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PREGHIERA

1. Preghiera Via Crucis Colosseo 2019

Papa Francesco, Via Crucis al Colosseo, Venerdì Santo, 19 aprile 2019

Signore Gesù, aiutaci a vedere nella Tua Croce tutte le croci del mondo:
la croce delle persone affamate di pane e di amore;
la croce delle persone sole e abbandonate perfino dai propri figli e parenti;
la croce delle persone assetate di giustizia e di pace;
la croce delle persone che non hanno il conforto della fede;
la croce degli anziani che si trascinano sotto il peso degli anni e della solitudine;
la croce dei migranti che trovano le porte chiuse a causa della paura e dei cuori blindati dai calcoli politici;
la croce dei piccoli, feriti nella loro innocenza e nella loro purezza;
la croce dell'umanità che vaga nel buio dell'incertezza e nell'oscurità della cultura del momentaneo;
la croce delle famiglie spezzate dal tradimento, dalle seduzioni del maligno o dall'omicida leggerezza e dall'egoismo;
la croce dei consacrati che cercano instancabilmente di portare la Tua luce nel mondo e si sentono rifiutati, derisi e umiliati;
la croce dei consacrati che, strada facendo, hanno dimenticato il loro primo amore;
la croce dei tuoi figli che, credendo in Te e cercando di vivere secondo la Tua parola, si trovano emarginati e scartati perfino dai loro famigliari e dai loro coetanei;
la croce delle nostre debolezze, delle nostre ipocrisie, dei nostri tradimenti, dei nostri peccati e delle nostre numerose promesse infrante;
la croce della Tua Chiesa che, fedele al Tuo Vangelo, fatica a portare il Tuo amore perfino tra gli stessi battezzati;
la croce della Chiesa, la Tua sposa, che si sente assalita continuamente dall'interno e dall'esterno;
la croce della nostra casa comune che appassisce seriamente sotto i nostri occhi egoistici e accecati dall'avidità e dal potere.
Signore Gesù, ravviva in noi la speranza della risurrezione e della Tua definitiva vittoria contro ogni male e ogni morte. Amen!

crocecrocisperanzavia crucis

inviato da Qumran2, inserito il 13/05/2019

PREGHIERA

2. Siamo qui   1

Paolo VI, La vita in Cristo e nella Chiesa, maggio 2014, pag. 53

Siamo qui, Signore Gesù.
Siamo venuti come colpevoli che ritornano
al luogo del loro delitto.
Siamo venuti come colui che ti ha seguito,
ma ti ha anche tradito,
tante volte fedeli e tante volte infedeli.
Siamo venuti per riconoscere il misterioso rapporto
tra i nostri peccati e la tua Passione,
l'opera nostra e l'opera tua.
Siamo venuti per batterci il petto
e domandarti perdono,
per implorare la tua misericordia.
Siamo venuti perché sappiamo che tu puoi,
che tu vuoi perdonarci
perché hai espiato per noi.

Tu sei la nostra redenzione e la nostra speranza.

* Preghiera pronunciata dal Papa il 4 gennaio 1964 nel Santo Sepolcro, durante lo storico viaggio a Gerusalemme

passionepeccatomisericordia di Diosalvezzagiovedì santovenerdì santopasqua

inviato da Giuseppe Impastato, inserito il 20/02/2017

PREGHIERA

3. Quanto ho amato oggi?   1

Alberto Marvelli, La mia vita non sia che un atto d'amore, pp. 118-122

Dammi, o Signore, un cuore immenso, simile al tuo,
che travolga i limiti della mia persona
e senta palpitare in me il dolore del mondo.
Che sono le mie ansie interessate, i miei meschini interessi,
i miei piccoli peccati in confronto del dolore degli uomini?
Mi vergogno d'aver pregato tanto e richiesto solo per me,
dimentico di tutto e di tutti,
chiuso in un egoismo più abbietto dei vizi più bestiali del corpo!
Perdonami, o Signore!
Come ho potuto cercare la mia perfezione
lungo i sentieri della più gretta avarizia?
Come ho potuto ignorare che misura del crescere è il donare?
Butterò la mia vita, o Signore, per ritrovarla,
e mi prodigherò per voltarmi indietro,
secondo il tuo esempio incompreso e la legge eterna della vita.
Soltanto alla sera, concedi che, stanco, mi ripieghi un attimo a guardarmi;
non per esaurirmi con snervanti introspezioni,
non per tediarti con meschine richieste,
ma per domandarmi severo: "Quanto ho amato oggi?".
E mi accuserò al tuo cospetto, o Signore, d'ogni peccato contro la carità;
poiché il mondo ha bisogno solo d'amore per guarire dalle sue piaghe.

amorecaritàempatiasolidarietàegoismoaltruismo

inviato da Diego De Martino, inserito il 27/12/2016

PREGHIERA

4. Preghiera per il nome di Maria   2

San Bernardo di Chiaravalle

Chiunque tu sia,
che nel flusso di questo tempo ti accorgi che,
più che camminare sulla terra,
stai come ondeggiando tra burrasche e tempeste,
non distogliere gli occhi dallo splendore di questa stella,
se non vuoi essere sopraffatto dalla burrasca!
Se sei sbattuto dalle onde della superbia,
dell'ambizione, della calunnia, della gelosia,
guarda la stella, invoca Maria.
Se l'ira o l'avarizia, o le lusinghe della carne
hanno scosso la navicella del tuo animo, guarda Maria.
Se turbato dalla enormità dei peccati,
se confuso per l'indegnità della coscienza,
cominci ad essere inghiottito dal baratro della tristezza
e dall'abisso della disperazione, pensa a Maria.
Non si allontani dalla tua bocca e dal tuo cuore,
e per ottenere l'aiuto della sua preghiera,
non dimenticare l'esempio della sua vita.
Seguendo lei non puoi smarrirti,
pregando lei non puoi disperare.
Se lei ti sorregge non cadi,
se lei ti protegge non cedi alla paura,
se lei ti è propizia raggiungi la mèta.

