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PREGHIERA

1. Preghiera per questi giorni di pandemia

Giuseppe Impastato S.I.

Alcuni spunti, frasi e parole sono tratti dall'articolo La nuova fratellanza di Massimo Recalcati (Repubblica, 14/3/2020, pag. 34)

Signore, in questi giorni di difficoltà facci capire che la nostra libertà non è sorta di proprietà, un attributo della nostra individualità. Fa' che comprendiamo la lezione della pandemia che stiamo vivendo e che vivremo in tutto il mondo. Ci illudiamo che la libertà comprenda il poter seguire impunemente i nostri desideri e capricci. Abbiamo bisogno di apprendere la tremenda lezione che la libertà scissa dalla solidarietà è puro e dannoso arbitrio. Nessuno infatti, come in questi momenti, si salva da solo. La mia salvezza dipende non solo dai miei atti, ma anche da quelli dell'altro.

È stato sempre così, ma forse era necessario che questa lezione traumatica ce lo ricordasse. Il coronavirus ci insegna il valore della solidarietà esponendoci all'impotenza inerme della nostra esistenza vissuta in una visione puramente individualistica. Tale lezione ci viene data in un momento in cui dobbiamo allontanarci dagli altri, vivendo forme di isolamento.

Signore, facci comprendere che siamo creature che non possono vivere senza relazioni in cui la fiducia è fondamentale. Ce lo insegni attraverso il dogma della Trinità in cui tre Persone realizzano una perfetta unità. Ma abbiamo costruito degli “ego” che pensano di poter fare a meno degli altri. Stiamo vivendo momenti in cui possiamo riappropriarci di una realtà stupenda: siamo figli di un Dio-Amore che ci vuole tutti fratelli e sorelle, e che ci chiede solo di amarci come tali.

E allora non permettere che dimentichiamo mai di riflettere e pensare alle conseguenze delle nostre decisioni e dei semplici gesti quotidiani. Fa' che capiamo che essere liberi comporta necessariamente assumere la responsabilità dei nostri atti. In questo momento in cui il mondo intero è immerso in un grave pericolo, le conseguenze di banali ed abitudinari comportamenti investono la vita non solo nostra, ma anche quella degli altri - ed è tempo di dirlo - di tutti i nostri fratelli che vivono nel mondo intero.

Possiamo creare gravi e terribili problemi economici con azioni che ci possono sembrare come ‘ragazzate e stupidaggini'. Il pericolo dipende dal fatto che non conosciamo questo nostro nemico e non sappiamo come difenderci. La tremenda lezione del virus ci introduce forzatamente nella evangelica ‘porta strettà della fratellanza senza la quale libertà ed uguaglianza sarebbero parole monche.

In questo surreale isolamento siamo fortemente connessi con la vita del vicino di casa a cui ci siamo abituati a dire solo “Buon giorno” e “Buona sera”, ma anche con ogni persona del mondo intero che oggi potrebbe diventare per noi come un'attenta e delicata mamma e un affettuoso papà o una generosa sorella o un simpatico amico, anche se sconosciuti.

libertàresponsabilitàfratellanzacoronaviruspandemia

inviato da Giuseppe Impastato S.I., inserito il 03/04/2020

PREGHIERA

2. Preghiera per l'educazione   1

CEI, Educare alla Vita buona del Vangelo

Maria, Vergine del silenzio,
non permettere che davanti alle sfide di questo tempo
la nostra esistenza sia soffocata
dalla rassegnazione o dall'impotenza.
Aiutaci a custodire l'attitudine all'ascolto,
grembo nel quale la parola diventa feconda
e ci fa comprendere che nulla è impossibile a Dio.

Maria, Donna premurosa,
destaci dall'indifferenza che ci rende stranieri a noi stessi.
Donaci la passione
che ci educa a cogliere il mistero dell'altro
e ci pone a servizio della sua crescita.
Liberaci dall'attivismo sterile,
perché il nostro agire scaturisca da Cristo, unico Maestro.

Maria, Madre dolorosa,
che dopo aver conosciuto l'infinita umiltà di Dio
nel Bambino di Betlemme,
hai provato il dolore straziante di stringerne tra le braccia
il corpo martoriato,
insegnaci a non disertare i luoghi del dolore;
rendici capaci di attendere con speranza
quell'aurora pasquale
che asciuga le lacrime di chi è nella prova.

Maria, Amante della vita,
preserva le nuove generazioni
dalla tristezza e dal disimpegno.
Rendile per tutti noi sentinelle
di quella vita che inizia il giorno in cui ci si apre,
ci si fida e ci si dona.

educazionemariaascoltoimpegnoresponsabilità

inviato da Qumran2, inserito il 24/06/2012

PREGHIERA

3. Come vorrei che tu venissi   1

Come vorrei che tu venissi tardi,
per avere ancora tempo di annunciare
e di portare la tua carità agli altri.

Come vorrei che tu venissi presto,
per conoscere subito, alla fonte, il calore della carità.

Come vorrei che tu venissi tardi,
per poter costruire nell'attesa,
un regno di solidarietà, di attenzione ai poveri.

Come vorrei che tu venissi presto,
per essere subito in comunione piena e definitiva con te.

Come vorrei che tu venissi tardi,
per poter purificare nell'ascesi,
nella penitenza, nella vita cristiana la mia povera esistenza.

Come vorrei che tu venissi presto,
per essere accolto, peccatore, nella tua infinita misericordia.

Come vorrei che tu venissi tardi,
perché è bello vivere sapendo che tu ci affidi
un compito di responsabilità.

