Quando hai bisogno, Qumran ti dà una mano, sempre.
Ora Qumran ha bisogno di te.
- Clicca qui per sapere il perché.
Hai cercato i temi "emmaus" tra i ritagli di tipo preghiera
Hai trovato 9 ritagli
PREGHIERA
Raffaele Russo, Raffaele Russo, Il mio grido, pag. 17
Noi siamo amici,
Tu estraneo.
Noi mormoriamo,
Tu taci.
Noi ci scoraggiamo,
Tu aspetti.
Noi ce ne andiamo via,
Tu cammini al nostro fianco.
Noi presuntuosi ci smarriamo,
Tu intervieni.
Noi ci inoltriamo nella sera,
Tu resti con noi.
Noi ci sediamo a Mensa,
Tu ti manifesti.
Noi ritroviamo la gioia,
Tu discreto scompari.
Noi ritorniamo sui nostri passi,
Tu invisibile
ci ricongiungi nella tua Casa.
emmauscristorisortorisurrezioneincontrostrada
inviato da Giuseppe Impastato S.I., inserito il 27/06/2019
PREGHIERA
Vieni sulle strade
che percorriamo, e avvicìnati a noi,
visita delusioni e amarezze.
Scandaglia pensieri
che rendono pesanti
cuori e rabbuiano cieli.
Abbiamo abbandonato compagni
con cui avevamo coltivato speranze
e condiviso personali sogni;
gli occhi bassi
non riescono a scorgere cieli,
poiché si è spento ormai il Sole.
Ci sembri fuori dalle nostre storie,
ma poi tu, pellegrino, incendi i cuori,
illumini scenari e risvegli speranze. Con noi
ti vogliamo, e solo quando prendi-
benedici-spezzi-doni
scoppia la gioia incontenibile
che ci abbraccia e riempie.
Non riusciamo a tenerla per noi.
Non contiamo più i chilometri
e i tempi per percorrerli,
e il buio che incombe
quando i nostri piedi bramano
di danzare e le gole cantare
con chi condividiamo la vita
che è rinata di noi e ci abita.
Emmausscoraggiamentorisortovicinanza di Dio
inviato da Giuseppe Impastato S.I., inserito il 31/05/2018
PREGHIERA
3. Resta con noi, Signore, perché si fa sera
Antonietta Milella, Commento al Vangelo
Quando le parole non bastano, specialmente quelle scritte dalla tua mano.
Quando non basta che sei venuto a spiegarcele con la tua vita e a testimoniarne la verità con la tua morte.
Quando non basta tutto questo per riconoscerti nel compagno di viaggio che parla con noi.
Quando siamo tristi e smarriti perché pensiamo che te ne sei andato per sempre, nella maniera più atroce, triste e dolorosa e ci hai lasciati irrimediabilmente soli, senza speranza...
Ti prego, fermati a mangiare con noi.
La sera, il buio fa più paura, se tu non ci sei.
Rimani con noi, riposati un po', prima di riprendere il viaggio attraverso le strade del mondo.
Signore, resta con noi che non ancora riusciamo a capirti, non ancora riusciamo a capacitarci che sei andato a morire.
Signore, resta con noi ancora un poco, forse il miracolo di vederti risorto anche noi potremo vederlo, se ci aprirai gli occhi al tuo folgorante mistero.
Torna a spezzare quel pane che la sera prima di morire distribuisti ai tuoi discepoli, invitandoli a fare altrettanto, in memoria di te, perché tutti ne avessimo sempre.
Fatti conoscere nella quotidianità di un gesto così tanto familiare, non capito, dimenticato, quando solennemente lo benedicesti, perché non rimanessimo mai senza di te, mai ci sentissimo soli, mai pensassimo che te ne eri andato per sempre.
Ti voglio incontrare, Signore nel pane spezzato, un gesto che non abbiamo capito abbastanza, ti vogliamo, Signore, riconoscere nella semplicità di ciò che tu hai trasformato in segno indelebile di te che sei il Cristo morto e risorto per noi.
Vogliamo, Signore, incontrarti e abbracciati per sempre, sicuri che non te ne andrai, convinti che quand'anche fosse, hai dato ai tuoi ministri il potere di renderti vivo e presente nell'Eucaristia.
A torto abbiamo pensato che ci avevi illusi, dicendo che saresti stato sempre con noi, sbagliavamo quando ti abbiamo visto morire e non abbiamo creduto che saresti risorto, invano ti stavamo cercando senza guardarti nel volto, senza ascoltare parole che ci avrebbero dato speranza.
Ma ora che il pane è stato spezzato, ora sì che ho capito e ho gioito, perché a tutto tu avevi pensato prima di tornare dal Padre, trasformandoti in cibo e bevanda perenne, per quelli che avevano fame e sete di te.
Grazie Signore perché ora so che tu sei risorto davvero e per sempre.
Grazie, perché ora so dove trovarti.
preghieraeucaristiadiscepoli di emmaus
inviato da Antonietta Milella, inserito il 05/05/2015
PREGHIERA
4. Preghiera di un missionario
Renato Zilio, Il vangelo dei migranti
Ogni mattino,
quando mi alzo, Signore,
riprendo a respirare e ti dico grazie
di avermi fatto missionario di un popolo che cammina.
Perché vivendo in emigrazione
mi hai insegnato ad avere compassione
di uomini, di donne, di intere comunità che emigrano
con i loro piedi, con la loro testa e il loro cuore,
e con tutti i drammi che li inseguono ovunque,
con una fede e un coraggio a volte ben più grandi dei miei.