Mariastellaesempio

3.7/5 (6 voti)

inviato da Cesarina Volonte', inserito il 08/12/2014

PREGHIERA

5. Gloria a te   1

Efrem il Siro

M'inginocchio davanti a te, Signore,
per adorarti.
Ti rendo grazie, Dio di bontà;
Ti supplico, Dio di santità.
Davanti a te piego le ginocchia.
Tu ami gli uomini e io ti glorifico,
o Cristo, Figlio unico
e Signore di tutte le cose.
Tu che solo sei senza peccato,
per me peccatore indegno,
Ti sei offerto alla morte
e alla morte di croce.
Così hai liberato le anime
dalle insidie del male.
Che cosa ti renderò, o Signore,
per tanta bontà?
Gloria a te, o amico degli uomini!
Gloria a te, o Dio di misericordia!
Gloria a te, o paziente!
Gloria a te, che perdoni i peccati!
Gloria a te, che sei venuto
per salvare le nostre anime!

adorazioneadorazione eucaristica

5.0/5 (2 voti)

inviato da Qumran, inserito il 18/09/2014

PREGHIERA

6. Eccoci o Signore

San Carlo Borromeo

Eccoci, o Signore, davanti a te:
sappiamo di non ingannarci
perché crediamo fermamente
che tu sei qui presente
e ti vediamo con gli occhi della fede.

Non osiamo contemplarti,
ma tu guardaci
con lo sguardo pieno di misericordia
con cui hai guardato Pietro:
siamo davanti a te
con le nostre opere cattive
e il nostro grande peccato.

Come potremo restare davanti a te,
come potremo toglierci le macchie
se tu non le cancelli?
Come diverremo mondi
se tu non ci lavi?
Come guariremo
se tu non ci curi?

O Signore, purificaci dai nostri peccati,
lavaci dalle colpe,
guariscici dai nostri mali
e facci degni di ritornare nella tua grazia.
Amen.

adorazione eucaristicaadorazione

3.3/5 (3 voti)

inviato da Qumran, inserito il 18/09/2014

PREGHIERA

7. La dignità perduta   2

Antonio Merico, Vangelo e Vita, Elledici, Leumann 2004

Molto spesso, Signore Gesù, ti vorremmo
intransigente con gli altri
e con noi comprensivo e misericordioso.
Il giudizio duro e la condanna inappellabile
trovano spazio nel nostro cuore.
Non riusciamo a guardare gli altri
con i tuoi occhi e il tuo cuore.
Ricordaci il tuo amore per noi, Signore,
per donarlo agli altri.
Fa' entrare la salvezza
nella casa del nostro cuore,
come è entrata in quello di Zaccheo.
La conversione non è il pentimento dei peccati,
è un cambiamento di vita,
un volgersi al bene, come Zaccheo.
Tu che leggi nel profondo
posa il tuo sguardo su di noi
e donaci la salvezza.
Ridonaci, Signore, la dignità perduta.

conversionecambiamentointransigenzamisericordiagiudizionon giudicarecondannare Zaccheo

4.8/5 (4 voti)

inviato da Qumran2, inserito il 20/09/2012

PREGHIERA

8. Invitati alla mensa del Signore

Liturgia Caldea

La chiesa disse a Maria:
Vieni, e andremo insieme
a pregare il Figlio del Signore
per i peccati del mondo.
Tu pregalo perché lo hai allattato,
e io lo pregherò perché
ha mescolato il suo sangue alle mie nozze.
Tu pregalo come Madre,
ed io come sposa;
egli ascolterà sua Madre
e risponderà alla sua Sposa.

mariamadonnachiesa

inserito il 24/06/2012

PREGHIERA

9. Parafrasi del Padre nostro (2008)

Padre nostro,
mio e di ogni uomo,
non ti vediamo
ma ti sentiamo presente
accanto a noi.
Fa' che la nostra vita
manifesti la tua bontà.

Venga il tuo regno in mezzo a noi
nella libertà e nell'amore,
nella fraternità e nel diritto,
nella giustizia e nella verità.

Aiutaci a compiere la tua volontà
come il Figlio tuo Gesù,
l'ha realizzata.

Dacci ogni giorno il pane
di cui abbiamo vero bisogno.

Perdona i nostri lamenti
e i peccati che nel mondo
offendono la tua bontà.
Dacci la forza di perdonare.

Non lasciarci soli nella prova,
ma liberaci dal male
che minaccia la vita
soprattutto dei piccoli,
dei poveri,
e che sale dal profondo
di noi stessi.

padre nostro

4.0/5 (2 voti)

inviato da Padre Roberto Geroldi, inserito il 22/01/2012

PREGHIERA

10. Mane nobiscum Domine!   1

Giovanni Paolo II, Discorso in occasione dell'inizio dell'Anno dell'Eucaristia (2004-2005)

Come i due discepoli del Vangelo,
ti imploriamo, Signore Gesù; rimani con noi!
Tu divino Viandante, esperto delle nostre strade
e conoscitore del nostro cuore,
non lasciarci prigionieri delle ombre della sera.
Sostienici nella stanchezza,
perdona i nostri peccati,
orienta i nostri passi sulla via del bene.
Benedici i bambini, i giovani, gli anziani,
le famiglie, in particolare i malati.
Benedici i sacerdoti e le persone consacrate.
Benedici tutta l'umanità.
Nell'Eucaristia ti sei fatto
"farmaco d'immortalità":
dacci il gusto di una vita piena,
che ci faccia camminare su questa terra
come pellegrini fiduciosi e gioiosi,
guardando sempre
al traguardo della vita che non ha fine.
Rimani con noi, Signore!
Rimani con noi!
Amen!

eucaristiaemmausrisorto

4.0/5 (4 voti)

inviato da Graziella Sartori, inserito il 23/01/2010

PREGHIERA

11. Parafrasi del Padre nostro   1

Padre nostro, che sei al di sopra di tutto come il cielo, fa' che il tuo nome sia glorificato e riconosciuto santo.
Mostra davanti a tutti che tu solo sei Dio, radunando definitivamente il tuo popolo disperso e purificandolo dai suoi peccati con il dono del tuo Spirito.
Venga in pienezza la tua regalità, che porta libertà, giustizia e pace.
Si compia il tuo disegno di salvezza in cielo e in terra.
Donaci fin d'ora il nostro pane futuro, un anticipo del convito del regno; donaci il pane necessario per vivere oggi, come agli ebrei nel deserto davi la manna giorno per giorno: confidiamo in te e non vogliamo affannarci per il domani, per quello che mangeremo o per come ci vestiremo.
Nella tua misericordia perdona i nostri peccati: anche noi siamo pronti a perdonare a chi ci ha fatto del male.
Non lasciarci soccombere nella tentazione; fa' che mai perdiamo la fiducia in te, così da non avvertire più la tua presenza e sentirci abbandonati.
Liberaci dal potere del maligno, che si oppone al tuo regno e ci da la morte.

