Quando hai bisogno, Qumran ti dà una mano, sempre.
Ora Qumran ha bisogno di te.
- Clicca qui per sapere il perché.
Hai cercato Dio
Hai trovato 903 ritagli
TESTO
901. Perché chiedere qualcosa a Dio? 1
S. Agostino, Lettera a Proba, dalla Liturgia delle Ore, vol. IV, p. 363
Potrebbe sembrare strano che Dio ci comandi di fargli delle richieste quando egli conosce, prima ancora che glielo domandiamo, quello che ci è necessario. Dobbiamo però riflettere che a lui non importa tanto la manifestazione del nostro desiderio, cosa che egli conosce molto bene, ma piuttosto che questo desiderio si ravvivi in noi mediante la domanda perché possiamo ottenere ciò che egli è già disposto a concederci.
preghierapreghiera di domandadesiderio
inviato da Don Giovanni Benvenuto, inserito il 08/04/2002
TESTO
902. La Parola di Dio è cibo quotidiano
Enzo Bianchi, Pregare la Parola, p. 47-48
"Dio non attende da te parole, ma il tuo cuore", dice Agostino.
Certo, noi siamo tentati di scegliere testi che producano esaltazioni interiori, ma non dimentichiamo che la qualità della Parola di Dio è di essere cibo quotidiano e, come ogni nostro pasto, non sempre può dare a noi quella soddisfazione e quell'appagamento di cui soltanto in rari momenti ci è dato di godere.
preghierameditazionequotidianità
inviato da Don Giovanni Benvenuto, inserito il 08/04/2002
TESTO
903. Il tuo desiderio è la tua preghiera 2
S. Agostino, Commento sui Salmi, dalla Liturgia delle Ore, vol. I, p. 289
Il tuo desiderio è la tua preghiera: se continuo è il tuo desiderio, continua è pure la tua preghiera. L'Apostolo infatti non a caso afferma: "Pregate incessantemente" (1 Ts 5,17). S'intende forse che dobbiamo stare continuamente in ginocchio o prostrati o con le mani levate per obbedire al comando di pregare incessantemente? Se intendiamo così il pregare, ritengo che non possiamo farlo senza interruzione. Ma v'è un'altra preghiera, quella interiore, che è senza interruzione, ed è il desiderio. Qualunque cosa tu faccia, se desideri quel sabato (che è il riposo in Dio), non smetti mai di pregare. Se non vuoi interrompere di pregare, non cessare di desiderare. Il tuo desiderio è continuo, continua è la tua voce. Tacerai, se smetterai di amare. Tacquero coloro dei quali fu detto: "Per il dilagare dell'iniquità, l'amore di molti si raffredderà" (Mt 24,12). La freddezza dell'amore è il silenzio del cuore, l'ardore dell'amore è il grido del cuore. Se resta sempre vivo l'amore, tu gridi sempre; se gridi sempre, desideri sempre; se desideri, hai il pensiero volto alla pace.
preghieraperseveranzadesideriounione con Dio
inviato da Don Giovanni Benvenuto, inserito il 08/04/2002