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24 novembre 2024
XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) - CRISTO RE
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RACCONTO
I monaci e il secchio 3
Paulo Coelho, I racconti del maktub
Uno dei monaci del monastero di Sceta commise una grave mancanza, e così fu chiamato l'eremita più saggio perché potesse giudicarla. L'eremita si rifiutò, ma i monaci insistettero tanto che lui finì per andare. Prima, però, prese un secchio e lo forò in vari punti. Poi, lo riempì di sabbia e s'incamminò verso il convento. Il superiore, vedendolo entrare, gli domandò che cosa fosse.
«Sono venuto a giudicare il mio prossimo - disse l'eremita -. I miei peccati stanno scorrendo dietro di me, come scorre la sabbia di questo secchio. Ma, siccome non mi guardo alle spalle e non mi rendo conto dei miei stessi peccati, sono stato chiamato a giudicare il mio prossimo!»
I monaci allora rinunciarono alla punizione all'istante.
peccatoperdonomisericordianon giudicaregiudizio
inviato da Luca Peyron, inserito il 01/07/2005