Pregare il Padre ci fa sperimentare che siamo figli e ci sollecita a vivere da figli: "Leva, dunque, gli occhi tuoi al Padre... che ti ha redento per mezzo del Figlio e dì: Padre nostro!... Dì anche tu per grazia: Padre nostro, per meritare di essere suo figlio".

padre nostrorapporto con Dio

inviato da Donatella Daria Filippi, inserito il 05/12/2009

PREGHIERA

12. Preghiera per i sacerdoti

Richard Cushing

Dio onnipotente ed Eterno, guarda con amore il volto del tuo Figlio e per l'amore che hai verso di lui, che è il Sommo ed Eterno Sacerdote, abbi misericordia dei tuoi sacerdoti.

Ricordati, Signore, che sono fragili e deboli essere umani.
Rinnova in loro il dono della vocazione, che in modo mirabile fu consolidato per l'imposizione delle mani dei tuoi Vescovi.

Conservali sempre vicino a te e in cerca di te.
Non permettere che il nemico l'abbia vinta su di loro affinché non abbiano mai la benché minima mancanza nei confronti di così sublime vocazione.

Signore Gesù, ti prego per i tuoi sacerdoti fedeli e fervorosi,
e per quelli infedeli e tiepidi;
per i sacerdoti che lavorano nel proprio paese
e per quelli che lavorano in terre e missioni lontane,
per i tuoi sacerdoti tentati, per quelli che sentono la solitudine, la noia o la stanchezza,
per i sacerdoti giovani
per quelli che stanno per morire, e anche per le anime dei sacerdoti nel purgatorio.

Ti raccomando i sacerdoti che più apprezzo:
il sacerdote che mi battezzò,
quello che mi ha assolto dai miei peccati,
i sacerdoti alla cui Messa ho partecipato
e mi hanno dato il tuo Corpo e Sangue nella Comunione,
i sacerdoti che mi hanno consigliato, consolato o spronato,
e quelli verso i quali sono in debito per il loro aiuto.
Gesù, conservali tutti vicino al tuo Cuore
e dà loro abbondanti benedizioni. Amen.

sacerdotepretepresbiterosacerdozio

inviato da Laura Baravelli, inserito il 26/06/2009

PREGHIERA

13. Preghiera per vivere nell'amore   1

Gesù, ci ha chiamati per vivere nell'amore... riconosco che il mio è assai debole.
Guariscimi dalle piaghe provocate dalla mancanza di amore, guariscimi dai peccati che mi impediscono di amarti al di sopra di ogni cosa, o mio Dio, guarisci il mio cuore dal male che io ho ereditato venendo al mondo, a causa del "peccato del mondo" e di quello dei miei genitori.
Guarisci la mia anima da tutti i fardelli che si sono accumulati nel corso della mia infanzia e della mia giovinezza.
Fa' che la fiamma dell'amore, accesa dalla grazia di guarigione, allontani da me le tenebre e sciolga il ghiaccio del male.
Rendi il mio amore pienamente capace di amare con tutto il cuore ogni persona, anche quelli che mi hanno offeso. Troppo spesso, o Gesù, ho sentito la debolezza del mio amore nel perdonare le offese.
Perdonami l'invidia e la gelosia con cui ho reso pesante la mia vita e quella altrui.
Guarisci anche la mia fede in te.
Fa' che la grazia della fiducia in te tenga lontana da me ogni sfiducia ed ogni sorgente di paura.
Risanami dal mio ateismo che manifesto nel parlare, nel pensare, nell'agire.
Gesù, guarisci l'amore nella mia famiglia, perché assomigli all'amore che regnava nella tua.
Guarisci l'amore tra i coniugi, tra figli e genitori, tra sani e malati...
Gesù, guarisci l'amore di tutti gli uomini che vivono nel mondo.

amareamoreguarigioneperdono

inviato da Ines Giuliani, inserito il 02/06/2009

PREGHIERA

14. A Gesù Crocifisso

Angelo Comastri

O Gesù, mi fermo pensoso
ai piedi della Croce:
anch'io l'ho costruita con i miei peccati!
La tua bontà, che non si difende
e si lascia crocifiggere, è un mistero
che mi supera e mi commuove profondamente.
Signore, tu sei venuto nel mondo per me,
per cercarmi, per portarmi
l'abbraccio del Padre.
Tu sei il volto della bontà
e della misericordia:
per questo vuoi salvarmi!
Dentro di me ci sono le tenebre:
vieni con la tua limpida luce.
Dentro di me c'è tanto egoismo:
vieni con la tua sconfinata carità.
Dentro di me c'è rancore e malignità:
vieni con la tua mitezza e la tua umiltà.
Signore, il peccatore da salvare sono io:
il figlio prodigo che deve tornare, sono io!
Signore, concedimi il dono delle lacrime
per ritrovare la libertà e la vita,
la pace con te e la gioia in te.
Amen.

crocerapporto con Diocrocifissovenerdì santoconversione

4.3/5 (3 voti)

inviato da Cristina Catapano, inserito il 19/03/2008

PREGHIERA

15. Dio onnipotente, che io possa risorgere con Gesù

Adattamento dalla liturgia del sabato dopo le ceneri

Dio onnipotente,
grazie perché hai mandato il tuo divin Figlio Gesù
a chiamare non i giusti, ma i peccatori.
Grazie perché tu sei buono, pieno di misericordia
e sempre pronto al perdono.
Gazie perché guardi con bontà la debolezza dei tuoi figli,
tra i quali sono pure io con le mie fragilità e miserie;
grazie perché la tua misericordia è generosa
e ti rivolgi a me con una clemenza grande;
grazie perché mi difendi dal male
e mi assicuri la tua paterna protezione;
grazie perché tendi il tuo orecchio a me
che sono povero e infelice.
Ho bisogno, ogni giorno e tutto il giorno, della tua pietà
perché non muoia nei miei peccati
ma cambi vita e direzione di cammino e viva.
Per questo, fa' che partecipi alla Pasqua del tuo divin Figlio Gesù
e con lui io risorga:
almeno da una mia pigrizia e inerzia costante,
almeno da un mio rimando ricorrente,
almeno da un mio ritardo abituale,
almeno da una mia omissione comoda,
almeno da una mia indecisione irresponsabilizzante,
almeno da una mia trascuratezza danneggiante.
Insegnami a camminare sulla tua strada e per la tua strada
con pensieri e azioni conformi alla tua volontà.
Ascolta, per intercessione di Maria, la mia preghiera di supplica
e custodiscimi nella fedeltà al mio unico Salvatore e al suo Vangelo.
Amen.

risurrezioneresurrezionepasquaconversionequaresimacambiamentoresponsabilità

inviato da Don Guido Olivieri, inserito il 06/02/2008

PREGHIERA

16. Ave, Maria, o arca santa!

dall'antifonario della Chiesa Copta egiziana

Ave, Maria, o arca santa!
Ave al castello, abitato dal Signore.