Come vorrei che tu venissi presto,
per essere nella gioia piena.

Signore, non so quello che voglio,
ma di una cosa sono certo:
il meglio è la tua volontà.

Aiutami ad essere pronto a compiere
in qualsiasi tempo e situazione
la tua volontà d'amore per noi,
adesso e al tempo della mia morte. Amen.

avventonataleattesavenutavolontà di Diovitamorteresponsabilità

5.0/5 (2 voti)

inviato da Qumran2, inserito il 09/12/2011

PREGHIERA

4. Una storia di mani   1

Primo Mazzolari, Preghiere, La Locusta

La tua morte, o Gesù, è una storia di mani. Una storia di povere mani, che denudano, inchiodano, giocano a dadi, spaccano il cuore. Tu lo sai, tu lo vedi, o Signore. Prima di giudicare, però, pensiamoci.

Ci sono dentro anche le nostre mani. Mani che contano volentieri il denaro, mani che legano le mani agli umili, mani che applaudono le prepotenze dei violenti, mani che spogliano i poveri, mani che inchiodano perché nessuno contenda il nostro privilegio, mani che invano cercano di lavare le proprie viltà, mani che scrivono contro la verità, mani che trapassano i cuori. La tua morte è opera di queste mani, che continuano nei secoli l'agonia e la passione.

Se potessimo dimenticare queste mani, se ci fosse un'acqua per lavare queste mani. Per dimenticare le mie mani, ho bisogno di guardare altre mani, di sostituire le mie mani spietate con le mani misericordiose della Madonna, della Maddalena, di Giovanni, del Centurione che si batte il petto...

crocevenerdì santopassioneresponsabilitàingiustizia

5.0/5 (1 voto)

inviato da Don Dino Lanza, inserito il 20/04/2011

PREGHIERA

5. L'albero degli amici   2

Jorge Luis Borges

Esistono persone nelle nostre vite
che ci rendono felici per il semplice caso
di aver incrociato il nostro cammino.
Alcuni percorrono il cammino al nostro fianco,
vedendo molte lune passare.
Ciascuna foglia di un albero
rappresenta uno dei nostri amici.
Il primo che nasce
è il nostro amico Papà e la nostra amica Mamma,
che ci mostrano che cosa è la vita.
Dopo vengono gli amici Fratelli,
con i quali dividiamo il nostro spazio
affinché possano fiorire come noi.
Conosciamo tutta la famiglia delle foglie
che rispettiamo e a cui auguriamo ogni bene.
Ma il destino ci presenta ad altri amici,
che non sapevamo avrebbero incrociato il nostro cammino.
Molti di loro li chiamiamo amici dell'anima, del cuore.
Sono sinceri, sono veri.
Sanno quando stiamo bene, sanno cosa ci fa felici.
E a volte uno di questi amici dell'anima
si infila nel nostro cuore e allora lo chiamiamo innamorato.
Egli dà luce ai nostri occhi, musica alle nostre labbra,
salti ai nostri piedi.
Ma ci sono anche quegli amici di passaggio,
talvolta di una vacanza o di un giorno o di un'ora.
Essi collocano un sorriso nel nostro viso
per tutto il tempo che stiamo con loro.
Non possiamo dimenticare gli amici distanti,
quelli che stanno nelle punte dei rami
e che quando il vento soffia
appaiono sempre tra una foglia e l'altra.
Il tempo passa, l'estate se ne va,
l'autunno si avvicina e perdiamo alcune nostre foglie,
alcune nascono l'estate dopo,
e altre permangono per molte stagioni.
Ma quello che ci lascia felici è che le foglie
che sono cadute continuano a vivere con noi,
alimentando le nostre radici con allegria,
incrociando il nostro cammino.
Ti auguro, foglia del mio albero,
pace, amore, fortuna e prosperità.
Oggi e sempre... semplicemente
perché ogni persona che passa nella nostra vita è unica.
Sempre lascia un poco di sé e prende un poco di noi.
Ci saranno quelli che prendono molto,
ma non ci sarà chi non lascia niente.
Questa è la maggior responsabilità della nostra vita
e la prova evidente
che due anime non si incontrano per caso.

amiciziaresponsabilità

4.5/5 (2 voti)

inviato da Giampaolo Marcucci, inserito il 11/08/2010

PREGHIERA

6. Dio onnipotente, che io possa risorgere con Gesù

Adattamento dalla liturgia del sabato dopo le ceneri

Dio onnipotente,
grazie perché hai mandato il tuo divin Figlio Gesù
a chiamare non i giusti, ma i peccatori.
Grazie perché tu sei buono, pieno di misericordia
e sempre pronto al perdono.
Gazie perché guardi con bontà la debolezza dei tuoi figli,
tra i quali sono pure io con le mie fragilità e miserie;
grazie perché la tua misericordia è generosa
e ti rivolgi a me con una clemenza grande;
grazie perché mi difendi dal male
e mi assicuri la tua paterna protezione;
grazie perché tendi il tuo orecchio a me
che sono povero e infelice.
Ho bisogno, ogni giorno e tutto il giorno, della tua pietà
perché non muoia nei miei peccati
ma cambi vita e direzione di cammino e viva.
Per questo, fa' che partecipi alla Pasqua del tuo divin Figlio Gesù
e con lui io risorga:
almeno da una mia pigrizia e inerzia costante,
almeno da un mio rimando ricorrente,
almeno da un mio ritardo abituale,
almeno da una mia omissione comoda,
almeno da una mia indecisione irresponsabilizzante,
almeno da una mia trascuratezza danneggiante.
Insegnami a camminare sulla tua strada e per la tua strada
con pensieri e azioni conformi alla tua volontà.
Ascolta, per intercessione di Maria, la mia preghiera di supplica
e custodiscimi nella fedeltà al mio unico Salvatore e al suo Vangelo.
Amen.

