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PREGHIERA

1. Troppo facile   2

Troppo facile, Signore, ringraziarti
perché mi offri l'acqua.
Io vorrei ringraziarti per la sete.
Non ti rendo grazie per il pane, ma per la fame.
Non ti lodo per la luce, ma per il bisogno di essa.
Non ti dico grazie per l'amore,
ma perché non posso fare a meno dell'amore "vero".
Non ti benedico per la strada,
ma per i passi che mi dai la voglia di fare.
Non ti sono riconoscente per le spiegazioni,
ma per le domande.
Ti ringrazio non per l'incontro,
ma per la veglia nel cuore della notte.
Non per il riposo, ma per l'inquietudine.
Non per l'appagamento, ma per l'insoddisfazione.
Non per il conforto, ma per la scomodità.
Non per le sicurezze e le evidenze, ma per il mistero.
Non per la scoperta, ma per l'avventura esaltante.
Non per le certezze, ma per la ricerca rischiosa.
Non per i risultati, ma per la pazienza ostinata.
Non per la terra promessa, ma per l'esodo.
Non per il dono, ma per l'attesa.
Non per la parola, ma per il silenzio
che la prepara e la esige.
Non per il traguardo raggiunto,
i risultati conseguiti,
ma per le infinite partenze.

attesadonoringraziamentoricercacamminostrada

5.0/5 (1 voto)

inviato da Qumran2, inserito il 28/12/2016

PREGHIERA

2. Quando avrò conosciuto Dio   2

Aminah de Angelis Corsini, Solo perché mi ami, Assisi, Tipografia Metastasio

Quando avrò conosciuto
cosa c'è dietro la siepe
quando avrò saputo
la storia delle stelle,
non sarà perché
ho studiato tanto,
ma vorrà dire che tu o Dio
avrai aperto la tua mano
per sollevarmi
oltre la siepe oltre le stelle.
Oggi io so una cosa soltanto:
che nella sconfinata
sabbia del mare
un granello sono io
e tu riesci a vedermi
e a saper di me
tutto quello che io non so.

ricerca di Dio

5.0/5 (2 voti)

inviato da Natale Berbenni, inserito il 07/02/2016

PREGHIERA

3. La morte corporale   1

Carlo Maria Martini, Credo la vita eterna

Riconosco, Signore, che la durata della mia condizione mortale è gravata dalla maligna separazione che nell'incredulità si produce tra il nostro tempo e il tuo. E so che questa separazione si riflette nell'angoscia in cui trascorre il tempo che ciascuno di noi cerca di avere soltanto per se stesso. La malinconia del tempo inesorabilmente passato è figlia dell'incredulità e madre della disperazione.

La morte si presenta allora e solo allora come una dimostrazione dell'inutilità del tempo dell'amore. I colpi in cui il dolore percuote l'uscio di casa diventano i sogni di un destino implacabile che assegna alla morte l'ultima parola. La nostalgia del tempo perduto si trasforma in una malattia che rende cronica la perdita di ogni senso di tempo.

Ma se io, Signore, tendo l'orecchio e imparo a discernere i segni dei tempi, distintamente odo i segnali della tua rassicurante presenza alla mia porta. E quando ti apro e ti accolgo come ospite gradito nella mia casa, il tempo che passiamo insieme mi rinfranca.

Alla tua mensa divido con te il pane della tenerezza e della forza, il vino della letizia e del sacrificio, la parola della sapienza e della promessa, la preghiera del ringraziamento e dell'abbandono nelle mani del Padre. E ritorno alla fatica del vivere con indistruttibile pace. Il tempo che è passato con te sia che mangiamo sia che beviamo è sottratto alla morte.

Adesso, anche se è lei a bussare, io so che sarai tu ad entrare; il tempo della morte è finito. Abbiamo tutto il tempo che vogliamo per esplorare danzando le iridescenti tracce della Sapienza dei mondi. E infiniti sguardi d'intesa per assaporarne la Bellezza. Amen.

preghierarapporto con Diomortevita eternaabbandonosperanzadisperazionesenso della vitaricerca di senso

3.0/5 (2 voti)

inviato da Simone Pestelli, inserito il 07/02/2016

PREGHIERA

4. Ti ho cercato   3

Anselmo d'Aosta

Ti ho cercato, o Signore della vita,
e tu mi hai fatto il dono di trovarti:
te io voglio amare, mio Dio.

Perde la vita, chi non ama te:
chi non vive per te, Signore,
è niente e vive per il nulla.

Accresci in me, ti prego,
il desiderio di conoscerti
e di amarti, Dio mio:
dammi, Signore, ciò che ti domando.

Anche se tu mi dessi il mondo intero,
ma non mi donassi te stesso,
non saprei cosa farmene, Signore.

Dammi te stesso, Dio mio!
Ecco, ti amo, Signore:
aiutami ad amarti di più.

ricerca di Dioricercarapporto con Dio

5.0/5 (3 voti)

inviato da Qumran, inserito il 06/02/2015

PREGHIERA

5. Imparate dal giglio e dall'uccello

Soren Kierkegaard, Preghiere, Brescia 1953 (2), pag. 37

Padre celeste!
Ciò che in compagnia degli uomini,
specialmente nel brusio della folla,
tanto difficilmente si riesce a sapere:
ciò che altrove si è riusciti comunque a sapere
e si dimentica poi così facilmente
per il chiasso della folla,
cioè l'essere uomo
e il significato religioso
che quest'esigenza comporta:
fa' che ci sia dato di saperlo,
e se l'abbiamo dimenticato
che torniamo a impararlo
dal giglio e dall'uccello.
Fa' che lo impariamo,
non in una volta sola e tutto insieme,
ma almeno un poco e un po' alla volta
e che questa volta dall'uccello e dal giglio
impariamo silenzio, obbedienza e gioia!

religiositàricercaricerca di sensosemplicitàobbedienzagioia

inviato da Don Paolo Busato, inserito il 20/09/2012

PREGHIERA

6. Fratello ateo

David Maria Turoldo, Canti ultimi

Fratello ateo, nobilmente pensoso,
alla ricerca di un Dio che non so darti,
attraversiamo insieme il deserto.
Di deserto in deserto andiamo oltre
la foresta delle fedi,
liberi e nudi verso
il Nudo Essere
e là
dove la parola muore
abbia fine il nostro cammino.

ricerca di sensoateismoricerca

inviato da Paola Berrettini, inserito il 24/06/2012

PREGHIERA

7. Come i re magi   2

Federica Storace, http://berber.altervista.org/come_i_re_magi.htm

Alcuni Magi giunsero da Oriente a Gerusalemme e domandavano:" Dov'è il Re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella e siamo venuti per adorarlo". (Mt 2, 1-2).