Ave al giardino spirituale, rimasto sigillato.
Tu sei il trono dell'Onnipotente.

Ave all'abitazione del vero Circonciso.
Tu sei stata scelta come
la più virtuosa tra le potenze sante.

Ave al giardino che non è stato coltivato
e dal quale, nonostante questo,
è spuntato l'albero della vita,
che irrora le anime assetate di giustizia.

Ave al calice, che a tutto il mondo
offre da bere il vino del Dio vivente.

Ave a te, o Maria, che sei migliore degli angeli
e che sei stata scelta da Dio creatore.

Ave all'ampio castello, nel quale venne
ed abitò Cristo, nostro Dio.

Per sua intercessione, o Signore,
dona a noi la remissione dei nostri peccati.

(dossologia da dirsi dinanzi all'immagine della Vergine nella commemorazione della Dormizione della Vergine, che si celebra il 31 ottobre)

MariaMadonna

inviato da Anna Piccirillo, inserito il 20/08/2007

PREGHIERA

17. Santa Maria, vergine del mattino

Tonino Bello, Maria donna dei nostri giorni, ed. S. Paolo, cap 31

Santa Maria, vergine del mattino,
donaci la gioia di intuire,
pur tra le tante foschie dell'aurora,
le speranze del giorno nuovo.

Ispiraci parole di coraggio.
Non farci tremare la voce quando,
a dispetto di tante cattiverie e di tanti peccati
che invecchiano il mondo,
osiamo annunciare che verranno tempi migliori.

Non permettere che sulle nostre labbra
il lamento prevalga mai sullo stupore,
che lo sconforto sovrasti l'operosità,
che lo scetticismo schiacci l'entusiasmo,
e che la pesantezza del passato
ci impedisca di far credito sul futuro.

Aiutaci a scommettere con più audacia sui giovani,
e preservaci dalla tentazione di blandirli
con la furbizia di sterili parole,
consapevoli che solo dalle nostre scelte di autenticità e di coerenza
essi saranno disposti ancora a lasciarsi sedurre.

Moltiplica le nostre energie
perché sappiamo investirle
nell'unico affare ancora redditizio sul mercato della civiltà:
la prevenzione delle nuove generazioni
dai mali atroci che oggi rendono corto il respiro della terra.

Dai alle nostre voci la cadenza degli alleluia pasquali.
Intridi di sogni le sabbie del nostro realismo.
Rendici cultori delle calde utopie
dalle cui feritoie sanguina la speranza sul mondo.

Aiutaci a comprendere
che additare le gemme che spuntano sui rami
vale più che piangere sulle foglie che cadono.

E infondici la sicurezza di chi già vede l'oriente
incendiarsi ai primi raggi del sole.

Maria

inviato da Qumran2, inserito il 24/05/2007

PREGHIERA

18. Tu ci sei necessario o Cristo   1

Paolo VI, Lettera pastorale alla Diocesi di Milano, 1955

O Cristo, nostro unico mediatore, Tu ci sei necessario:
per vivere in Comunione con Dio Padre;
per diventare con te, che sei Figlio unico e Signore nostro, suoi figli adottivi;
per essere rigenerati nello Spirito Santo.

Tu ci sei necessario,
o solo vero maestro delle verità recondite e indispensabili della vita,
per conoscere il nostro essere e il nostro destino, la via per conseguirlo.

Tu ci sei necessario, o Redentore nostro,
per scoprire la nostra miseria e per guarirla;
per avere il concetto del bene e del male e la speranza della santità;
per deplorare i nostri peccati e per averne il perdono.

Tu ci sei necessario, o fratello primogenito del genere umano,
per ritrovare le ragioni vere della fraternità fra gli uomini,
i fondamenti della giustizia, i tesori della carità, il bene sommo della pace.

Tu ci sei necessario, o grande paziente dei nostri dolori,
per conoscere il senso della sofferenza
e per dare ad essa un valore di espiazione e di redenzione.

Tu ci sei necessario, o vincitore della morte,
per liberarci dalla disperazione e dalla negazione,
e per avere certezze che non tradiscono in eterno.

Tu ci sei necessario, o Cristo, o Signore, o Dio-con-noi,
per imparare l'amore vero e camminare nella gioia e nella forza della tua carità,
lungo il cammino della nostra vita faticosa,
fino all'incontro finale con Te amato, con Te atteso,
con Te benedetto nei secoli.

GesùCristorapporto con Cristo

inviato da F. Carlo Poloni, inserito il 13/07/2006

PREGHIERA

19. Ricevimi, Signore misericordioso

S. Giovanni Damasceno

Sono davanti alle porte della tua chiesa,
e non mi libero dai cattivi pensieri.
Ma tu, o Cristo,
che hai giustificato il pubblicano,
che hai avuto compassione dell'adultera,
e hai aperto al ladrone
le porte del Paradiso,
aprimi il tesoro della tua bontà
e poiché mi avvicino e ti tocco,
accoglimi come la peccatrice
e l'inferma che hai guarito.
Infatti questa, avendo toccato
il lembo del tuo vestito,
riebbe la salute;
e quella, avendo abbracciato
i tuoi piedi incontaminati,
ottenne il perdono dei peccati.

misericordia di Dioperdonoconversione

inserito il 01/05/2006

PREGHIERA

20. Il Credo della Speranza

Michele Do

Credo in un solo Dio che è Padre,
fonte sorgiva di ogni vita, di ogni bellezza, di ogni bontà;
da lui vengono e a lui tornano tutte le cose.

Credo in Gesù Cristo, Figlio di Dio e figlio dell'uomo,
immagine visibile e trasparente dell'invisibile volto di Dio,
immagine alta e pura del volto dell'uomo
così come lo ha sognato il cuore di Dio.

Credo nello Spirito Santo,
che vive ed opera nelle profondità del nostro cuore,
per trasformarci tutti ad immagine di Cristo.