Lungo i confini di culture, di lingue o di religioni differenti,
mi hai insegnato ad avanzare con la tua stessa libertà,
che relativizzava ogni cosa e ogni idea,
anche la legge santa di Israele, perfino il giorno sacro a Dio.
Perché uno solo per te era l'assoluto: Dio stesso e il suo mistero
che segretamente accompagna la vita di ogni essere umano
a qualsiasi razza, cultura o lingua appartenga,
ed era questo il tuo insegnamento più bello.
Così ho imparato a non dettare mai legge,
a non impormi a nessuno, a non predicare alla gente,
ma semplicemente a parlare al loro cuore.
Perché è proprio là che tu ci attendi
per trasformarci in tuoi veri discepoli,
che ancora oggi sanno rifare la strada di Emmaus,
dove lo straniero si aggiunge, come allora, per caso...
Ma, in fondo, Signore, sei sempre tu lo straniero
che i nostri passi accompagnano,
ed è verso il tuo Regno che essi ci portano
nel costruire un mondo più aperto, più grande e fraterno;
è la fede di Abramo che viviamo in questo camminare infinito,
che impedisce alle nostre dimore e alle nostre certezze
di farsi eterne come fortezze.
Tutti siamo migranti e in cammino verso di te, Signore,
che esisti nella meraviglia dei secoli. Amen!
migrazionistranierimissionariemigratiemmaus
inviato da Padre Renato Zilio, inserito il 21/09/2012
PREGHIERA
Paolo VI, Pensieri Eucaristici - Centro Eucaristico
Gesù, tu ti fai nostro.
Ci attiri verso di te presente,
presente in forma misteriosa.
Tu sei presente, come il singolare
pellegrino di Emmaus,
che raggiunge, avvicina,
accompagna, ammaestra
e conforta gli sconsolati viandanti
nella sera delle perdute speranze.
Tu sei presente nel silenzio
e nella passività
dei segni sacramentali,
quasi che tu voglia insieme velare
e tutto svelare di te,
in modo che
solo chi crede comprenda,
e solo chi ama
possa veramente ricevere.
presenzaaccoglienzafedeeucaristiaemmaus
inviato da Cesarina Volontè, inserito il 02/08/2011
PREGHIERA
Giovanni Paolo II, Discorso in occasione dell'inizio dell'Anno dell'Eucaristia (2004-2005)
Come i due discepoli del Vangelo,
ti imploriamo, Signore Gesù; rimani con noi!
Tu divino Viandante, esperto delle nostre strade
e conoscitore del nostro cuore,
non lasciarci prigionieri delle ombre della sera.
Sostienici nella stanchezza,
perdona i nostri peccati,
orienta i nostri passi sulla via del bene.
Benedici i bambini, i giovani, gli anziani,
le famiglie, in particolare i malati.
Benedici i sacerdoti e le persone consacrate.
Benedici tutta l'umanità.
Nell'Eucaristia ti sei fatto
"farmaco d'immortalità":
dacci il gusto di una vita piena,
che ci faccia camminare su questa terra
come pellegrini fiduciosi e gioiosi,
guardando sempre
al traguardo della vita che non ha fine.
Rimani con noi, Signore!
Rimani con noi!
Amen!
inviato da Graziella Sartori, inserito il 23/01/2010
PREGHIERA
David Maria Turoldo, Neanche Dio può stare solo, Casale Monferrato, Piemme, 1991
Mentre il sole già volge al declino,
sei ancora il viandante che spiega
le scritture e ci dona il ristoro
con il pane spezzato in silenzio.
Cuore e mente illumina ancora
perché vedano sempre il tuo volto
e comprendano come il tuo amore
ci raggiunge e ci spinge più al largo.
risurrezionerisortoeucaristiaemmaus
inviato da Qumran2, inserito il 29/05/2009
PREGHIERA
Signore, se penso alla mia vita
lo sai che cosa mi viene in mente?
Una corsa ad ostacoli!
Tra la scuola, lo sport, la musica...
non riesco mai a fermarmi un po'
e a guardarmi intorno.
Mi sembra di essere come uno di quei discepoli
che andavano a Emmaus:
cammino con te a fianco senza riconoscerti.
Aiutami allora, Signore,
a rimanere sempre "ad occhi aperti"
per poter vedere il tuo volto
riflesso in quello dei miei genitori,
dei miei amici, del mio parroco
e, soprattutto, nelle facce sofferenti degli ultimi:
i poveri, i malati, i carcerati...
Fa', o Signore, che riesca sempre
a mettere in pratica con tutti
il tuo comandamento più grande: l'amore.
rapporto con Dioincontrare Diovedere Dioamorecaritàsolidarietàemmaus
inviato da Viola, inserito il 03/12/2002
PREGHIERA
Signore Gesù,
sul far della sera ti preghiamo di restare.
Ti rivolgeremo questa preghiera,
spontanea ed appassionata,
infinite altre volte nella sera del nostro smarrimento,
del nostro dolore e del nostro immenso desiderio di te.
Tu sei sempre con noi.
Siamo noi, invece, che non sempre sappiamo diventare
la tua presenza accanto ai nostri fratelli.
Per questo, Signore Gesù, ora ti chiediamo di aiutarci
a restare sempre con te,
ad aderire alla tua persona
con tutto l'ardore del nostro cuore,
ad assumerci con gioia la missione che tu ci affidi:
continuare la tua presenza,
essere Vangelo della tua risurrezione.
evangelizzazionemissionerapporto con Diodiscepoli di emmaus
inviato da Anna Lianza, inserito il 25/11/2002