Signore, ti chiedo di rendermi simile, almeno un pochino, ai Re Magi.

Questi personaggi speciali, tra leggenda e realtà, che finiscono sempre un po' bistrattati nei nostri presepi domestici. Giungono a destinazione quasi alla fine della festa, quando Gesù Bambino è ormai nato e tutti sono già arrivati ad adorarlo prima di loro. Fanno appena in tempo a posare i famosi doni davanti alla capanna e vengono velocemente riposti, con le altre statuine, nella scatola e poi in dispensa, pronti per l'anno dopo... "Toccata e fuga". Una presenza su cui non meditiamo mai abbastanza e che, invece, porta in se tutte le premesse e la fatica di un lungo viaggio.

Rendimi simile a loro, Signore.A questi uomini colti, ricchi, potenti, che avrebbero potuto stare tranquillamente e comodamente nelle loro bellissime case e, invece, si sono messi in cammino.

Con i loro bagagli, le carovane, l'oro, l'incenso e la mirra, con una stella speciale ad illuminare le loro notti e l'eco delle profezie antiche a riscaldare i loro cuori.

Uomini di scienza, di successo e di cultura che, però, non si sono accontentati.

Dona anche a me l'umiltà necessaria per mettermi in viaggio ed infiamma la mia anima del desiderio ardente di trovarti. Non permettere che io mi inganni pensando di poterti raggiungere senza "muovermi", rimanendo ferma in me stessa. Spingimi a lasciare tutto e a mettermi per strada affrontando gli inconvenienti che ogni viaggio comporta, magari un viaggio difficile, in pieno deserto.

Ricordami sempre che bisogna cercare ciò che vale perché né la scienza, né l'intelligenza, né la cultura, né i piaceri, né la ricchezza, niente basta per dare senso alla vita, niente senza aver trovato te, il Salvatore. Tu, Signore, colui che non possiamo incontrare se rimaniamo confinati in casa nostra. Colui che non possiamo scoprire se non facciamo la fatica di superare il nostro limite umano.

I nostri limiti. Quei limiti che, spesso, diventano un comodo alibi per giustificarci, per non trovarci costretti a porgere l'altra guancia, per non dover andare incontro al nostro fratello scomodo, proprio quello che, sfortunatamente!, ci è prossimo ma ci urta il sistema nervoso!

Che cosa si saranno detti questi tre Re multietnici, a rappresentare tutte le genti del mondo e del tempo, durante il viaggio? Cosa sarà passato nei loro cuori? Quali interrogativi? Quali speranze? Quanti, profondi scoraggiamenti ed incertezze? Chissà. Forse le loro speranze e le loro paure sono anche le nostre...

Donami, Signore, alla fine di questo cammino, di trovarti e di poterti adorare con i miei poveri doni.

E allora non sarà più come arrivare ad una festa giunta quasi alla fine ma sarà festa senza fine. Amen.

epifanianatalericerca di Dio

4.2/5 (5 voti)

inviato da Qumran2, inserito il 09/04/2012

PREGHIERA

8. Solo un uomo   1

Carmelo Gaudiano, Cerca la tua Verità, pag. 11

Non posso credere che l'alba spunti per fatalità
che il sole splenda per diletto
e che gli spicchi della luna nella notte
siano dettagli di uno spazio senza logica.
Come posso pensare che l'uomo nasca per caso
cresca nel chiarore della giovinezza
e tramonti beffato dal destino?
Perché poi la luce sovrana
domata dal tempo
diviene schiava dell'oscurità?
E il tempo che tutto principia
avrà mai fine?
Non riesco a comprendere
sono solo un uomo.
Ma so che tutto riconduce a te
mio Dio.

ricerca di senso

5.0/5 (1 voto)

inviato da Carmelo Gaudiano, inserito il 22/01/2012

PREGHIERA

9. Signore, da chi andremo?   1

Don Angelo Saporiti, Commento sulla fiducia in Dio

Signore da chi vuoi che andiamo?
Dove troveremo quello che ci dai tu?
Chi ci potrà accogliere senza riserve,
a braccia aperte, sempre, come fai tu?
I soldi ci possono dare il benessere,
ma non ci possono dare la passione della vita.
La legge può condannare o assolvere,
ma solo tu Signore sai cosa c'è veramente nel cuore.
La vita di coppia può dare gioia e unione,
ma nessun affetto può spegnere la sete d'approvazione
e la ricerca infinita d'amore che ci portiamo dentro.
Lo psicologo può curare le mie ferite,
ma solo tu, Signore, mi puoi dire:
"Io ti perdono, va' in pace, tutto è cancellato".
Tu solo mi dici: "Va bene così, figlio mio.
Non ti preoccupare, ci sono io.
Non aver paura. Fidati di me".
Ma da chi vuoi che andiamo, Signore?
Solo tu hai parole di vita eterna.

fedesequeladiscepolorapporto con Dioamore di Dioricerca

4.5/5 (2 voti)

inviato da Don Angelo Saporiti, inserito il 08/01/2012

PREGHIERA

10. Cosa mi domandi, Signore?   2

don Primo Mazzolari, Pensieri Eucaristici, Centro Eucaristico

Sono il fratello di tutti,
il fratello che ha bisogno di tutti,
che tende la mano a tutti.
Come potrà starci
tutto questo mondo,
che si àncori all'Eterno
fatto pane,
nel cuore di un pover'uomo?
E tu che cosa mi domandi,
o Signore?
Tu mi dici:
"Lasciati amare!"
Tu non mi domandi di più.
Non mi domandi se ti voglio bene.
Basta che io
mi lasci amare dall'Amore,
perché anch'io sono un lontano.