Credo che da questa fede fluiscano
le speranze più essenziali della nostra vita:
la comunione dei santi e delle cose sante, che è la Chiesa,
la buona novella del perdono dei peccati,
la speranza della risurrezione che ci dona la certezza
che nulla va perduto nella nostra vita,
nessun frammento di bontà e bellezza,
nessun sacrificio per quanto nascosto ed ignorato,
nessuna lacrima e nessuna amicizia.

credosperanza

5.0/5 (1 voto)

inviato da Pierpaolo Fantasia, inserito il 18/03/2006

PREGHIERA

21. Grazie, Signore, del Sacerdote   1

Per parlarvi dei miei primi quindici anni di parroco trovo che le parole più azzeccate le abbiano pronunciate i ragazzi durante la S. Messa dell'altro giorno. Perché le ritengo le più azzeccate? Perché descrivono la vita del prete: uomo di Dio, per gli uomini, suoi fratelli... Le loro parole si sono fatte preghiera:

Signore, illumina, benedici e ama per noi don Ambrogio.
Grazie, don Ambrogio, perché mi hai fatto diventare Figlio di Dio col Sacramento del Battesimo.
Grazie che mi assolvi dai miei peccati col Sacramento della Riconciliazione.
Grazie perché mi doni Gesù nel Sacramento dell'Eucaristia.
Grazie perché ci hai fatto conoscere e amare il Padre, Gesù e lo Spirito Santo.
Grazie che ogni giorno ci nutri e ci ammaestri con la Parola di Dio.
Grazie perché accompagni e aiuti i nostri Genitori.
Grazie perché preghi con noi e ci aiuti a capire che qui c'è Gesù.
Grazie perché giochi con noi e rendi sempre più bello il nostro Oratorio.
Grazie per la gioia che diffondi e perché spesso ci richiami a sorridere.
Grazie perché ci aiuti a conoscere e ad amare Maria.
Grazie per il dono grande del Tuo Sacerdozio.
Grazie perché benedici e consegni all'amore di Dio i nostri morti.

sacerdozioparrocoparrocchia

inviato da Don Ambrogio Villa, inserito il 05/02/2006

PREGHIERA

22. Abbi misericordia di me peccatore

Anselmo D'Aosta

Dio onnipotente, Padre misericordioso e Signore buono, abbi misericordia di me peccatore. Perdona i miei peccati. Fa' che io sia vigile, che vinca tutte le insidie, le tentazioni e i pericolosi diletti; che io eviti completamente col pensiero e con l'azione ciò che tu proibisci, che io esegua e rispetti ciò che tu ordini. Fammi credere, sperare, amare, vivere ciò che sai e vuoi, quanto e come lo sai e lo vuoi. Fa' che io abbia la compunzione della pietà e dell'umiltà, giusta astinenza e mortificazione della carne, per amare te, per pregarti, lodarti e meditarti.

preghierapenitenzaconversione

inviato da Roberto Zingoni, inserito il 08/12/2004

PREGHIERA

23. Maranatha, vieni Signore Gesù   1

"Il popolo che camminava nelle tenebre,
ha visto una gran luce;
sopra coloro che abitavano in terra tenebrosa,
una grande luce ha brillato"
(Isaia 9,1).

Quando dici:... "Non ce la faccio a risolvere i miei problemi..."
Dio ti dice "Io guido i tuoi passi".

Quando dici: "E' impossibile..."
Dio ti dice "Ciò che è impossibile agli uomini, è possibile a Dio".

Quando dici: "Mi sento molto solo..."
Dio ti dice "Non ti lascerò e non ti abbandonerò".

Quando dici: "Come posso fare questo che mi chiedi? Chi mi aiuterà?..."
Dio ti dice "Ti coprirà con le sue penne, sotto le sue ali troverai rifugio".

Quando dici: "Non merito perdono..."
Dio ti dice "Io ti perdono".
"Anche se i vostri peccati fossero scarlatto, diventeranno bianchi come neve" (Isaia 1,18).

Quando dici: "Ho paura..."
Dio ti dice "Non temere, perché io sono con te".

Quando dici: "Sono molto stanco..."
Dio ti dice "Io ti ristorerò".

Quando dici: "Nessuno mi vuole bene e nessuno mi considera..."
Dio dice "Io ti amo, ti porto disegnato sul palmo delle mie mani".

Quando dici: "Non so come andare avanti..."
Dio ti dice "Io ti indicherò il cammino".

Quando ti domandi... "Quale è la via che mi conduce a te...?"
Dio ti risponde: "Il mio Figlio amato Gesù Cristo".

C'è un fatto straordinario che sta accadendo in questi giorni:
Dio si fa uomo e viene ad abitare in mezzo a noi.
Apriamo gli occhi, stiamo attenti e vigilanti,
non perdiamo anche questa occasione
per incontrarci con il Signore.

"State attenti, vegliate, perché non sapete quando sarà il momento preciso. Quello che dico a voi, lo dico a tutti: Vegliate!" (Marco 13,33).

Avventosperanzarapporto con Diofiduciapaurasolitudine

inviato da Eleonora Galassi, inserito il 06/11/2004

PREGHIERA

24. Preghiera per la parrocchia

Mons. Giuseppe Verucchi

Signore, ti ringraziamo per i doni che ci hai fatto per mezzo della vita e della missione della parrocchia.
Nella comunità abbiamo ricevuto, tante volte l'Eucaristia, la Parola, il dono dello Spirito e il perdono dei peccati!
Qui siamo stati educati nella vita di fede, abbiamo maturato la capacità di amare, siamo stati aiutati a vivere la nostra vocazione.
Dona, o Signore, alla nostra parrocchia la grazia di rinnovarsi per svolgere, anche oggi, la sua missione nella fedeltà a te e all'uomo.
O Maria, guidaci ad essere assidui all'ascolto della Parola, perseveranti nella preghiera, uniti nell'assemblea eucaristica, ferventi nella comunione e nella carità verso il prossimo, gioiosi testimoni di Cristo nel mondo e coraggiosi annunciatori dei valori del Vangelo.
Benedici, o Madre, tutte le parrocchie del mondo, perché continuino ad essere fuochi d'amore, fari di luce, comunità di vita, sorgenti di comunione e di speranza.
Amen.