risurrezioneresurrezionepasquaconversionequaresimacambiamentoresponsabilità

inviato da Don Guido Olivieri, inserito il 06/02/2008

PREGHIERA

7. I soliti fessi   1

Tonino Lasconi

Signore, noi siamo i "soliti fessi".
Quelli che "al dunque" non si tirano indietro.
Quelli che non sanno mai trovare la scusa per dire "Non sono potuto venire"
Quelli che dicono: "Ormai ci siamo impegnati, non possiamo tirarci indietro".
Quelli che si ritrovano "sempre gli stessi" a lavorare, a sgobbare.
Quelli che devono inghiottire amari bocconi perché gli altri oltre a non lavorare ti prendono anche in giro.
Signore, è duro.
Siamo sempre in tanti ad avere idee, a progettare, a programmare.
Ma poi, a lavorare, chi scappa di qua, chi fugge di là, chi non può,
chi non si ricorda...
E noi siamo i "soliti fessi".
Ci arrabbiamo, diciamo che questa è l'ultima volta; che non ci cascheremo mai più... Ma sappiamo che non è vero.
Perché non siamo soli. Ci sei tu. Tu non hai mai tagliato la corda.
Aiutaci a stare in tua compagnia: anche tu ci sei sempre!

impegnoresponsabilità

inviato da Chiara Ardit, inserito il 20/08/2007

PREGHIERA

8. Perché non fai niente?

Tante volte ti ho chiesto Signore:
Perché non fai niente per quelli che muoiono di fame?
Perché non fai niente per quelli che sono malati?
Perché non fai niente per quelli che non conoscono l'amore?
Perché non fai niente per quelli che subiscono le ingiustizie?
Perché non fai niente per quelli che sono vittime della guerra?
Perché non fai niente per quelli che non ti conoscono?

Io non capivo, Signore.
Allora tu mi hai risposto:
Io ho fatto tanto;
Io ho fatto tutto quello che potevo fare:
Io ho creato te!

Ora capisco, Signore.
Io posso sfamare chi ha fame.
Io posso visitare i malati.
Io posso amare chi non è amato.
Io posso combattere le ingiustizie.
Io posso creare la pace.
Io posso far conoscere te.
Ora ti ascolto, Signore.

Ogni volta che incontro il dolore tu mi chiedi:
Perché non fai niente?

Aiutami, Signore, ad essere le tue mani.

solidarietàcaritàimpegnoresponsabilità

5.0/5 (1 voto)

inviato da Maria Cristina Valdinocci, inserito il 18/08/2007

PREGHIERA

9. Preghiera per i laici   1

Giovanni Paolo II, Esortazione Apostolica "Christifideles Laici"

O Vergine santissima,
Madre di Cristo e Madre della Chiesa,
con gioia e con ammirazione,
ci uniamo al tuo Magnificat,
al tuo canto di amore riconoscente.

Con te rendiamo grazie a Dio,
«la cui misericordia si stende
di generazione in generazione»,
per la splendida vocazione
e per la multiforme missione
dei fedeli laici,
chiamati per nome da Dio
a vivere in comunione di amore
e di santità con lui
e ad essere fraternamente uniti
nella grande famiglia dei figli di Dio,
mandati a irradiare la luce di Cristo
e a comunicare il fuoco dello Spirito
per mezzo della loro vita evangelica
in tutto il mondo.

Vergine del Magnificat,
riempi i loro cuori
di riconoscenza e di entusiasmo
per questa vocazione e per questa missione.

Tu che sei stata,
con umiltà e magnanimità,
«la serva del Signore»,
donaci la tua stessa disponibilità
per il servizio di Dio
e per la salvezza del mondo.
Apri i nostri cuori
alle immense prospettive
del Regno di Dio
e dell'annuncio del Vangelo
ad ogni creatura.

Nel tuo cuore di madre
sono sempre presenti i molti pericoli
e i molti mali
che schiacciano gli uomini e le donne
del nostro tempo.
Ma sono presenti anche
le tante iniziative di bene,
le grandi aspirazioni ai valori,
i progressi compiuti
nel produrre frutti abbondanti di salvezza.

Vergine coraggiosa,
ispiraci forza d'animo
e fiducia in Dio,
perché sappiamo superare
tutti gli ostacoli che incontriamo
nel compimento della nostra missione.
Insegnaci a trattare le realtà del mondo
con vivo senso di responsabilità cristiana
e nella gioiosa speranza
della venuta del Regno di Dio,
dei nuovi cieli e della terra nuova.

Tu che insieme agli Apostoli in preghiera
sei stata nel Cenacolo
in attesa della venuta dello Spirito di Pentecoste,
invoca la sua rinnovata effusione
su tutti i fedeli laici, uomini e donne,
perché corrispondano pienamente
alla loro vocazione e missione,
come tralci della vera vite,
chiamati a portare molto frutto
per la vita del mondo.