amorericercaeucaristia

5.0/5 (1 voto)

inviato da Cesarina Volontè, inserito il 02/08/2011

PREGHIERA

11. A Dio   3

Vittorio Gassman

Sempre ti chiamo
quando tocco il fondo,
so il numero a memoria
e ti disturbo come un maniaco
abbarbicato al telefono;
lascio un messaggio se sei fuori.
So che a volte cancelli
a qualche fortunato
il debito che tutti con te abbiamo.
La bolletta falla pagare a me,
ma dimmi almeno
che non farai tagliare la mia linea.
Ti prego, quando echeggerà
quell'ultimo e dolorante squillo,
Dio-per-Dio!
non staccare: rispondimi!

perdono di Diomisericordia di Diomortericerca di Dio

5.0/5 (3 voti)

inviato da Mario Varano, inserito il 05/09/2010

PREGHIERA

12. Cercarti   3

S. Agostino, La Trinità 15,28,51

Signore mio Dio unica mia speranza,
fa' che stanco non smetta di cercarti,
ma cerchi il tuo volto sempre con ardore.
Dammi la forza di cercare,
tu che ti sei fatto incontrare,
e mi hai dato la speranza di sempre più incontrarti.
Davanti a te sta la mia forza e la mia debolezza:
conserva quella, guarisci questa.
Davanti a te sta la mia scienza e la mia ignoranza;
dove mi hai aperto, accoglimi al mio entrare;
dove mi hai chiuso, aprimi quando busso.
Fa' che mi ricordi di te, che intenda te, che ami te.
Amen!

ricerca di Dioamore di Dio

5.0/5 (1 voto)

inviato da Sr Roberta Tiberio, inserito il 03/09/2010

PREGHIERA

13. Santa Maria, Vergine del meriggio

Tonino Bello, Maria donna dei nostri giorni

Santa Maria, Vergine del meriggio,
donaci l'ebbrezza della luce.
Stiamo fin troppo sperimentando
lo spegnersi delle nostre lanterne,
e il declinare delle ideologie di potenza,
e l'allungarsi delle ombre crepuscolari
sugli angusti sentieri della terra,
per non sentire la nostalgia del sole meridiano.
Strappaci dalla desolazione dello smarrimento
e ispiraci l'umiltà della ricerca.
Abbevera la nostra arsura di grazia nel cavo della tua mano.
Riportaci alla fede che un'altra Madre, povera e buona come te,
ci ha trasmesso quando eravamo bambini,
e che forse un giorno abbiamo in parte svenduto
per una miserabile porzione di lenticchie.
Tu, mendicante dello Spirito,
riempi le nostre anfore di olio
destinato a bruciare dinanzi a Dio:
ne abbiamo già fatto ardere troppo
davanti agli idoli del deserto.
Facci capaci di abbandoni sovrumani in Lui.
Tempera le nostre superbie carnali.
Fa' che la luce della fede,
anche quando assume accenti di denuncia profetica,
non ci renda arroganti o presuntuosi,
ma ci doni il gaudio della tolleranza e della comprensione.
Soprattutto, però, liberaci dalla tragedia
che il nostro credere in Dio
rimanga estraneo alle scelte concrete di ogni momento
sia pubbliche che private,
e corra il rischio
di non diventare mai carne e sangue
sull'altare della ferialità.

MariaMadonnafiduciaperseveranzaricerca

inviato da Francesco De Luca, inserito il 25/11/2009

PREGHIERA

14. Signore non ci capisco più niente   2

Thomas Merton

Signore mio Dio
non ho alcuna idea dove io stia andando.
Non vedo il cammino davanti a me.
Non posso sapere di sicuro dove andrà a finire.
E neppure conosco veramente me stesso,
e il fatto che io pensi stia seguendo la tua volontà
non significa che io lo stia veramente facendo.

Ma credo che il desiderio di farti piacere davvero ti piaccia.
E spero di avere questo desiderio in ogni mia azione.
Spero di non fare mai nulla al di fuori di questo desiderio.
E so che, se agirò così, tu mi guiderai per il giusto cammino,
anche se posso non saperne nulla.

Per questo avrò fiducia in te sempre
anche se potrà sembrarmi di essermi perso
e di trovarmi nell'ombra della morte.
Non avrò timore perché tu sei sempre con me,
e non mi lascerai mai solo di fronte ai miei pericoli.

ricercadubbiofiduciaaffidamento

3.5/5 (2 voti)

inviato da Lea Manuzzi, inserito il 05/06/2009

PREGHIERA

15. Dove sei per me?

Marilena

Fa', o Signore,
che io possa diventare
una persona grande,
non solo perché sto crescendo
o perché, forse, diventerò importante...
ma fa' che io possa essere grande
perché capace di amare come te.

Come faccio, Signore
ad imparare ad amare così?
Dove sei per insegnarmelo?

I catechisti mi hanno spiegato
che sei nell'Eucaristia
e la mia nonna dice anche
che ti incontra quando prega.
Io credo che sia vero, se no,
perché ritornare a messa ogni domenica
se non c'è un incontro speciale?
E come farebbe la nonna
ad avere un cuore così grande,
da contenerci tutti,
se non bisbigliasse con te ogni giorno?

Ma io?
Dove sei per me, ora che sono piccolo?

Per capire come mi vuoi bene
vorrei essere abbracciato da te
come fa spesso la mamma
e vorrei anche che,
come il papà ,
mi spiegassi le cose dei grandi.

E' chiaro che loro,
qualche volta, ti hanno incontrato.
Io me ne sono accorto...

Ecco Signore, ho trovato:
facciamo che, quando ti incontrano,
lo spieghi bene a papà e mamma
e così imparo da loro?

genitorifigliricercacomprensione

inviato da Marilena Bertossi, inserito il 05/06/2009

PREGHIERA

16. O Gesù, mostrati a noi   1

Carlo Maria Martini

O Gesù, tu che risorgerai,
dona a ciascuno di noi di comprendere
che tu sei l'oggetto ultimo, vero,
dei nostri desideri e della nostra ricerca.
Facci capire che cosa c'è
al fondo dei nostri problemi,
che cosa c'è dentro le realtà
che ci danno sofferenza.
Aiutaci a vedere che noi cerchiamo te,
pienezza della vita;
cerchiamo te, pace vera;
cerchiamo una persona
che sei tu Figlio del Padre,
per essere noi stessi figli fiduciosi e sereni.
Mostrati a noi anche oggi
in questa eucaristia,
perché possiamo ascoltare la tua voce
che ci chiama per nome,
perché ci lasciamo attirare da te,
entrando così nella vita trinitaria
dove sei col Padre l'unico Figlio,
nella pienezza dello Spirito. Amen.