parrocchiacomunitàchiesa

inviato da Davide Benazzi, inserito il 10/08/2004

PREGHIERA

25. Ho fatto bene ogni cosa

Averardo Dini, La Parola pregata

Non penso mai, Signore,
che la gente, al termine della mia vita,
possa dire la stessa cosa
che ha detto di te, vedendo le tue opere:
"Ha fatto bene ogni cosa".
E nemmeno mi aspetto
che, quando giungerò davanti alla porta del cielo,
tu mi dica: "Vieni, servo fedele".
Sarebbe già tanto che la gente potesse dire:
"Ha sbagliato poche volte",
e che tu mi accogliessi dicendomi:
"Vieni lo stesso, anche se qualche volta
mi hai fatto fare brutta figura!".
Ho tanti difetti, Signore,
e non sono pochi i miei peccati.
Spesso faccio anche il sordo
quando la tua parola mi scomoda troppo.
Tocca anche me, Signore,
con la mano della tua grazia,
affinché mi cada di dosso
lo sporco e il difettoso che c'è
così che sia sempre meno indegno di te
giacché sento dentro di me
la tristezza per non essere giunto alla tua perfezione.
Tocca anche me, Signore, con la tua mano amorosa,
perché possa arrivare almeno ad una sufficienza.
Sarebbe già tanto per me! Amen.

grazia di DioRapporto con Diomisericordiapiccolezzaumiltà

inviato da Anna Lollo, inserito il 29/07/2004

PREGHIERA

26. Innanzi a te   3

Come è bello Signore stare innanzi a te,
guardarti e sentirmi guardato,
parlarti e sentirti parlare,
ascoltarti e sentirmi ascoltato,
cercarti e trovarti,
amarti e sentirmi amare.
Come è bello Signore stare innanzi a te,
sapere che tu sei lì, in quel pezzo di pane,
sapere che passi i giorni interi e le notti,
chiuso in quel tabernacolo ad aspettare chi come me,
preso da tanti impegni, dimentica la cosa più importante,
la cosa più preziosa.
Come è bello Signore stare insieme a te.
Il mio cuore carico di peccati sembra scoppiare,
ma l'amore che esce da quel tabernacolo mi dà speranza,
mi dà la forza di rialzarmi,
mi dà il coraggio di chiederti perdono,
mi dà la gioia di gridare a tutti:
Come è bello Signore stare insieme a te.

adorazioneEucaristiarapporto con Diopreghiera

inviato da G. A., inserito il 28/07/2004

PREGHIERA

27. Preghiera di un anziano

Signore, Dio buono e fedele,
ormai anziano voglio abbandonarmi a te,
voglio sperare nella vita eterna,
voglio credere che ti incontrerò nella mia morte.
Tu che eri all'inizio e sarai alla fine della mia vita,
ascolta la mia preghiera:
donami giorni di pace e di serenità
e canterò la tua misericordia e il tuo amore,
dimentica i miei peccati che mi rattristano
e saprò che tu sei più grande del mio cuore:
nella malattia rendimi forte,
nella solitudine visitami,
nella debolezza tienimi per mano.
Accetta l'offerta degli anni che ho vissuto
e degli anni che mi restano da vivere,
trasfigurali in un canto d'amore,
accoglili come un'umile preghiera.
Benedici quelli che mi amano e mi pensao,
benedici quelli che mi stanno vicino
e fa' che tutti un giorno viviamo insieme.
Quando sarà la mia ultima ora,
dammi la forza per dire il mio ultimo "sì":
tu mi verrai incontro per abbracciarmi e sarà festa,
festa di resurrezione e di vita per sempre!
Amen.

anzianitàvecchiaia

inviato da Don Giovanni Benvenuto, inserito il 16/12/2003

PREGHIERA

28. Nella vecchiaia

Sant'Efrem

Signore Gesù Cristo,
tu che hai potere sulla vita e sulla morte,
tu che conosci i segreti più intimi,
purificami dal male
che io ho commesso nel segreto,
sotto il tuo sguardo.

Ecco, i miei anni declinano di giorno in giorno
e i miei peccati aumentano.
Signore, Dio delle anime e dei corpi,
tu conosci l'estrema fragilità
della mia anima e del mio corpo.
Donami forza, Signore,
nella mia debolezza
e sostienimi nella mia miseria.

Donami un cuore riconoscente
che si ricordi sempre dei tuoi benefici,
Signore di bontà infinita.
Non ricordare i miei numerosi peccati
e dimentica i miei tradimenti.

Signore, non disprezzare la preghiera
di questo povero peccatore che io sono,
ma conservami la tua grazia
che mi protegga sino alla fine
come mi ha protetto fino ad oggi!

Signore, io ti lodo e ti glorifico,
perché la tua misericordia
con me non ha avuto limiti:
tu sei stato per me aiuto e protezione.
Sia eternamente benedetto il tuo nome,
perché tu sei il nostro Dio, e il mio Dio,
nei secoli dei secoli.
Amen.

vecchiaiaanzianità

inviato da Don Giosuè Lombardo, inserito il 18/10/2003

PREGHIERA

29. Preghiera a Dio misericordioso   1

Dr. Raffaele Mezza, Calendario Padre Indovino 2000

Signore ti ringrazio,
quando mi fai capire che anche l'uomo adulto ha bisogno del Padre.
Signore ti ringrazio,
quando mi fai constatare che senza di te il mondo,
anche perfezionato dalle tecnologie, non farà mai progressi.
Signore ti ringrazio,
quando mi fai toccare con la mano che l'uomo,
senza la tua grazia rimarrà sempre lupo contro l'altro uomo.
Signore ti benedico,
ogni volta che tappi i buchi della mia anima foracciata dai peccati.
Signore ti benedico,
per tutte le volte che colmi le falle delle mie delusioni.
Signore ti benedico,
per ogni volta che, additandomi i veri valori della vita,
tappi i buchi dei miei insuccessi.
Signore ti benedico,
quando riempi col tuo amore i buchi profondi della mia solitudine.
Signore ti benedico,
quando mi mandi il tuo Spirito consolatore
per farmi uscire dalla angoscia.
Signore ti lodo, quando mi sostieni nei miei fallimenti,
ricordandomi che chi possiede te, possiede tutto.
Signore ti lodo,
quando nella mia presunzione di poter fare da solo,
mi affaccio al baratro della disperazione
e tu mi afferri con la tua mano paterna e forte.
Signore ti lodo,
quando la paura del dolore
mi fa rifugiare nelle tue braccia paterne.
Signore ti lodo,
quando infine tapperai il buco della mia morte
riempiendolo della tua vita eterna.

misericordia di Dioperdonosofferenzamortepauraumanitàdebolezza

inviato da Andrea Athanassiadis, inserito il 30/04/2003

PREGHIERA

30. Spirito di Pentecoste, ridestaci   1

Tonino Bello

Spirito di Pentecoste, ridestaci all'antico mandato di profeti. Dissigilla le nostre labbra, contratte dalle prudenze carnali. Introduci nelle nostre vene il rigetto per ogni compromesso. E donaci la nausea di lusingare i detentori del potere per trarne vantaggio.