Vergine Madre,
guidaci e sostienici perché viviamo sempre
come autentici figli e figlie
della Chiesa di tuo Figlio
e possiamo contribuire a stabilire sulla terra
la civiltà della verità e dell'amore,
secondo il desiderio di Dio
e per la sua gloria.
Amen.

laiciimpegnoresponsabilitàlaicato

5.0/5 (1 voto)

inviato da Anna Barbi, inserito il 24/05/2007

PREGHIERA

10. Preghiera dell'Uomo

meditazione personale

...quando riesco a fare silenzio dentro di me,
quando spengo gli effimeri rumori del mondo,
le banalità e le volgarità del nostro tempo,
buffi nani che vogliono fare i giganti,
mostri di indifferenza e di potere
che uccidono la speranza

quando li faccio tutti tacere...
e piego anche il mio corpo al tuo silenzio...
sento la tua voce... e imbevuto di pace
lascio che il tuo spirito mi impregni

...sottile e potente,
spirito leggero e profumato
di gioia, di speranza, di certezza, di vita.

Mi hai chiamato e formato,
vivente dalla materia inerte,
traendomi dalla profondità dei millenni
per un progetto nuovo, unico... il mio progetto.

Vedo la strada da percorrere,
vedo che tornerò alla materia
dopo un tempo infinitesimo per l'universo,
ma immenso per me, il mio tempo.

Sento che il mio essere partecipa
al tuo progetto globale per l'universo,
con la sua gioia, il suo dolore, la sua speranza

Apri la mia mente a questo disegno,
Tu che in forza di questa tensione creatrice sei in me,
spiega le ali della tua grande Forza,
che so essere Amore,
sulla mia volontà, sui miei sentimenti,
sulla mia intelligenza, sul mio essere tutto,
per tendere sempre a Te in ogni angolo del creato
ed in ogni anfratto del tempo,
per scovare la tua scintilla in ogni creatura.

Il peso del mio egoismo e l'inerzia del piacere
non mi facciano ripiombare disintegrato
nel Molteplice indifferenziato
senza avere contribuito
ad amplificare il Tuo amore sul mondo,
per avvicinarmi con tutto il Creato alla meta finale:
Cristo redentore che hai rivelato come Tuo Figlio.

Gesù di Nazareth che laceriamo ogni giorno
Come allora i giudei sul calvario,
con il cieco orgoglio di sapere... ove è il bene e ove è il male.

Gesù che ha fuso sulla croce i dolori e la caducità del mondo
per riscattarli con la promessa della Resurrezione
che mi attende
per accogliermi nella sua grande luce,
in un unico Tempo.

tempoamoreresponsabilitàimpegnointerioritàcompitovocazione

5.0/5 (1 voto)

inviato da Lorenzo De Francesco, inserito il 01/05/2007

PREGHIERA

11. Preghiera a Gesù in Avvento   1

Gesù ti sto aspettando. "Non tardare"
Ti sto aspettando, ma io so che tu vieni a cercarmi per lavorare nel tuo cantiere:
ti aspettano i bambini poveri che hanno fame,
fa' che io porti loro il pane quotidiano dell'amore;
ti aspettano le persone che soffrono,
fa' che io porti loro il pane quotidiano della speranza, andandoli a trovare e stringendo le loro mani;
ti aspettano tanti uomini che hanno tutto ma non sono felici, perché non hanno te,
fa' che io porti loro il pane quotidiano della fede, che brilla come luce nella notte del peccato.
Gesù ti sto aspettando. "Non tardare".
Ti sto aspettando, ma io so che tu vieni a cercarmi per lavorare nel cantiere del tuo amore.

impegnoresponsabilitàvocazionemissionechiamataNataleavvento

4.7/5 (3 voti)

inviato da Fra Tak, inserito il 03/05/2006

PREGHIERA

12. Cuore, labbra, mani   1

Liturgia mozarabica spagnola

Metti, Signore, nei nostri cuori desideri che tu possa colmare.
Metti sulle nostre labbra preghiere che tu possa esaudire.
Metti nelle nostre opere atti che tu possa benedire.

impegnoresponsabilitàoperedesideripreghierepreghiera

inviato da Maria Rosa Radighieri, inserito il 07/02/2006

PREGHIERA

13. Preghiera   1

Brazir, Fotografie di Pensieri

Voglio parlare
ma non so ascoltare.

Voglio capire
ma non so comprendere.

Voglio essere perdonato
ma non so scusare.

Voglio la pace
ma sono in guerra con me stesso.

Voglio voglio voglio...

Aiutami tu che puoi
ad essere e non a volere.

impegnoresponsabilità

inviato da Fabio Bombelli, inserito il 01/01/2006

PREGHIERA

14. Signore, perché mi hai detto di amare?   2

Michel Quoist

Signore, perché mi hai detto di amare tutti gli uomini,
miei fratelli?
Ho cercato, ma torno a te sgomento...

Signore, ero tanto tranquillo a casa mia,
avevo ordinato la mia vita, mi ero sistemato.
La mia casa era arredata e mi ci trovavo bene.

Solo, andavo d'accordo con me stesso.
Al riparo dal vento, dalla pioggia, dal fango.
Sarei rimasto puro, chiuso nella mia torre.
Ma nella mia fortezza, Signore, hai scoperto una falla,
Mi hai costretto a socchiudere la porta,
Come una raffica d'acqua in viso, mi ha destato il grido degli uomini;
Come un vento burrascoso, mi ha scosso un'amicizia;
Come s'infiltra un raggio di sole, la tua grazia mi ha inquietato
...ed imprudentemente ho lasciato socchiusa la porta.
Signore, ora son perduto!
Fuori gli uomini mi spiavano.
Non sapevo che fossero tanto vicini; in questa casa, in questa via, in quest'ufficio;
il vicino, il collega, l'amico.
Non appena ho socchiuso, li ho visti, con la mano tesa, lo sguardo teso, l'anima tesa che
chiedevano come mendicanti alle porte delle chiese.