ricercadesiderioincontro

inviato da Cesarina, inserito il 07/04/2009

PREGHIERA

17. Preghiera di un ribelle   1

Francois Gervais, Il piccolo saggio. Parole per maturare, ed. San paolo 2004

Tu non esisti, io lo so
non voglio nemmeno parlare di te.
Tu non sei che una pericolosa invenzione.
Hanno talmente ucciso e umiliato in nome tuo.
Tu non sei più reale della statua di un re.
Mi hanno insegnato a forza di punizioni tutto l'«amore» che ha ispirato le tue leggi.
E tu vorresti oggi che io creda al tuo perdono!
Se tu esistessi, mi daresti la fede, non la dittatura di una religione.
Pare che tu sia venuto per i poveri che non hanno un tetto.
Tuttavia di fronte alle porte chiuse della tua Chiesa, io tremo terribilmente e il mio cuore sanguina di freddo.
Anche sul marciapiede, la mia presenza scandalizza.
Io non sono forse degno di te né del tuo calore.
Allora, perché affermare che tu accogli anzitutto il peccatore?
Se tu esistessi, accetteresti le mie debolezze e verresti a saziare la mia fame di tenerezza.
Sono molti che mi parlano del tuo amore, ma quando tendo loro la mano, cambiano strada.
Hanno paura di amarmi per rinnegarti facilmente?
Io non chiedo loro l'abbondanza del loro granaio.
Ho semplicemente bisogno di un po' di speranza.
Per tutta la vita, ho detestato il tuo silenzio.
Ed ecco che, questa sera, mi sorprendo a pregarti come se non sapessi più...
Non sapessi più resisterti.

preghierarapporto con Dioricerca di Diopovertàsolidarietàtestimonianza

inviato da Simona Pirolli, inserito il 29/10/2006

PREGHIERA

18. Il Dio di tutti i sette giorni   2

Carlo Carretto

Non cercavo più
i segni miracolosi o mitici
della presenza di Dio.
Non volevo più
ragionare su di Lui,
volevo conoscerlo.
Cercavo il Dio
di tutti i sette giorni
della settimana,
non il Dio della domenica.
Non è stato difficile trovarlo, no!
Non è stato difficile
perché Lui era già là
ad attendermi.
E l'ho trovato.
Sento la sua Presenza.
La sento nella storia.
La sento nel silenzio.
La godo nella speranza.
L'afferro nell'amore.
Mi è così vicina.
Mi conforta.
Mi rimprovera.
E' il cuscino della mia intimità.
Il mio tutto.

ricerca di Diorapporto con Dio

inviato da Qumran2, inserito il 25/10/2006

PREGHIERA

19. Cercarti e trovarti   1

San Bernardo

Tu sei buono, Signore, con l'anima che ti cerca...
e cosa sei per l'anima che ti trova!
Che cosa strana!
Nessuno ti può cercare
se non t'avesse già trovato.
Tu ti lasci trovare perché ti si possa cercare
e vuoi essere cercato per lasciarti trovare.

ricerca di Dio

inviato da Qumran2, inserito il 25/10/2006

PREGHIERA

20. Guardaci o Signore

Sant'Anselmo D'Aosta, XI sec.

Guardaci, o Signore, ascoltaci, illuminaci
e mostrati a noi...
Abbi pietà delle nostre fatiche e dei nostri sforzi per tendere a te
poiché senza di te nulla possiamo.
Tu ci inviti a te: aiutaci.
Ti prego ardentemente, o Signore,
non lasciarmi cadere
nello scoraggiamento
ma fa' che viva di speranza,
fa' che il mio cuore,
amareggiato nella sua desolazione,
sia addolcito dalle tue consolazioni;
fa' che avendoti cercato affamato
non rimanga digiuno di te:
mi sono avvicinato a te affamato,
non permettere che mi allontani
senza essere saziato;
povero, mi sono accostato al ricco;
miserabile, mi sono accostato al misericordioso.
Non permettere che me ne torni vuoto
e scontento...
Insegnami a cercarti,
mostrati a chi ti cerca,
perché non posso
né cercarti, se tu non me lo insegni,
né trovarti, se tu non ti manifesti.
Fa', o Signore,
che possa cercarti desiderandoti,
possa desiderarti cercandoti,
possa trovarti amandoti
e ti possa amare trovandoti.

ricerca di Diorapporto con Dio

5.0/5 (1 voto)

inviato da Qumran2, inserito il 25/10/2006

PREGHIERA

21. Il desiderio di Dio

Sant'Anselmo, Proslògion, 1

Orsù, misero mortale, fuggi via per breve tempo dalle tue occupazioni, lascia per un po' i tuoi pensieri tumultuosi. Allontana in questo momento i gravi affanni e metti da parte le tue faticose attività. Attendi un poco a Dio e riposa in lui.

Entra nell'intimo della tua anima, escludi tutto tranne Dio e quello che ti aiuta a cercarlo, e, richiusa la porta, cercalo. O mio cuore, di' ora con tutto tè stesso, di' ora a Dio: Cerco il tuo volto. ' II tuo volto, Signore, io cerco ' (Sal 26, 8).

Orsù dunque. Signore Dio mio, insegna al mio cuore dove e come cercarti, dove e come trovarti. Signore, se tu non sei qui, dove cercherò te assente? Se poi sei dappertutto, perché mai non ti vedo presente? Ma tu certo abiti in una luce inaccessibile. E dov'è la luce inaccessibile, o come mi accosterò a essa? Chi mi condurrà, chi mi guiderà a essa sì che in essa io possa vederti? Inoltre con quali segni, con quale volto ti cercherò? O Signore Dio mio, mai io ti vidi, non conosco il tuo volto.

Che cosa farà, o altissimo Signore, questo esule, che è così distante da te, ma che a te appartiene? Che cosa farà il tuo servo tormentato dall'amore per te e gettato lontano dal tuo volto? Anela a vederti e il tuo volto gli è troppo discosto. Desidera avvicinarti e la tua abitazione è inaccessibile. Brama trovarti e non conosce la tua dimora. Si impegna a cercarti e non conosce il tuo volto.