Trattienici dalle ambiguità. Facci la grazia del voltastomaco per i nostri peccati. Poni il tuo marchio di origine controllata sulle nostre testimonianze. E facci aborrire dalle parole, quando esse non trovano puntuale verifica nei fatti.

Spalanca i cancelletti dei nostri cenacoli. Aiutaci a vedere i riverberi delle tue fiamme nei processi di purificazione che avvengono in tutti gli angoli della terra. Aprici a fiducie ecumeniche. E in ogni uomo di buona volontà facci scorgere le orme del tuo passaggio.

Spirito Santoradicalitàcompromessi

inviato da Immacolata Chetta, inserito il 16/12/2002

PREGHIERA

31. Spirito di Dio, fa' della tua Chiesa...

Tonino Bello

Spirito di Dio, fa' della tua Chiesa un roveto che arde di amore per gli ultimi. Alimentane il fuoco col tuo olio, perché l'olio brucia anche.

Da' alla tua Chiesa tenerezza e coraggio. Lacrime e sorrisi. Rendila spiaggia dolcissima per chi è solo e triste e povero.

Disperdi la cenere dei suoi peccati. Fa' un rogo delle sue cupidigie.

E quando, delusa dei suoi amanti, tornerà stanca e pentita a Te, coperta di fango e di polvere dopo tanto camminare, credile se ti chiede perdono. Non la rimproverare. Ma ungi teneramente le membra di questa sposa di Cristo con le fragranze del tuo profumo e con l'olio di letizia.

E poi introducila, divenuta bellissima senza macchie e senza rughe, all'incontro con Lui perché possa guardarlo negli occhi senza arrossire, e possa dirgli finalmente: "Sposo mio".

Spirito Santochiesaconversionemisericordia di Dio

inviato da Immacolata Chetta, inserito il 16/12/2002

PREGHIERA

32. Il "Padre nostro" detto da Dio   2

Figlio mio, che sei in terra preoccupato, solitario e tentato;
conosco bene il tuo nome e lo pronuncio santificandolo, perché ti amo.
Non sarai mai solo; io abito in te
e assieme spargeremo il regno della vita che ti darò in eredità.
Ho piacere che faccia la mia volontà, infatti io voglio la tua felicità.
Avrai il pane di ogni giorno, non ti preoccupare;
però io ti chiedo di spartirlo con i tuoi fratelli.
Sappi che ti perdono tutti i peccati,
anche prima che tu li commetta,
ma ti chiedo che anche tu perdoni a quelli che ti offendono.
E per non soccombere alla tentazione
afferra con tutta la tua forza la mia mano
e ti libererò dal male, mio povero e caro figlio.

Padre nostropreghierarapporto con Dioamore di Dio

5.0/5 (1 voto)

inviato da Elena Mencarelli, inserito il 14/12/2002

PREGHIERA

33. Come un mendicante

Toukaram

Signore, come un mendicante
sto alla tua porta e ti imploro.

Mio Dio, fammi l'elemosina
di un po' d'amore: lo riceverò
dalle tue mani amorose.

Non permettere che ti invochi invano:
non ho alcun merito,
non possiedo nulla, non esigo nulla,
non domando che un dono gratuito.

Non lasciar cadere su di me il peso
schiacciante dei miei peccati:
nelle tue mani amorose rimetto
i miei innumerevoli errori.

misericordiaumiltàpiccolezzarapporto con Dio

inviato da Barbara, inserito il 11/12/2002

PREGHIERA

34. Sei il nostro rifugio

Soren Kierkegaard

Signore Gesù Cristo,
gli uccelli hanno i loro nidi e le volpi le loro tane,
ma tu non avesti dove posare il capo,
non hai avuto un letto su questa terra.
Tuttavia eri quel luogo segreto, l'unico,
in cui il peccatore potesse trovar rifugio.
E anche oggi tu sei il nascondiglio:
quando il peccatore torna a te,
si nasconde in te, è nascosto in te.
Allora egli è eternamente difeso,
perché il tuo Amore nasconde una moltitudine di peccati.

misericordiaperdono di Diopeccatore

inviato da Immacolata Chetta, inserito il 22/11/2002

PREGHIERA

35. Preghiera della serenità (versione completa)   3

Reinhold Niebuhr

Signore, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare;
la forza ed il coraggio di cambiare le cose che posso cambiare;
e la saggezza di conoscerne la differenza.

Vivendo un giorno alla volta;
godendo di un momento alla volta;
accettando le avversità come la via alla pace.

Prendendo, come egli stesso ha fatto,
questo mondo di peccati com'è, e non come lo vorrei io.
Fidandomi che egli farà tutto giusto se mi arrendo alla sua volontà.
Che io sia ragionevolmente felice in questa vita
e supremamente felice con lui per sempre nella prossima.

serenitàcambiamentoforzacoraggiosaggezzaaccettazione

5.0/5 (1 voto)

inviato da Anna Barbi, inserito il 18/09/2002

PREGHIERA

36. Basta un fiocco di neve   1

Averardo Dini

Basta un fiocco di neve per far nascere un fiume.
Basta una goccia d'acqua per forare una pietra.
Basta una stella per illuminare il cielo.
Basta un fiore per rallegrare il deserto.
Basta un sorriso per dar vita all'amicizia.
Basta un "sì" per consegnarsi alla persona amata.
Basta una lacrima per cancellare una montagna di peccati.
Basta uno spicciolo per far grande il tesoro.

Tu sei un Dio straordinario, Signore,
perché giudichi grande e meraviglioso
ciò che è piccolo e ordinario;
perché niente misuri con il metro e con la stadèra,
ma solo e sempre
in base al silenzioso e nascosto battito del cuore.

Aiutami, Signore, ogni giorno
a donarti sempre il meglio di me,
anche se è poco,
dal momento che non mi chiedi di fare cose straordinarie
ma soltanto che faccia le cose ordinarie
con un cuore straordinario.

buongiornosantitàpiccolezzaumiltàquotidianitàrapporto con Dio

inviato da Luca Peyron, inserito il 13/06/2002

PREGHIERA

37. Signore della conversione

Pierre Griolet

O Cristo,
Signore della conversione,
apri il mio cuore al tuo giorno:
sia per me giorno di perdono
e di tenerezza.
Se guardo i miei peccati,
chi può resistere davanti a te?
Purificami, salvami;
strappami dalle forze del male,
liberami dalle divisioni,
unifica il mio essere
e la mia vita.
Donami la forza e la grazia,
perché contemplando le tue meraviglie,
avanzi verso la tua gioia.
Mi hai dato il pane di vita
come provvista per il cammino
e annuncio del tuo ritorno:
fa' che mi trovi
nell'azione di grazie,
trasfigurato dalla luce
del tuo perdono
e dalla gioia di ritrovarti.

conversioneperdonomisericordia di Dio

inviato da Luca Mazzocco, inserito il 27/05/2002

PREGHIERA

38. Signore non sono capace

Michel Quoist

Credo, Signore, che sarei capace di compiere una volta, qualche atto straordinario. Un'azione che impegnerebbe tutto me stesso, se fossi sconvolto da una sventura, colpito da un'ingiustizia, se uno dei mie cari fosse in pericolo...