I primi sono entrati in casa mia, Signore. Vi era pure un po' di posto nel mio cuore.
Li ho accolti, li avrei curati, li avrei accarezzati, le mie pecorelle, il mio piccolo gregge.
Saresti rimasto contento, Signore, ben servito, ben onorato, con decoro, con finezza.
Fin lì, era ragionevole...
Ma quelli che seguivano, Signore, gli altri uomini, non li avevo veduti; i primi li nascondevano.
Erano più numerosi, erano più miserabili, mi hanno aggredito senza dar l'allarme.
È stato necessario restringersi, fare posto in casa mia.

Ora, son venuti da ogni dove, a ondate successive, che si sospingevano l'un l'altra,
si urtavano.
Son venuti da ogni dove, dalla città tutta, dalla nazione, dal mondo;
innumerabili, inesauribili.
Non son più isolati, ma a gruppi, in catena, legati gli uni agli altri, mescolati, saldati,
come pezzi di umanità.
Non son più soli, ma carichi di pesanti bagagli;
bagagli d'ingiustizia, bagagli di rancore e di odio, bagagli di sofferenza e di peccato...
Trascinano il Mondo alla loro sequela, con tutto il suo materiale arrugginito e contorto,
o troppo nuovo e mal messo, mal impiegato.

Signore, mi fanno male! Sono ingombranti, sono invadenti.
Hanno troppa fame, mi divorano!

Non posso più far nulla; quanto più entrano e tanto più
spingono la porta e tanto più la porta si apre... Ah, Signore! La mia porta è spalancata!
Non ne posso più! E' troppo per me! Non è più una vita!
E la mia situazione?
E la mia famiglia?
E la mia tranquillità?
E la mia libertà?
Ed io?
Ah! Signore, ho perso tutto, non sono più mio;
Non c'e più posto per me a casa mia.

Non temere nulla, dice Dio, hai guadagnato tutto,
perché mentre gli uomini entravano in casa tua,
io tuo Padre,
io, tuo Dio,
mi sono infiltrato tra loro.

accoglienzasolidarietàamoreimpegnoresponsabilitàpovertàricchezza

inserito il 31/12/2005

PREGHIERA

15. Preghiera per l'Ascensione

La tua ascensione al cielo, Signore,
mi colma di gioia perché è finito per me
il tempo di stare a guardare ciò che fai
e comincia il tempo del mio impegno.
Ciò che mi hai affidato,
rompe il guscio del mio individualismo
e del mio stare a guardare
facendomi sentire responsabile
in prima persona della salvezza del mondo.
A me, Signore, hai affidato il tuo Vangelo,
perché lo annunciassi su tutte le strade del mondo.
Dammi la forza della fede,
come ebbero i tuoi primi apostoli,
così che non mi vinca il timore,
non mi fermino le difficoltà,
non mi avvilisca l'incomprensione,
ma sempre e dovunque, io sia tua lieta notizia,
rivelatore del tuo amore,
come lo sono i martiri e i santi
nella storia di tutti i popoli del mondo.

ascensioneresponsabilitàimpegnotestimonianza

inviato da Giovanni Vacca, inserito il 19/06/2005

PREGHIERA

16. Signore, insegnami a scommettere la mia vita   1

Signore
io vorrei essere di quelli
che rischiano la loro vita
che donano la loro vita.
A che serve la vita, se non per donarla?
Signore
tu che sei nato fra i disagi di un viaggio
tu che sei morto come un malfattore
liberami dal mio egoismo
e dal mio quieto vivere.
Affinché segnato dal segno della Crose
io non abbia paura della vita di sacrificio.
Rendimi disponibile per la bella avventura
alla quale tu mi chiami.
Devo impegnare la mia vita, Gesù,
sulla tua parola.
Devo mettere in gioco la mia vita, Gesù
sul tuo Amore.
Gli altri possono essere ben saggi,
tu mi hai detto di essere folle.
Gli altri credono all'ordine,
tu mi hai detto di credere all'Amore.
Gli altri pensano a risparmiarsi,
tu mi hai detto di dare.
Gli altri si sistemano,
tu mi hai detto di camminare
e di essere pronto.
Alla gioia e alla sofferenza,
alle vittorie e alle sconfitte,
di non mettere la fiducia in me, ma in te,
di giocare il gioco cristiano
senza preoccuparmi delle conseguenze.
Ed infine di rischiare la mia vita,
contando sul tuo Amore.

vocazioneimpegnoresponsabilitàsequelatestimonianzaessere cristiani

inviato da Lavinia Olliveri, inserito il 03/12/2004

PREGHIERA

17. Il Signore è mia luce e mia salvezza (Sal. 26)

Anna Rita Mazzocco, Cantico di Tommaso

E se quella luce mi accecasse?
Se poi, oltre a ferire i miei occhi,
folgorasse anche il mio cuore
e fossi costretto a soffrire?
Meglio non fidarsi...

Meglio far finta di non sapere
meglio far finta d'essere impegnati
meglio far finta di vivere da cristiani
che assumersi la responsabilità di esserlo.
Meglio le catene dell'orgoglio
meglio la sicurezza delle abitudini.

Oppure
potremmo vivere da imboscati
e giocarci la vita
in una triste partita a scacchi
senza vincitori né vinti.

Potremmo affidarci alla fortuna
scommettendo finché si può
con la speranza di vincere
prima o poi
qualche brandello di vita...
Ma meglio non rischiare
e lasciarsi vivere.

Così come la notte
che sorniona si lascia abitare dalle stelle
giocando a fare l'ignara,
quasi che l'alba
avesse bisogno del suo consenso
per accendere il sole.

lucesalvezzaabitudinepauraresponsabilitàindolenza

inviato da A. Rita Mazzocco, inserito il 06/11/2004

PREGHIERA

18. Eccomi manda me (Isaia 6,8)

Luca Zecchetto

Chi manderò e chi andrà per noi,
chi manderò sulla mia parola,
chi manderò a portare pace,
chi manderò, chi manderò?
Eccomi, manda me!

Chi manderò e chi andrà per noi,
chi manderò sulla mia parola,
chi manderò a donare amore,
chi manderò, chi manderò?
Eccomi, manda me!

Chi manderò e chi andrà per noi,
chi manderò sulla mia parola,
chi manderò a portare luce,
chi manderò, chi manderò?
Eccomi, manda me!

Chi manderò e chi andrà per noi,
chi manderò sulla mia parola,
chi manderò a donare gioia,
chi manderò, chi manderò?
Eccomi, manda me!

Chi manderò e chi andrà per noi,
chi manderò sulla mia parola,
chi manderò a colorare il cielo,
chi manderò, chi manderò?
Eccomi, manda me!

vocazionechiamataofferta di seresponsabilità

inviato da Anna Barbi, inserito il 06/11/2004

PREGHIERA

19. Al Padre

Dag Hammarskjold

Tu, che io non conosco
ma a cui appartengo.
Tu, che non comprendo,
ma da cui ricevo il mio destino -
abbi pietà di noi, così che davanti a te
nell'amore e nella fede,
nella giustizia e nell'umiltà,
possiamo seguirti
con abnegazione e coraggio
e incontrarti nel silenzio.

Non so chi - o che cosa - ha posto la domanda,
non ricordo neppure
quando ho risposto,
ma ad un certo punto
ho risposto sì a Qualcuno
e da quell'ora
ho avuto la certezza
che l'esistenza ha un senso
e che perciò la mia vita
nell'abbandono di sé
ha uno scopo.

Da quel momento ho saputo
che cosa vuol dire
non guardare indietro
e non essere
con ansietà
solleciti per il domani.

rapporto con Diovocazionechiamataresponsabilitàimpegnoabbandono in Dio

inviato da Carlo Bellini, inserito il 28/07/2004

PREGHIERA

20. Lunga è la notte

Theodossios Maria della Croce, Scoprire l'altro Universo. La via Sacra della Redenzione

Signore, lunga è la notte del combattimento
Signore, dona agli amati la Tua grande benedizione di pace
Il tuo bacio di profonda allegrezza
Kyrie, Tu conosci ogni cosa
Tu conosci la sincerità della mia preghiera
Tu conosci la nudità della mia terra
E Tu conosci Signore il segno del mio numero
Ma fa' di me una buona guida per gli amati, Signore
Fa' che io sia dolcezza e luce sulla loro strada
Lunga è la notte del combattimento
E il mio verbo vacilla di inquità
Ma tu conosci ogni cosa
E Tu puoi ogni cosa
Fa' di me una buona guida
Insegna agli amati il Tuo amore attraverso le mie pene
Kyrie, Kyrie, Kyrie.

impegnoresponsabilitàguida

inviato da Andrea Athanassiadis, inserito il 10/07/2004

PREGHIERA

21. Non ti cercheremo nelle altezze

Bruno Forte, Preghiere

Non ti cercheremo nelle altezze, o Signore,
ma in questa crocefissa storia dell'uomo,
dove tu sei entrato
conficcandovi l'albero della croce,
per lievitarla verso la terra promessa
con la forza contagiosa
della tua resurrezione.
Donaci,
di vivere in solidarietà profonda
col nostro popolo
per crescere, e patire,
e lottare con esso,
e rendere presente,
dove tu ci hai posto,
la tua Parola
di giudizio e di salvezza.
Liberaci da ogni forma di amore
universale e astratto,
per credere all'umile
e crocifisso amore,
a questa terra,
a questa gente.

crocedoloresofferenzasolidarietàGesùCristoimpegnoresponsabilità

5.0/5 (1 voto)

inviato da Carla Carletti, inserito il 30/03/2004

PREGHIERA

22. Io, te e la pace

Ho pregato, Signore, perché ci sia la pace.
Quella pace che abbatte i muri, le frontiere.
Quella pace che accende la speranza.
Quella pace che invoca a gran voce l'amore.
Quella pace che...
Ma tu non mi hai ascoltato!
Ed ora capisco che colui che doveva ascoltare non eri tu, ma ero io!
Uomo o donna che sia, ero io!

paceimpegnoresponsabilità

inviato da Michela Tornicelli, inserito il 22/12/2003

PREGHIERA

23. Tu attraverso me

Averardo Dini

All'angolo della strada c'è qualcuno, o Signore
che aspetta te che sei la vita.
Intorno alla tavola della famiglia c'è qualcuno
che aspetta te che sei l'amore.
Sul banco della scuola c'è qualcuno
che aspetta te che sei la verità.
Nella fabbrica c'è qualcuno
che aspetta te che sei la giustizia.
Nell'ufficio c'è qualcuno
che aspetta te che sei la porta.
Nelle miniere c'è qualcuno
che aspetta te che sei la luce.
Ma tu o Signore
puoi essere ovunque presente attraverso me.
Conducimi su tutte le strade dell'uomo
a seminare il tuo messaggio.
Fammi capire che devo essere presente,
non soltanto per vivere accanto ai poveri
quanto per essere povero,
non soltanto per evangelizzare
quanto per essere evangelizato
perché sei tu che attraverso me,
devi andare avanti
e io devo restare nell'ombra.
Amen.

