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C'è soltanto 1 commento per il 04/11/214 novembre 2021
S. Carlo Borromeo (rito romano, passa all'ambrosiano)
Vedi anche i commenti per Giovedì della XXXI settimana del Tempo Ordinario (Anno I)
«11Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. 12Il mercenario – che non è pastore e al quale le pecore non appartengono – vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; 13perché è un mercenario e non gli importa delle pecore.
14Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, 15così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. 16E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore. 17Per questo il Padre mi ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. 18Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio».
TESTO1. Di statuaria statura
don Luciano Sanvito
S. Carlo Borromeo (04/11/2010)
Vangelo: Gv 10,11-18
inserito il 14/04/2010, visto 1178 volte