Ma ciò che mi umilia e spesso mi scoraggia, e che non sono capace di donare la mia vita pezzo a pezzo, giorno dopo giorno, ora dopo ora, minuto dopo minuto, donare, sempre donare... e darmi!

Questo non posso farlo e tuttavia è certamente ciò che tu mi chiedi...

Ogni giorno mille frammenti di vita da donare, in mille possibili gesti d'amore, che più non si vedono tanto sono abituali, e più non si notano tanto sono banali, ma di cui tu mi dici di aver bisogno per mettere insieme un'offerta e perché un giorno io possa dire in verità: Ai miei fratelli io ho donato tutta la mia vita.

E' ciò che desidero, Signore, ma non ne sono capace... non posso farlo, lo so, ed ho paura.

Figliolo, io non ti chiedo di riuscire sempre, ma di provarci sempre.

E soprattutto ascoltami, ti chiedo di accettare i tuoi limiti, di riconoscere la tua povertà e di farmene dono, perché donare la propria vita non vuol dire donare soltanto le proprie ricchezze, ma anche la propria povertà, i propri peccati.

Fa' questo, figliolo, e con i pezzi di vita sciupata, da te sottratti a tutti coloro che aspettano, colmerò i vuoti, dandoti in cambio la durata, perché nelle mie mani la tua povertà offerta, diventerà ricchezza per l'eternità.

fiduciadonarepiccolezzaumiltà

inviato da Molari Mariangela, inserito il 22/05/2002

PREGHIERA

39. La spiritualità della strada

Signore, insegnami che la vita è un cammino,
non lo sterile adeguamento a regole prefissate,
né la trasgressione senza esito.
Insegnami l'attenzione alle piccole cose,
al passo di chi cammina con me
per non fare più lungo il mio,
alla parola ascoltata perché non cada nel vuoto,
agli occhi di chi mi sta vicino
per indovinare la gioia e dividerla,
per indovinare la tristezza
e avvicinarmi in punta di piedi,
per cercare insieme la nuova gioia.
Signore, insegnami che la mia vita è un cammino,
la strada su cui si cammina insieme,
nella semplicità di essere quello che si è,
nella serenità dei propri limiti e peccati,
nella gioia di aver ricevuto tutto da te nel tuo amore.
Signore, insegnami che la mia vita è un cammino con te,
per imparare, come te, a donarmi per amore.
Tu, che sei la strada e la gioia.

scoutroutestradacammino

inviato da Emilio Centomo, inserito il 05/05/2002

PREGHIERA

40. Preghiera degli sposi

Madre Teresa di Calcutta

Padre dei Cieli, ci hai dato un modello di vita nella Sacra Famiglia di Nazareth.
Aiutaci, Padre d'amore, a fare della nostra famiglia un'altra Nazareth dove regnano l'amore, la pace e la gioia.
Che possa essere profondamente contemplativa, intensamente eucaristica e vibrante di gioia.
Aiutaci a stare insieme nella gioia e nel dolore, grazie alla preghiera in famiglia.
Insegnaci a vedere Gesù nei membri della nostra famiglia, soprattutto se vestito di sofferenza.
Che il cuore eucaristico di Gesù renda i nostri cuori mansueti e umili come il Suo.
E aiutaci a svolgere santamente i nostri doveri familiari.
Che possiamo amarci come Dio ama ciascuno di noi, sempre più ogni giorno,
e perdonarci i nostri difetti come Tu perdoni i nostri peccati.
Aiutaci, Padre d'amore, a prendere ogni cosa Tu dia e a dare quello che tu prendi con un grande sorriso.
Cuore immacolato di Maria, causa della nostra gioia, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Santi Angeli Custodi, state sempre con noi, guidateci e proteggeteci.
Amen.

famigliacoppiamatrimonio

inviato da Don Sandro Coraglia, inserito il 03/05/2002

PREGHIERA

41. Saluto alle virtù

San Francesco d'Assisi

Ave, regina sapienza,
il Signore ti salvi con tua sorella,
la santa e pura semplicità.
Signora santa povertà,
il Signore ti salvi con tua sorella,
la santa umiltà.
Signora santa carità,
il Signore ti salvi con tua sorella,
la santa obbedienza.
Santissime virtù,
voi tutte salvi il Signore,
dal quale venite e procedete.

Non c'è assolutamente uomo nel mondo intero,
che possa avere una sola di voi,
se prima non muore [a se stesso].
Chi ne ha una e le altre non offende,
tutte le possiede,
chi anche una sola ne offende,
non ne possiede nessuna
e le offende tutte e ognuna
confonde i vizi e i peccati.

La santa sapienza
confonde Satana e tutte le sue insidie.
La pura santa semplicità
confonde ogni sapienza di questo mondo
e la sapienza della carne.

La santa povertà
confonde la cupidigia, l'avarizia
e le preoccupazioni del secolo presente.

La santa umiltà
confonde la superbia,
tutti gli uomini che sono nel mondo,
similmente tutte le cose che sono nel mondo.

La santa carità
confonde tutte le diaboliche
e carnali tentazioni e tutti i timori carnali.

La santa obbedienza
confonde tutte le volontà corporali e carnali
e ogni volontà propria,
e tiene il suo corpo mortificato
per l'obbedienza allo spirito
e per l'obbedienza al proprio fratello;
e allora l'uomo è suddito e sottomesso
a tutti gli uomini che sono nel mondo,
e non soltanto ai soli uomini,
ma anche a tutte le bestie e alle fiere,
così che possono fare di lui quello che vogliono,
per quanto sarà loro concesso
dall'alto dal Signore.

E saluto voi tutte, sante virtù,
che per grazia e illuminazione dello Spirito Santo
venite infuse nei cuori dei fedeli,
perché da infedeli fedeli a Dio li rendiate.

virtù

inviato da Giovanni Ferroni, inserito il 03/05/2002