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PREGHIERA
1. Signore, fa' ch'io possa vederti negli ammalati 1
Madre Teresa di Calcutta, Something Beautiful for God
Signore amatissimo, fa' ch'io possa vederti oggi e ogni giorno nella persona dei tuoi malati, e servirti curandoli.
Se ti nascondi sotto la figura sgradevole del collerico, dello scontento, dell'arrogante, fa' ch'io possa ancora riconoscerti e dire: "Gesù, mio paziente, quanto è dolce servirti".
Signore, dammi questa fede che vede chiaro, e allora il mio compito non sarà mai monotono, sempre la gioia zampillerà quando mi presterò ai capricci e risponderò ai desideri di tutti i poveri sofferenti...
O Dio, poiché sei Gesù il mio paziente, degnati anche di essere per me un Gesù che ha pazienza, indulgente con i miei errori e che tiene conto dell'intenzione, perché la mia intenzione è di amarti e di servirti nella persona di ogni tuo malato.
Signore aumenta la mia fede (Lc 17,5), benedici i miei sforzi e il mio compito, ora e sempre.
malatoservizio ai malatipazienza
inviato da Maria Grazia Lucca, inserito il 21/02/2014
TESTO
Massimo Cardoni, Il cammino di santiago
Ti auguro la fatica
che farà più grande la gioia che ogni sera proverai
nel voltarti indietro a guardare il cammino percorso.
Ti auguro il sole
che scaldi ogni fibra del tuo corpo
e ogni sospiro della tua anima.
Ti auguro la pioggia
che rinfreschi e disseti l'arsura
delle giornate troppo aride
dei deserti della vita.
Ti auguro il vento
che ti accarezzi con brezza leggera il viso
e riempia con il suo soffio il cuore.
Ti auguro l'amore:
è Dio che passo dopo passo
ti condurrà alla meta.
inviato da Maria Grazia, inserito il 02/12/2009
RACCONTO
Un uomo andò in paradiso. Appena giunto alla porta coperta di perle incontrò S. Pietro che gli disse: "Ci vogliono 1.000 punti per essere ammessi. Le buone opere da te compiute determineranno i tuoi punti".
L'uomo rispose: "A parte le poche volte in cui ero ammalato, ho ascoltato la Messa ed ho cantato nel coro". "Quello fa 50 punti", disse San Pietro.
"Ho sempre messo una bella sommetta nel piatto dell'elemosina che il sacrestano metteva davanti a me durante la Messa". "Quello vale 25 punti", disse San Pietro. Il pover'uomo, vedendo che aveva solo 75 punti, cominciò a disperarsi.
"La domenica ho fatto scuola di Catechismo - disse - e mi pare che sia una bella opera per Iddio". "Sì - disse san Pietro - e quello fa altri 25 punti".
L'uomo ammutolì, poi aggiunse: "Se andiamo avanti così, sarà solo la Grazia di Dio che mi darà accesso al paradiso". San Pietro sorrise: "Quello fa 900 punti. Entra pure".
Smettiamola di voler accumulare i cosiddetti "punti Paradiso": se siamo salvi, è prima di tutto per Grazia di Dio! La stessa Grazia, ci ispiri stupore per un amore così grande, e desideri buoni, di vera conversione, di autentica carità, per puro amore di Dio, non per aspettarci un contraccambio nell'aldilà.
grazia di Dioparadisovita eternamisericordia di Dio
inviato da Chiumino Maria Grazia, inserito il 25/11/2007
TESTO
Non c'è medicina più forte o più efficace o più eccellente per le nostre ferite in tutte le cose terrene che avere chi soffra con noi in ogni sventura e goda nei successi.
L'amicizia rende dunque la prosperità più splendida e l'avversità più leggera dividendola un po' ciascuno.
In ogni azione, in ogni ricerca nella certezza, nel dubbio, in ogni evenienza, in ogni disavventura, in segreto e in pubblico, in ogni decisione, in casa e fuori, dovunque l'amicizia è gradita, l'amico è necessario e il suo favore utile.
inviato da Maria Grazia Manzaroli, inserito il 26/11/2002
PREGHIERA
Tonino Lasconi, Amico Dio
Padre, oggi come sempre
fammi trovare il tempo
per quello che più conta:
aiutarci a essere felici.
Non lasciare che si spenga in me
il desiderio
di incontrare gli altri
e di stare con loro
per rendere più abitabile,
più accogliente, più umano,
il luogo che ci hai donato
per vivere.
Aiutami a non dimenticare
che dobbiamo vivere tutti
come amici.
Fammi ricordare sempre
che non mi verrà chiesto
il conto di tante cose
ma che sarò giudicato
sull'amore.
Padre,
donami la forza
di non restare
in disparte e isolato
ma di essere interessato,
sincero,
vivace e amico di tutti.
comunitàfratellanzabuongiornonuovo giorno
inviato da Maria Grazia Manzaroli, inserito il 26/11/2002
TESTO
Bruno Ferrero, 40 storie nel deserto
Una delle più belle poesie d'amore degli ultimi tempi è stata scritta da una ragazza americana. E' intitolata: "Le cose che non hai fatto".
Ricordi il giorno che presi a prestito la tua macchina nuova e l'ammaccai?
Credevo che mi avresti uccisa, ma tu non l'hai fatto.
E ricordi quella volta che ti trascinai alla spiaggia, e tu dicevi che sarebbe piovuto, e piovve?
Credevo che avresti esclamato: "Te l'avevo detto!". Ma tu non l'hai fatto.
Ricordi quella volta che civettavo con tutti per farti ingelosire, e ti eri ingelosito?
Credevo che mi avresti lasciata, ma tu non l'hai fatto.
Ricordi quella volta che rovesciai la torta di fragole sul tappetino della tua macchina?
Credevo che mi avresti picchiata, ma tu non l'hai fatto.
E ricordi quella volta che dimenticai di dirti che la festa era in abito da sera e ti presentasti in jeans?
Credevo che mi avresti mollata, ma tu non l'hai fatto.
Sì, ci sono tante cose che non hai fatto.
Ma avevi pazienza con me, e mi amavi, e mi proteggevi.
C'erano tante cose che volevo farmi perdonare quando tu saresti tornato dal Vietnam. Ma tu non l'hai fatto.
Ma tu non sei tornato.
Una regola d'oro: passeremo nel mondo una sola volta. Tutto il bene, dunque, che possiamo fare o la gentilezza che possiamo manifestare a qualunque essere umano, facciamoli subito.
Non rimandiamolo a più tardi, né trascuriamolo, poiché non passeremo nel mondo due volte.
amorerimpiantiperdonopresentecogliere l'attimoomissioni
inviato da Maria Grazia Guidetti, inserito il 24/09/2002
PREGHIERA
Guidami, luce amabile,
tra l'oscurità che mi avvolge.
Guidami innanzi, oscura è la notte,
lontano sono da casa.
Dove mi condurrai?
Non te lo chiedo, o Signore!
So che la tua potenza
m'ha conservato al sicuro
da tanto tempo,
e so che ora mi condurrai ancora,
sia pure attraverso rocce e precipizi,
sia pure attraverso montagne e deserti
sino a quando sarà finita la notte.
Non è sempre stato così:
non ho sempre pregato
perché tu mi guidassi!
Ho amato scegliere da me il sentiero,
ma ora tu guidami!
abbandonoprogetto di Diofedefiducia
inviato da Maria Grazia Guidetti, inserito il 24/05/2002
PREGHIERA
Mi hai fatto povero
tra il sorriso delle stelle,
mi hai dato un cuore
mendicante per le strade...
Passai ramingo di porta in porta
e, quando la mia borsa si riempiva,
tu mandavi a derubarmi.
Al termine della lunga mia giornata
vengo a lagnarmi alla soglia
della tua ricca casa:
ecco la mia sporta vuota!
Ti vidi allora scendere
a prendermi per mano
e mi ritrovai seduto
accanto a te sul trono.
inviato da Maria Grazia Guidetti, inserito il 03/05/2002
PREGHIERA
Grazie, Signore,
perché ci hai dato l'amore
capace di cambiare
la sostanza delle cose.
Quando un uomo e una donna
diventano uno nel matrimonio
non appaiono più come creature terrestri
ma sono l'immagine stessa di Dio.
Così uniti non hanno paura di niente.
Con la concordia, l'amore e la pace
l'uomo e la donna sono padroni
di tutte le bellezze del mondo.
Possono vivere tranquilli,
protetti dal bene che si vogliono
secondo quanto Dio ha stabilito.
Grazie, Signore,
per l'amore che ci hai regalato.
inviato da Maria Grazia Guidetti, inserito il 03/05/2002
PREGHIERA
10. Padre nostro (parafrasi) 1
PADRE che consideri tutte le persone uguali.
NOSTRO, di ognuno, di tutti quei milioni di persone che abitano la terra, senza differenza di età, colore o luogo di nascita.
CHE SEI NEI CIELI e sulla terra e in ciascuna persona, negli umili e in coloro che soffrono.
SIA SANTIFICATO IL TUO NOME nei cuori pacifici di uomini e donne, bambini e anziani, qui e altrove.
VENGA IL TUO REGNO, il tuo Regno di pace, di amore, di giustizia, di Verità, di libertà.
SIA FATTA LA TUA VOLONTÀ sempre e tra tutte le nazioni e tutti i popoli.
COME IN CIELO COSI IN TERRA: che i tuoi piani di pace non siano distrutti dai violenti e dai tiranni.
DACCI IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO: che sia impastato di pace e di amore, e allontana da noi il pane della discordia e dell'odio che genera gelosia e divisione.
DACCELO OGGI perché domani potrebbe essere troppo tardi. Stanno puntando i missili, forse, qualcuno li sparerà.
RIMETTI A NOI I NOSTRI DEBITI, non come perdoniamo noi, ma come perdoni tu, senza risentimento senza rancore nascosto.
NON CI INDURRE IN TENTAZIONE di guardare gli altri con sospetto, di dimenticare i nostri fratelli e le nostre sorelle nel bisogno, di accumulare per noi stessi ciò che potrebbe essere necessario per gli altri, di vivere bene a spese altrui.
LIBERACI DAL MALE che ci minaccia, dall'egoismo dei potenti, dalla morte causata dalla guerra e dalle armi; perché siamo in tanti, