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TESTO
Custodite nelle vostre case la Bibbia,
leggete, approfondite e comprendete pienamente le sue pagine,
trasformatele in preghiera e testimonianza di vita,
ascoltatela con amore e fede nella liturgia.
Create il silenzio
per ascoltare con efficacia la Parola del Signore
e conservate il silenzio dopo l'ascolto,
perché essa continuerà a dimorare,
a vivere e a parlare a voi.
Fatela risuonare all'inizio del vostro giorno
perché Dio abbia la prima parola
e lasciatela echeggiare in voi alla sera
perché l'ultima parola sia di Dio.
parola di Diosacra scritturabibbiaascoltosilenzio
inviato da Don Giuseppe Ghirelli, inserito il 05/09/2010
TESTO
Facciamo silenzio
prima di ascoltare la Parola,
perché i nostri pensieri
sono già rivolti verso la Parola.
Facciamo silenzio
dopo l'ascolto della Parola,
perché questa ci parla ancora,
vive e dimora in noi.
Facciamo silenzio
la mattina presto,
perché Dio deve avere la prima Parola,
e facciamo silenzio
prima di coricarci,
perché l'ultima Parola
appartiene a Dio.
Facciamo silenzio
solo per amore della Parola.
parola di Diosacra scritturabibbiaascoltosilenzio
inviato da Don Giuseppe Ghirelli, inserito il 05/09/2010
PREGHIERA
Roberto Laurita, Servizio della parola, novembre 2008
Non hanno avuto il tempo di cambiarsi
per arrivare preparati alla sala del banchetto.
Sono arrivati con le loro tute, le loro divise e i loro elmetti,
e le loro scarpe di sicurezza,
talvolta, a causa dell'incuria umana,
con un vestito approssimativo per il lavoro che facevano.
Si sono portati dietro calcinacci e mattoni,
ferri pesanti e muletti, tronchi enormi e arnesi da lavoro.
Portano impresse sul loro corpo
le stigmate del lavoro che stavano compiendo:
della costruzione da cui sono caduti,
delle impalcature da cui sono scivolati,
dei pesi enormi che li hanno schiacciati,
delle macchine crudeli che hanno fatto a brandelli il loro corpo.
Ma non c'è nessuno di loro, per quanto sfigurato,
che non rechi il marchio della tua gloria:
tu li hai creati a tua immagine,
tu ora li riconosci come tuoi figli.
Figli operosi e talora figli sbadati,
figli stanchi, ma orgogliosi della loro attività,
figli straziati da troppe ore di lavoro,
figli caduti nel campo di azione.
inviato da Don Giuseppe Ghirelli, inserito il 05/09/2010
TESTO
Beato Alano della Rupe, Il Salterio di Gesù e di Maria, il Santissimo Rosario, libro IV
Quando dico Ave Maria, il Cielo esulta, la terra si riempie di stupore.
Quando dico Ave Maria, Satana fugge, trema l'inferno.
Quando dico Ave Maria, il mondo perde valore, il cuore si strugge di Amore per Dio.
Quando dico Ave Maria, sparisce l'accidia, ogni istinto si placa.
Quando dico Ave Maria, sparisce la tristezza, il cuore si riempie di gioia.
Quando dico Ave Maria, si accresce la devozione, inizia il pentimento dei peccati.
Quando dico Ave Maria, il cuore è colmo di speranza e di consolazione.
Quando dico Ave Maria, l'anima è forte e ricolma di Amor di Dio.
inviato da Don Roberto Paola, inserito il 05/09/2010
PREGHIERA
Gesù amico, ed. AVE
Grazie, Gesù,
per gli amici del mio gruppo.
Grazie per i nostri educatori
che sono i nostri amici più grandi.
Benedicili per il tempo
che trascorrono con noi
aiutandoci a diventare più amici
tra noi e con te.
Aiutaci tu a stare insieme
come piace a te.
Aiutaci a non rattristare nessuno,
ma ad accogliere tutti con gioia.
Grazie, Gesù,
perché nel nostro gruppo
ci sei anche tu e ci chiami
ad essere tuoi amici.
inviato da Qumran2, inserito il 05/09/2010
PREGHIERA
Jean Monbourquette, da "Perdonare", Card. Godfried Danneels, Ed. San Paolo
Voglio perdonarmi:
di inseguire la stella inaccessibile,
di essere fragile,
di aver vergogna del mio dolore,
di accusarmi nella sventura,
di mantenere il desiderio di una perfezione irrangiugibile,
di essermi reso complice del mio persecutore,
di essermi messo fuori del mio cuore,
di aver rimurginato accuse offensive nei miei confronti,
di non essere stato capace di prevedere tutto,
di odiarmi senza compassione,
di sentirmi impotente ad accordare il perdono agli altri.
In breve, voglio perdonarmi di essere umano.
perdonoaccettazione di séserenitàumanità
inviato da Paolè, inserito il 05/09/2010
PREGHIERA
Michel Evdokimov, La prière des chrétiens de Russie
Perdona tutti noi
benedici tutti
ladri e samaritani
quelli che cadono per strada
e i sacerdoti che passano senza fermarsi
i carnefici e le vittime
quelli che maledicono
e quelli che sono maledetti
quelli che si rivoltano contro di te
e quelli che s'inginocchiano davanti al tuo amore
prendici tutti in te
Padre Santo e Giusto.
perdonomisericordiaperdono di Dio
inviato da Luca, inserito il 05/09/2010
TESTO
Martin Buber, Storie e leggende chassidiche, Mondadori
Rabbi Mendel soleva lamentarsi: "Fino a che non c'erano ancora le strade maestre, la notte bisognava interrompere il viaggio. E allora nella locanda si dicevano in pace salmi, si apriva un libro e si ragionava tra ebrei. Ora si viaggia sulla strada maestra notte e giorno, e non vi è più pace".
progressofrettainterioritàtemposilenzioesteriorità
inviato da Elena Calvini, inserito il 05/09/2010
PREGHIERA
Allenaci, o Signore,
a lanciarci nell'impossibile
perché dentro l'impossibile
ci sono la tua grazia e la tua presenza:
non possiamo cadere nel vuoto.
Il futuro è un enigma,
il nostro cammino si inoltra nella nebbia,
ma vogliamo continuare a donarci,
perché tu stai aspettando nella notte,
con mille occhi umani
traboccanti di lacrime.
dono di séfedefiduciaabbandono
inviato da Giuseppe Impastato S.I., inserito il 05/09/2010
PREGHIERA
730. Canto al Salvatore del Mondo 1
Quando lo chiami,
il Signore Gesù ti ascolta:
buono e generoso,
per te è sempre disponibile.
Cercalo sempre,
non ti vergognare:
nel tuo cuore
ha trovato un posto sicuro.
Non vede l'ora
che tu gli vada incontro:
coraggio, corri
verso il Re dei re.
Lui che non si è sottratto
alla sofferenza della croce:
il più alto sacrificio
egli ha compiuto.
Quindi non aver paura
del Cristo risorto:
va ad abbracciare
il salvatore del mondo.
inviato da Alessandro Cochi, inserito il 03/09/2010
TESTO
François Garagnon, Joy e la ricerca della felicità, ed. Paoline 2008
La nuova collezione che farò sarà una collezione di sorrisi.
In questo caso è sicuro, non ci sono ombre; solo luce.
Mi è capitato una volta per strada così:
mi sono resa conto che, dietro ai volti chiusi, ci sono cuori che chiedono soltanto di aprirsi.
E un sorriso è come una porta che si apre.
Improvvisamente ho trovato il mondo talmente magnifico che ho sorriso alla prima persona che ho incontrato.
Ebbene, sai cosa?
Anche lei mi ha sorriso.
E il mondo è diventato ancora più magnifico!
Allora ho continuato a sorridere ad un altro sconosciuto, poi ad un altro,... e ad un altro ancora.
Ed ogni volta era come se mettessi la spina
e accendessi una nuova piccola luce.
Avevo l'impressione, continuando così,
di poter illuminare il mondo intero, a tutti i livelli!
In quei momenti, sento un amore folle
che mi attraversa come una dolce violenza.
inviato da Claudio G., inserito il 03/09/2010
TESTO
S. Luigi M. Grignion de Montfort, Trattato della Vera devozione alla S. Vergine, n 225
Ogni volta che tu pensi a Maria, Maria pensa per te a Dio. Ogni volta che tu dai lode e onore a Maria, Maria con te loda e onora Dio. Maria è tutta relativa a Dio, e io la chiamerei benissimo la relazione di Dio, che non esiste se non in rapporto a Dio, o l'eco di Dio, che non dice e non ripete se non Dio. Se tu dici Maria, ella ripete Dio.
S. Elisabetta lodò Maria e la disse beata per aver creduto: Maria, l'eco fedele di Dio, intonò: "L'anima mia magnifica il Signore".
Ciò che Maria fece in quell'occasione, lo ripete ogni giorno. Quando è lodata, amata, onorata o riceve qualche cosa, Dio è lodato, Dio è amato, Dio è onorato, Dio riceve per le mani di Maria e in Maria.
inviato da Elena Calvini, inserito il 03/09/2010
PREGHIERA
733. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo
Pierfortunato Raimondo, Abbiate sale in voi stessi, Effatà Ed. Cantalupa (TO), 2005
Sono cristiano, mio Dio,
nel nome del Padre.
Insegnami
a rendere evidente
il suo abbraccio nel mio:
gratuito,
creativo,
appassionato
e sempre vivo.
Sono cristiano, mio Dio,
nel nome del Figlio.
Insegnami
a rendere trasparente
il suo volto nel mio:
accogliente,
energico,
meravigliato,
positivo.
Sono cristiano, mio Dio,
nel nome del Santo Spirito.
Insegnami
a rendere presente
il suo respiro nel mio:
leggero,
giocoso,
potente,
infinito.
Sono cristiano, mio Dio,
nel nome della Trinità.
Insegnami
a rendere concreto
il suo Amore nel mio:
incapace di Essere
senza vivere la comunione
di almeno tre Persone.
inviato da Giuseppe Impastato S.I., inserito il 03/09/2010
PREGHIERA
Pierfortunato Raimondo, Abbiate sale in voi stessi - Effatà, Ed. Cantalupa (TO), 2005
Ed oggi ancora, Signore,
pronunzia quella parola:
"Effatà, àpriti!"
di fronte a ciascuno di noi.
Apri le nostre orecchie
affinché non siamo sordi
agli appelli del nostro prossimo,
amico o traditore che sia,
e della tua voce nella coscienza,
piacevole o antipatica che sia.
Apri le nostre bocche
perché possa sgorgare sincera
la voce dell'affetto e della stima,
ferma e convinta,
quella che difende la giustizia e la pace.
Apri le nostre mani
affinché restino pulite
nella nostra professione,
leste e operative
nelle nostre attività,
capaci di stringere le mani di tutti,
indipendentemente
dal loro colore e calore.
Apri i nostri cuori
affinché vibrino all'unisono col tuo,
vivendo emozioni
che conducono a scelte concrete
e sentimenti che resistono
alla corsa del tempo e dei tempi.
inviato da Giuseppe Impastato S.I., inserito il 03/09/2010
PREGHIERA
S. Agostino, La Trinità 15,28,51
Signore mio Dio unica mia speranza,
fa' che stanco non smetta di cercarti,
ma cerchi il tuo volto sempre con ardore.
Dammi la forza di cercare,
tu che ti sei fatto incontrare,
e mi hai dato la speranza di sempre più incontrarti.
Davanti a te sta la mia forza e la mia debolezza:
conserva quella, guarisci questa.
Davanti a te sta la mia scienza e la mia ignoranza;
dove mi hai aperto, accoglimi al mio entrare;
dove mi hai chiuso, aprimi quando busso.
Fa' che mi ricordi di te, che intenda te, che ami te.
Amen!
inviato da Sr Roberta Tiberio, inserito il 03/09/2010
TESTO
736. I giovani sono così complicati! 1
Francois Gervais, Il piccolo saggio. Parole per maturare
I giovani hanno bisogno di genitori e si danno loro giochi virtuali
I giovani vogliono comunicare e si da loro internet
I giovani desiderano imparare e si da loro un diploma
I giovani rivendicano maggiore libertà e si da loro un'automobile
I giovani cercano l'amore e si da loro un preservativo come protezione
I giovani amano pensare e si da loro un sapere
I giovani sono in cerca di speranza e viene imposta loro la performance
I giovani desiderano scoprire il senso della loro vita e si da loro una carriera
I giovani sognano la felicità e si danno loro i piaceri del consumismo
I giovani sono complicati?
E' vero soprattutto quando attraversano quel periodo in cui rivendicano la differenza per aiutarci a non dimenticare mai la nostra gioventù, quel periodo scomodo che noi chiamiamo adolescenza.
giovanigiovinezzaadolescenzacrescita
inviato da Sabrina Martorana, inserito il 03/09/2010
TESTO
San Bernardo di Chiaravalle, Sermoni sul Cantico dei Cantici, XXXVI, 3
Non dimostro di sapere tante cose se non si sa il modo di saperle.
Vi sono, infatti, coloro che vogliono sapere soltanto per sapere: è curiosità.
Vi sono coloro che vogliono sapere per essere considerati sapienti: è vanità.
Vi sono coloro che vogliono sapere per vendere la loro scienza: è un turpe guadagno.
Vi sono coloro che vogliono sapere per edificare se stessi: è prudenza.
Vi sono, infine, coloro che vogliono sapere per edificare gli altri: è carità.
inviato da Luigi Rottini, inserito il 03/09/2010
PREGHIERA
Coprimi con le tue piaghe, Signore.
Nascondi la mia nudità con la veste della tua santa umanità
perché non traspaia la mia umiliante povertà.
Il manto della tua misericordia celi,
agli occhi dei miei fratelli, o Signore,
le ferite che mi sono procurato
durante la mia assenza dalla tua casa.
Cibami dei tuoi baci e delle tue carezze,
perché non muoia di tristezza e di veleni di cui mi sono nutrito, stupidamente,
nel campo in cui pascolavo i porci.
Allarga la soglia della tua casa perché possa,
con i bagagli dei miei stracci raccolti durante il cammino del mio ritorno,
oltrepassare ed entrare nell'intimità del tuo amore e del tuo cuore.
Cfr Lc 15,1-3.11-32
perdonoconversioneritornopovertàfiglio prodigopadre misericordioso
inviato da Luigi Rottini, inserito il 03/09/2010
PREGHIERA
Josè Fernàndez Paniagua, Dall'alba al tramonto 8/2009, pag. 17
Padre, tu conosci
il mio cuore impuro:
fa' che io possa vivere
in atteggiamento di offerta
un'esistenza priva
di maschere.
Tu scruti i miei passi
e scopri gli ostacoli
che mi si parano dinanzi:
orienta i miei sforzi
e purifica i miei istinti.
inviato da Giovanni Pallaro, inserito il 03/09/2010
PREGHIERA
Teodoto di Ancyra, da Carlo Carretto, Beata te che hai creduto
Salve, o nostra tanto bramata letizia!
Salve, o esultanza della Chiesa!
Salve, o nome pieno di profumo!
Salve, o viso illuminato dalla luce di Dio
e che emana bellezza!
Salve, o memoriale tutto di venerazione!
Salve, o vello salutare e spirituale!
Salve, o chiara madre della luce nascente!
Salve, o intemerata madre della santità!
Salve, o fonte zampillante d'acqua viva!
Salve, o madre novella e modellatrice della nuova nascita!
Salve, o madre piena di mistero e inspiegabile!...
Salve, o vaso d'alabastro dell'unguento di santificazione!
Salve, tu che valorizzi la verginità!
Salve, o modesto spazio, che ha accolto in sé Colui che il mondo non può contenere!
inviato da Qumran2, inserito il 03/09/2010