Signore, tu sei il mio Dio, tu sei il mio Signore e io non ti ho mai visto. Tu mi hai creato e ricreato, mi hai donato tutti i miei beni, e io ancora non ti conosco. Io sono stato creato per vederti e ancora non ho fatto ciò per cui sono stato creato.

Ma tu, Signore, fino a quando ti dimenticherai di noi, fino a quando distoglierai da noi il tuo sguardo? Quando ci guarderai e ci esaudirai? Quando illuminerai i nostri occhi e ci mostrerai la tua faccia? Quando ti restituirai a noi?

Guarda, Signore, esaudiscici, illuminaci, mostrati a noi. Ridonati a noi perché ne abbiamo bene: senza di te stiamo tanto male. Abbi pietà delle nostre fatiche, dei nostri sforzi verso di te: non valiamo nulla senza te.

Insegnami a cercarti e mostrati quando ti cerco: non posso cercarti se tu non mi insegni, ne trovarti

Se non ti mostri. Che io ti cerchi desiderandoti e ti desideri cercandoti, che io ti trovi amandoti e ti ami trovandoti.

desiderio di Dioricerca di Dio

inviato da Leo, inserito il 13/07/2006

PREGHIERA

22. Donami le energie per cercarti   2

S. Agostino, De Trinitate 15,28

Signore Dio mio,
mia unica speranza,
esaudiscimi,
perché non cessi di cercarti
vinto dalla fatica,
ma continui a cercare
il tuo volto
continuando ad ardere.
Donami le energie
per cercarti,
Tu che ti sei fatto trovare,
Tu che mi hai dato
sempre più
la speranza di trovarti.

rapporto con Dioricerca di Dio

5.0/5 (1 voto)

inviato da Leo, inserito il 26/02/2006

PREGHIERA

23. A cosa serve vivere   2

padre Stefano dell'abbazia di Sant'Antimo

Basta! Sono stanco morto, stanco di pensare troppo.
Come un uccello folle la mia testa gira e rigira a vuoto,
e si imbatte nelle griglie dei mille perché della mia vita.
Ci sono troppe domande, e sempre nessuna risposta!
Perché questa vita stereotipata con i minuti che spingono le ore, le ore che spingono i giorni,
i giorni che spingono i mesi, e poi, tutto ricomincia automaticamente?
Qual è il senso della mia vita?
Sarà per lo studio? E poi? Per la laurea? E poi? Per il lavoro? Per il denaro? Per le vacanze? Per la pensione? E poi? E poi? Per il nulla quando si pensava di avere raggiunto il tutto!
Signore, siamo giovani bulimici di avere e anoressici di essere! Appena sono nato, piccolo pargolo,
mi hanno colmato con il prezzo dei loro giocattoli;
mi hanno nutrito sempre preoccupati se ero sazio abbastanza;
mi hanno vestito con magliette e scarpe alla moda;
mi hanno dato tutto perché non mi mancasse niente...
...e adesso sono vuoto, privo di senso,
con una vita piena di avere e povera di essere!
Tu mi hai detto Signore, «una cosa ti manca: vai,
vendi quello che hai e dallo ai poveri
e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi!».
Donami, Signore, la forza per diventare come Francesco:
povero nel suo saio ed estraneo a qualsiasi moda;
pellegrini tranquillo lungo la strada verso l'eternità;
lontano dalla gabbia dorata di una vita comoda;
irradiazione di gioia cibandosi di nulla;
felice, pur essendo privo di tutto;
pazzo, dopo l'incontro con Te senza il quale non si può Essere;
pazzo come lui, per essere me stesso e felice.

vitasenso della vitainterioritàricerca di sensoesterioritàgiovinezzaricerca

5.0/5 (1 voto)

inviato da Maddalena Rotolo, inserito il 07/02/2006

PREGHIERA

24. Le ali degli angeli

Anna Rita Mazzocco, Cantico di Tommaso

"Cos'è quest'uomo
perché tu, mio Dio,
l'abbia fatto poco meno degli angeli?" (Salmo 8).
Le sue ali sono di zucchero filato
i cieli a cui l'hai destinato
sono di latte e miele
mentre la tenerezza
con cui l'hai plasmato
l'ha reso per sempre
vulnerabile al tuo amore.
Mi accascio e mi rialzo,
piango e subito abbozzo un sorriso,
provo rancore mentre anelo la pace
sono deluso e intanto spero
mi rifugio impaurito
e sospiro l'avventura...

Per quali cieli
m'hai destinato mio Dio?
E cos'è quest'interminabile sfida,
che accompagna il mio respiro
e perché un'impalpabile ragnatela
basta ad imbrigliarmi le ali
per non farmi tornare a casa?
Cos'è quest'uomo mio Dio
perché tu l'abbia voluto
malato per sempre d'amore?

Io lo so, Signore:
so chi ha intessuto le ali degli angeli.
Conosco il telaio e l'ordito
usato per ricamarci il loro volo.
Riconosco l'impronta di quella mano
nel mistero che sono
perché nulla mi sazia
in questo misero orizzonte,
nulla m'acquieta
in questo spazio di tempo
che mi separa da te.

uomosenso della vitaricerca di sensorapporto con Diointeriorità

inviato da A. R. Mazzocco, inserito il 01/10/2005

PREGHIERA

25. Caro Gesù, ho faticato non poco a trovarti...   1

Tonino Bello

Ho faticato non poco a trovarti. Ero persuaso che tu stessi laggiù, dove il Giordano rallenta la sua corsa tra i canneti e i ciottoli, scintillando sotto il velo tremante dell'acqua, rendendo più agevole il guado.

C'è tanta folla in questi giorni che si accalca lì, sulla ghiaia del greto, per ascoltare Giovanni, il profeta di fuoco che non si lascia spegnere neppure nel fiume. Immerso fino ai fianchi dove il letto sprofonda e la corrente crea mulinelli di schiuma, invita tutti a entrare nell'acqua, per rivivere i brividi di un esodo antico e mantenere vive le promesse, gonfie di salvezza. In un primo momento, conoscendo la tua ansia di convivere con la gente, e sapendo che la tua delizia è stare con i figli dell'uomo, pensavo di trovarti in quell'alveare di umanità brulicante sugli argini.

Qualcuno, però, che pure ti ha visto uscire dal Giordano, grondante di acqua e di Spirito, e mescolarti tra la turba di pubblicani e peccatori, di leviti e farisei, di soldati e prostitute, mi ha detto che da qualche giorno eri scomparso dalla zona.

Ora, finalmente, ti ho trovato. Ed eccomi qui, accanto a te, non so bene se condotto anch'io dallo Spirito, in questo misterioso deserto di Giuda, tana di fiere e landa di ululati solitari.

ricerca di Diocercare Gesùsolidarietàdeserto

inviato da Matteo Masciale, inserito il 21/06/2005

PREGHIERA

26. Colloquio d'amore

Luigi di Blois, 1506-1566, abate benedettino

Signore, sono affamato di te!
Nutri questo mendicante
col flusso continuo della tua divinità.
Rallegrami con la presenza che tanto desidero della tua grazia.
Ecco la mia domanda, ecco il mio desiderio:
che il tuo amore che arde mi penetri interamente,
mi riempia e mi trasformi a sua immagine.

O luce che sempre brilla e non è mai oscurata, illuminami!
Fuoco che sempre brucia e non si estingue mai, abbracciami!
O amore, sempre ardente e che mai s'intiepidisce, assobrimi e trasformami in te!

O amato, donami di trovarti,
e poi tenerti e di stringerti forte a me
in un abbraccio spirituale.
Io ti desidero, sospiro verso di te.
Concediti a me,
unisciti intimamente alla mia anima
e inebriami con il vino del tuo amore.

O Gesù, fiore più bello
della più bella primavera;
vita eterna, vita che sei la mia vita
e senza la quale muoio;
vita che sei la mia gioia
e senza la quale piango;
amabile e dolce vita,
donami di essere unito
e di addormentarmi nella pace in te.

Abbatti, dolce Gesù,
l'odiosa muraglia della mia tiepida vita
e fa' che in tutta gioia e libertà,
io ti segua con un coraggio invincibile.
Fa' che si levi il vento violento
di una infinitamente ardente carità,
che mi precipiti in te così impetuosamente
da far sì che non abbia più altro respiro all'infuori di te.

ricerca di Diorapporto con Diopreghiera

inviato da Don Giovanni Benvenuto, inserito il 28/07/2004

PREGHIERA

27. Fu così che ti trovai

Chiara Lubich, Scritti Spirituali vol. 2

Quando si parla d'amore, Signore, forse gli uomini pensano ad una cosa sempre uguale. Ma quanto è vario l'amore! Ricordo che quando t'ho incontrato non mi preoccupavo d'amarti. Forse perché eri tu che mi hai incontrato e tu stesso pensavi a riempire il mio cuore.

Ricordo che alle volte ero tutta fiamma, anche se il fardello della mia umanità mi dava noia e avevo l'impressione di trascinare il peso. Allora, già d'allora per grazia tua, capivo un po' chi ero io e chi tu, e vedendo quella fiamma come un dono tuo.

Poi mi hai indicato una via per trovarti.«Sotto la croce, sotto ogni croce - mi dicevi - ci sono io. Abbracciala e mi troverai». Me l'hai detto molte volte e non ricordo le argomentazioni che adducevi. So che mi hai convinta.

Allora, al sopravvivere d'ogni dolore, pensavo a te, e con volontà ti dicevo il mio sì... Ma la croce restava il buio che incupiva l'anima, lo strazio che la dilaniava, o altro... Quante sono le croci della vita! Ma tu, più tardi, mi hai insegnato ad amarti nel fratello e allora, incontrato il dolore, non mi fermavo ad esso, ma accettatolo, pensavo a chi mi stava accanto, dimentica di me, E dopo pochi istanti, tornata in me, trovavo il mio dolore dileguato. Così per anni e anni: ginnastica continua della croce, ascetica dell'amore. Sono passate tante prove e tu lo sai: tu che conti i capelli del mio capo, le hai annoverate nel tuo cuore. Ora l'amore è un altro: non è solo volontà.

Lo sapevo che Dio è Amore, ma non lo credevo così.

ricerca di Diotrovare Diorapporto con Diodoloresofferenzacroce

5.0/5 (1 voto)

inviato da Anna Lollo, inserito il 28/07/2004

PREGHIERA

28. T'ho trovato

Chiara Lubich, Scritti spirituali, vol. 1

T'ho trovato in tanti luoghi, Signore!
T'ho sentito palpitare nel silenzio altissimo d'una chiesetta alpina,
nella penombra del tabernacolo
di una cattedrale vuota,
nel respiro unanime d'una folla
che ti ama e riempie
le arcate della tua chiesa di canti e d'amore.
T'ho trovato nella gioia,
ti ho parlato al di là del firmamento stellato,
mentre a sera, in silenzio,
tornando dal lavoro a casa.
Ti cerco e spesso ti trovo.
Ma dove sempre ti trovo è nel dolore.
Un dolore un qualsiasi dolore
è come il suono della campanella
che chiama la sposa di Dio alla preghiera.
Quando l'ombra della croce appare,
l'anima si raccoglie
nel tabernacolo del suo intimo
e scordando il tintinnio della campana
ti «vede» e ti parla.
Sei Tu che mi vieni a visitare.
Sono io che ti rispondo:
«Eccomi Signore, te voglio, te ho voluto».
E in quest'incontro l'anima non sente il dolore,
ma è come inebriata del tuo amore:
soffusa di te, impregnata di te: io in te, tu in me,
affinché siamo uno.
E poi riapro gli occhi alla vita,
alla vita meno vera,
divinamente agguerrita,
per condurre la tua guerra.

ricerca di Diotrovare Diorapporto con Diodoloresofferenzacroce

5.0/5 (2 voti)

inviato da Anna Lollo, inserito il 28/07/2004

PREGHIERA

29. Perché, o Signore

Henri J. M. Nouwen, Preghiere dal silenzio

Perché, o Signore,
mi risulta tanto difficile
tenere il mio cuore rivolto a te?
Perché la mia mente
se ne va raminga in mille direzioni,
e perché il mio cuore
desidera cose che mi portano fuori strada?
Fammi sentire la tua presenza
in mezzo alle mie mille agitazioni.
Il mio corpo stanco,
la mia mente confusa
e la mia anima inquieta,
prendili tra le tue braccia
e dammi un po' di riposo,
un semplice quieto riposo.

desiderio di Diodomandericerca di Diorapporto con Diopreghiera

inviato da Simonetta Perini, inserito il 26/03/2004

PREGHIERA

30. E non ti vedo

Renzo Barsacchi, Marinaio di Dio

Sei penetrato in me
senza fartene accorgere, come da una porta socchiusa
il delicato amante che rimane alle spalle
per non turbare il sogno che lo sogna,
ma sei vivo, più vivo
dell'assente invocato.
Ti presagisco nella perplessità d'ogni amore,
nell'ascolto che supera la voce,
nello sguardo che varca la veduta.
Ma dove sei? Dove cominci?
Forse
quando finisce l'albero, al di là dell'estrema
curvatura del mare,
nel cavo del silenzio, nella spuma
del suono. Sei il proseguo
d'ogni carezza, il cuore più accorato
della gioia e del dolore.
E non Ti vedo,
come non vedo l'aria che respiro
e la luce profonda che colora.

rapporto con Dioricerca di DioDioricerca di sensofelicità

inviato da Riccardo Benedini, inserito il 28/06/2003

PREGHIERA

31. Preghiera di quaresima

Averardo Dini

Tra le sabbie del mio deserto,
sotto il sole infuocato del mio tempo,
cerco un pozzo che abbia acqua pulita,
capace di togliere la sete d'infinito che è dentro di me.
So che esiste da qualche parte
perché sono inquietato dal mistero
e devo trovarlo prima che scenda la notte.
Attingo acqua dal pozzo del denaro ed ho sempre più sete;
al pozzo del piacere e sento prosciugarmi la gola.
Attingo acqua al pozzo del successo
e mi sento annebbiare la vista,
al pozzo della pubblicità e mi ritrovo come uno schiavo.
Sono forse condannato a morire di sete,
inappagato cercatore di certezze assolute?
Ma se scavo dentro di me,
sotto la sabbia alta del mio peccato;
se scavo nei segni del tempo,
sotto la sabbia ammucchiata
dal vento arruffato del quotidiano,
trovo la sorgente di un'acqua viva e pura,
che disseta in eterno,
tanto che chi ne beve non ha più sete
perché è generata e filtrata
dal tuo amore, o Signore, generoso e gratuito,
era già promessa nei tempi antichi
ed ora è sgorgata in abbondanza nel segno della tua Parola.
Mi disseto a questa sorgente,
custodita dalla mia Chiesa,
che per questo si fa ogni giorno fontana del villaggio
per salvare tutti gli assetati del mondo.
Amen.

fededesertoricerca di sensoricerca di Diorapporto con Dioquaresima

inviato da Anna Lianza, inserito il 01/04/2003

PREGHIERA

32. Quando il cuore è inquieto   1

Signore,
che cosa è questa curiosità
che ci punge dentro?

Sapere, conoscere,
scoprire, capire...

Perché non ci hai fatto
come le pietre,
sempre immobili e serene?

Perché non ci hai creato
come il fiume
che scorre senza interessarsi
di conoscere ciò che lo circonda?

Signore,
perché questo fuoco di desideri
che ci arde dentro?

Niente ci basta mai.
Ogni traguardo
è sempre il punto di partenza
per un'altra cosa.

Perché non ci hai fatto
come i giorni e le stagioni
contente del loro ritmo
e delle loro leggi sempre uguali?

Signore,
cosa è questo riempirsi il cuore
di sentimenti, di affetti...
e trovarlo sempre vuoto?

Signore, è proprio vero:
"Tu ci hai fatto per te
e il nostro cuore è inquieto
finché non riposa in te".

sapereconoscerescoprirecapireinquietudinerapporto con Dioreligiositàsenso della vitaricerca di senso

inviato da Ortensia Cortese, inserito il 26/03/2003

PREGHIERA

33. Arrivi senza preavviso   1

Gianfranco Venturi, Un tempo per stupirsi

Ti ringrazio e ti benedico, Signore,
che non smetti mai di sorprenderci
con le tue trovate sempre nuove.

Quando meno uno se l'aspetta,
tu arrivi senza neppure un preavviso,
e combini delle cose che ci stupiscono.

Quando si tratta di far conoscere
la tua misericordia senza limiti,
ti vanno bene anche le persone che sembrano meno adatte.

Per ogni persona tu conosci il pozzo
accanto al quale l'aspetti
per farle trovare gratuitamente
quello che per anni ha cercato e rincorso con affanno.

Più che le labbra assetate, alla ricerca di ristoro,
spesso è il mio cuore che cerca un'acqua impossibile
per estinguere un'indefinibile arsura.

Ecco, allora, che tu mi offri un'acqua
che non osavo sperare.
Mi hai donato te stesso, acqua che non ristagna,
acqua che disseta per sempre.

Presso quel pozzo, quando tu mi hai parlato,
sono cadute le tenebre,
il mio cuore si è sentito ricolmo di gioia,
io mi sono sentito rinascere.

Tutto questo ha fatto la tua grazia
che, d'ora in poi, voglio far conoscere
a tutte le persone che ti cercano, senza saperlo,
in ogni briciola di gioia che il tempo offre.

ringraziamentosorpresaattesaannunciomissionerapporto con Diosamaritanaricerca di senso

5.0/5 (3 voti)

inviato da Anna Barbi, inserito il 29/01/2003

PREGHIERA

34. Abbiamo bisogno di te   1

Giovanni Papini

Abbiamo bisogno di te, di te solo.
Tu solo conosci il bisogno che c'è di te,
in questo mondo, in quest'ora del mondo.

Gesù, tutti hanno bisogno di te
anche quelli che non lo sanno.
E quelli che non lo sanno
assai più di quelli che sanno.

L'affamato si immagina
di cercare il pane
e ha fame di te.
L'assetato crede di volere l'acqua
e ha sete di te.
Il malato s'illude di cercare la salute
e il suo male è l'assenza di te.

Tu sai quanto sia grande
per me e per tutti noi
il bisogno del tuo sguardo
e della tua parola.

Tu che fosti tormentato
per amore nostro
ed ora ci tormenti con tutta la potenza
del tuo implacabile amore.

bisognoricerca di sensorapporto con Dio

5.0/5 (1 voto)

inviato da Luca Mazzocco, inserito il 04/12/2002

PREGHIERA

35. Preghiera di un soldato morto in guerra

Ascolta, mio Dio.
mi hanno detto che non esistevi
e io, come uno stupido,
ho creduto che avessero ragione.
L'altra sera dal fondo di una voragine,
scavata da un obice, ho visto il tuo cielo.
Di colpo mi sono accorto che mi avevano imbrogliato.
Avessi preso un po' di tempo per guardare le cose,
mi sarei accorto benissimo che quelle persone
si rifiutavano di chiamare gatto un gatto.
Mi chiedo, mio Dio,
se ti andrebbe di stringermi la mano...
Eppure sento che non ti sarà difficile comprendermi.
E' curioso che sia dovuto venire
in questo luogo d'inferno,
per aver il tempo di vedere il tuo volto.
Ti amo terribilmente: ecco quello che voglio che tu sappia.
Tra poco ci sarà un orribile attacco.
Chissa! Può darsi che proprio questa sera
io bussi alla tua porta.
Noi due, fino a quest'istante, non siamo stati amici,
e mi chiedo se mi aspetterai sulla soglia della tua casa.
Lo vedi? Adesso piango. Sì, proprio io, piango come un bambino.
Se ti avessi conosciuto prima...
E' l'ora! Bisogna che vada.
E' strano; da quando ti ho incontrato
non ho più paura di morire.

La paternità di questo testo non è chiara: alcuni testi su internet l'attribuiscono a Aleksandr Zacepa, soldato dell'Armata Rossa; altri dicono che è stato trovato sul cadavere di un soldato americano al momento dello sbarco in Africa del Nord, durante l'ultimo conflitto mondiale. Al di là dell'incertezza sull'autore del testo, resta valido il suo messaggio.

morteguerrafedevita eternaricerca di Dio

inviato da Claudio Guazzarotto, inserito il 03/12/2002

PREGHIERA

36. Ci hai fatti per te

Sant'Agostino, Pensieri

Signore, ci hai fatti per te e inquieto è il nostro cuore, finché non riposa in te.

rapporto con Dioricerca di sensosenso della vitainsoddisfazione

inviato da Marianna, inserito il 27/11/2002

PREGHIERA

37. Mostrati, Signore   2

David Maria Turoldo

A tutti i cercatori del tuo volto,
mostrati, Signore;
a tutti i pellegrini dell'assoluto,
vieni incontro, Signore;
con quanti si mettono in cammino
e non sanno dove andare
cammina, Signore;
affiancati e cammina con tutti i disperati
sulle strade di Emmaus;
e non offenderti se essi non sanno
che sei tu ad andare con loro,
tu che li rendi inquieti
e incendi i loro cuori;
non sanno che ti portano dentro:
con loro fermati poiché si fa sera
e la notte è buia e lunga, Signore.

speranzarapporto con Dioricerca di senso

3.7/5 (3 voti)

inviato da Mariangela Molari, inserito il 29/08/2002

PREGHIERA

38. A Dio Padre

Soren Kierkegaard, Preghiere

Padre celeste!
A te si volge il nostro pensiero;
sei tu ch'esso cerca di nuovo in quest'ora,
non col passo incerto del pellegrino smarrito,
ma col volo sicuro dell'uccello
che conosce bene il proprio nido.
Non permettere, o Dio,
che la nostra fiducia in te si dilegui come un'idea fugace,
come l'espediente di un momento
o le assicurazioni fallaci di questo cuore carnale.
Fa' che in noi la nostalgia del tuo regno
e le nostre speranze del tuo splendore
non siano dolori infecondi,
né simili a nubi senza pioggia.
Ma come rugiada che disseta,
esaudite, bagnino le nostre labbra,
e come la tua manna celeste,
ci sazino per sempre!

ricerca di Dio

inviato da Mariangela Molari, inserito il 22/05/2002

PREGHIERA

39. Ma tu mi hai trovato

Fr. Maurice Di Tamié

Pellegrino sulla terra,
ogni giorno ti cerco,
ma dove trovarti, Signore?
Raccogli il tuo sguardo
verso il fondo del tuo cuore:
sono lì che ti cerco.

Affamato di giustizia,
al mattino spero in te,
come placare la mia fame?
Accogli l'eucaristia
e la mia vita condivisa:
il tuo desiderio è la mia speranza.

Angosciato dal silenzio,
la sera ti invoco,
il mio grido, lo senti salire?
Impara ad ascoltare,
esorcizza la paura:
il mio silenzio ti chiama.

Attratto dal Padre,
appostato ti attendo la notte,
Gesù, verrai presto?
Io busso alla tua porta
e mi pongo in attesa: aprimi,
sono impaziente di essere accolto.

Pellegrino sulla terra, ogni giorno ti cerco,
ma tu mi hai trovato, Signore.

fiduciapreghierarapporto con Dioricerca di Dio

inviato da Mariangela Molari, inserito il 22/05/2002

PREGHIERA

40. Ho cercato Dio

Angelus Silesius

Ho cercato Dio
con la mia lampada così brillante
che tutti me la invidiavano.
Ho cercato Dio negli altri.
Ho cercato Dio
nelle piccolissime tane dei topi.
Ho cercato Dio nelle biblioteche.
Ho cercato Dio nelle università.
Ho cercato Dio
col telescopio e con microscopio.
Finché mi accorsi che
avevo dimenticato quello che cercavo.
Allora, spegnendo la mia lampada,
gettai le chiavi, e mi misi a piangere...
e subito, la sua Luce fu in me...

preghiera Diorapporto con Dioricerca di Dio

inviato da Mariangela Molari, inserito il 22/05/2002

PREGHIERA

41. Bramo la tua voce, o Dio

Rabindranath Tagore

Quando mi fermo
stanco sulla lunga strada
e la sete mi opprime sotto il solleone;
quando mi punge la nostalgia di sera
e lo spettro della notte copre la mia vita,
bramo la tua voce, o Dio,
sospiro la tua mano sulle spalle.

Fatico a camminare
per il peso del cuore
carico dei doni che non ti ho donati.

Mi rassicuri la tua mano nella notte,
la voglio riempire di carezze,
tenerla stretta:
i palpiti del tuo cuore
segnino i ritmi del mio pellegrinaggio.

stanchezzapresenza di Diofedefiduciaricerca di Dio

inviato da Luca Mazzocco, inserito il 05/05/2002