essere cristianitestimonianzaimpegnomissioneresponsabilità

inviato da Andrea Athanassiadis, inserito il 01/04/2003

PREGHIERA

24. Preghiera di ogni giorno

Maria Chiara Carulli

Donaci, Signore,
grandi ali per volare e piedi forti per camminare.
Donaci un cuore grande che assomigli al tuo
e sia capace di contenere l'universo.
Donaci anche mani belle, tenere, delicate,
pronte a toccare e a curare le ferite del mondo
e ad accarezzare i volti e i cuori.
La nostra vita non sia mai fine se stessa,
ma abbia in sé il segno dell'eterno,
di ciò che non finisce perché è prezioso ai tuoi occhi.
E mentre ci chiami a camminare e a volare,
insegnaci ad amare davvero,
ad impegnarci a fondo per rendere più bella la terra
e più felice chi ci sta accanto.
Donaci il gusto di vivere per dar più colore al mondo,
alle sue speranze e ai suoi sogni,
se sono anche i tuoi, Signore.
E grazie perché, avendoci fatti simili a te,
ci dai la certezza che anche noi, con te,
possiamo fare grandi cose!

buongiornonuovo giornoimpegnoresponsabilitàamoresenso della vita

inviato da Maria Chiara Carulli, inserito il 01/04/2003

PREGHIERA

25. Preghiera del mattino del laico senza tempo che trova tempo per pregare   2

Signore, non ho tempo!
La mia vita scorre affannosa tra attività,
servizi e scadenze,
ed io non ho tempo per stare con te.
Non ho tempo
per riposare nel Tuo cuore
deponendovi le mie ansie e i miei timori,
le mie attese e le mie realizzazioni,
le mie conquiste e i miei fallimenti.

Ti offro, Signore, questa povertà
e il desiderio di darti più spazio nella mia vita.
Accogli, mio Dio, questo lamento,
come la mia preghiera di supplica.
E con la Tua bontà trasforma in preghiera ogni azione,
ogni lavoro, ogni goccia di sudore, ogni impegno mondano
che compio cercando di stare unito a te.

Signore, non ho tempo,
ma ho trovato il tempo di pronunciare queste parole.
Con esse ti consacro il mio giorno
e do inizio alla grande liturgia di lode che, oggi,
celebrerò in un ufficio o in una fabbrica,
in una scuola o in un ospedale,
dietro un bancone, o dietro i fornelli,
nel chiasso di un cantiere
o nel silenzio di un laboratorio scientifico,
impegnato a costruire il tuo Regno in mezzo agli uomini.

Signore, non ho tempo,
perché tutto il mio tempo
è tuo. Amen.

tempovalore del tempovitaquotidianitàlavoroimpegnoresponsabilitàpreghierarapporto con Diobuongiornonuovo giorno

1.0/5 (1 voto)

inviato da Anna Barbi, inserito il 29/01/2003

PREGHIERA

26. Le scelte di ogni giorno

Signore,
sto comprendendo che spesso
cerco la via più semplice e meno faticosa:
faccio l'autostop
piuttosto di camminare;
invento malesseri
piuttosto di affrontare momenti impegnativi;
regalo menzogne
quando mi è chiesta la verità
preferisco nascondermi
quando mi è chiesto di collaborare;
scarico la colpa sugli altri
quando dovrei assumermi le mie responsabilità;
prendo in giro gli amici
invece di essere solidale con loro;
ho dato spazio alle lamentele e ai piagnistei
anziché vivere le giornate con gioia.
Signore,
fammi capire il senso della vita.

vitaquotidianitàimpegnoresponsabilitàcoerenza

inviato da Barbara, inserito il 03/12/2002

PREGHIERA

27. Fammi vivere

P. Maior

Liberami, o Signore,
dalla pigrizia che ho
e dalla paura che mi prende,
dal comodo compromesso
e dal facile disimpegno.

Aiutami, o Signore,
ad essere come non sono
e come vorresti che io fossi.
Non importa ciò che muore in me,
m'interessa ciò che nasce
insieme a te.

Aiutami, o Signore,
a prendere sul serio il tempo,
a rispettare la vita,
a conservare l'amore;
ho bisogno di te
per vivere come tu vuoi.

Donami, o Signore,
la tua forza per agire,
la costanza dell'impegno,
la gioia di una fede che cresce,
la speranza e l'abbandono fiducioso
al tuo amore.

vitaimpegnoresponsabilità

5.0/5 (1 voto)

inviato da Eleonora Polo, inserito il 28/11/2002

PREGHIERA

28. Sono un uomo di speranza

Sono un uomo di speranza
perché credo che Dio
è nuovo ogni mattina.

Sono un uomo di speranza
perché credo che lo Spirito Santo
è all'opera nella Chiesa
e nel mondo.

Sono un uomo di speranza
perché credo che lo Spirito creatore
dà a chi lo accoglie
una libertà nuova
e una provvista di gioia e di fiducia.

Sono un uomo di speranza
perché so che la storia della Chiesa
è piena di meraviglie.

Sperare è un dovere e non un lusso.
Sperare non è sognare,
ma è la capacità
di trasformare un sogno in realtà.

Felici coloro che osano sognare
e che sono disposti
a pagare il prezzo più alto
perché il loro sogno prenda corpo
nella vita degli uomini.

speranzaresponsabilitàimpegnomissione

5.0/5 (1 voto)

inviato da Barbara, inserito il 22/11/2002

PREGHIERA

29. Preghiera per il lavoro quotidiano   3

Madre Teresa di Calcutta

O Signore,
nelle cui mani è la salute,
io mi inginocchio davanti a te
poiché ogni dono buono e perfetto
da te deve provenire.
Ti prego:
concedi abilità alla mia mano
una chiara visione alla mia mente
gentilezza e comprensione al mio cuore.
Concedimi sincerità d'intenti
e la forza di sollevare
almeno una parte dei fardelli
di questi poveri sofferenti e fiduciosi uomini.
E concedimi di realizzare il compito che mi spetta.
Togli dal mio cuore
ogni colpa e impaccio,
così che, con la fede di un fanciullo,
possa confidare in te.
Amen.

lavoroimpegnoresponsabilitàcaritàamore

inviato da Eleonora Polo, inserito il 18/11/2002

PREGHIERA

30. Vivere, non solo sperare

Jack Riemer

Oh Dio,
veramente non possiamo pregarti
perché cessi la guerra:
infatti sappiamo che
Tu hai fatto il mondo
in modo tale che l'uomo
deve trovare la strada della pace
in se stesso e con il suo vicino.

Oh Dio,
veramente non possiamo pregarti
perché cessi la fame:
infatti Tu ci hai dato
risorse abbondanti,
sufficienti a nutrire il mondo intero,
a condizione di usarle con saggezza.

Oh Dio,
veramente non possiamo pregarti
di sradicare l'ingiustizia:
infatti Tu ci hai dato occhi
capaci di vedere il bene
presente in ogni creatura,
a condizione di usarli con saggezza.

Oh Dio,
veramente non possiamo pregarti
di far scomparire la disperazione:
poiché Tu ci hai dato il potere
di trasformare i tuguri
e di seminare la speranza,
a condizione di usarlo con saggezza.

Oh Dio,
veramente non possiamo pregarti
di far cessare le malattie:
poiché Tu ci hai dato un'intelligenza
capace di trovare cure e medicamenti,
a condizione di usarla con saggezza.

Per questo, oh Dio, ti preghiamo
piuttosto di darci forza,
determinazione e coraggio
di agire e non solo di pregare,
e soprattutto di vivere
e non soltanto di sperare.

amorecaritàsofferenzadolorecroceresponsabilitàmale nel mondo

inviato da Luca Mazzocco, inserito il 12/06/2002

PREGHIERA

31. Il mio sì

John Henry Newman

Io sono creato per fare e per essere qualcuno
per cui nessun altro è creato.
Io occupo un posto mio
nei consigli di Dio, nel mondo di Dio:
un posto da nessun altro occupato.
Poco importa che io sia ricco, povero
disprezzato o stimato dagli uomini:
Dio mi conosce e mi chiama per nome.
Egli mi ha affidato un lavoro
che non ha affidato a nessun altro.
Io ho la mia missione.
In qualche modo sono necessario ai suoi intenti
tanto necessario al posto mio
quanto un arcangelo al suo.
Egli non ha creato me inutilmente.
Io farò del bene, farò il suo lavoro.
Sarò un angelo di pace
un predicatore della verità
nel posto che egli mi ha assegnato
anche senza che io lo sappia,
purché io segua i suoi comandamenti
e lo serva nella mia vocazione.

vocazionemissioneresponsabilità

inviato da Luca Soliani, inserito il 24/05/2002

PREGHIERA

32. L'invito alla festa

Rabindranath Tagore

Ho ricevuto il mio invito
alla festa di questo mondo;
la mia vita è stata benedetta.
I miei occhi hanno veduto,
le mie orecchie hanno ascoltato.
In questa festa dovevo soltanto
suonare il mio strumento:
ho fatto come meglio potevo
la parte che mi era stata assegnata.
Ora dico: è venuto
alfine, il momento di entrare
e guardare il tuo volto e offrirti
il mio silenzioso saluto.

vocazioneresponsabilitàparadisomortevita eterna

inviato da Mariangela Molari, inserito il 22/05/2002

PREGHIERA

33. Ch'io cerchi il tuo volto

W. Mckelly

Solidale con tutti noi,
amico di un'amicizia eterna,
tu vuoi, Signore,
ch'io cerchi il tuo volto
fra la folla che mi turbina intorno,
mi spinge, mi soffoca, mi assale.
Non è una cosa facile.
Eppure è questo il modo
per dirti la mia amicizia:
stringo una mano callosa ed è la tua;
sorrido a un volto accigliato ed è il tuo;
e tu sei...
su ogni miseria
su ogni gemito, debolezza, pena,
su ogni fame, dolore, lotta,
su ogni male, ogni errore,
su ogni grido io devo far scendere me tutto intero
per dirti che ti amo davvero.
E' tremendo quanto mi chiedi, Signore,
non chiedermelo troppo sovente.
E vieni tu nel mio cuore
per insegnarmi il sorriso,
la cordialità, il soccorso concreto,
e per stringere tutte le mani
che brancicano nel vuoto
in cerca d'un po' d'amore.

sofferenzaamiciziasolidarietàimpegnoresponsabilitàcaritàpresenza di Dio

inviato da Luca Mazzocco, inserito il 21/05/2002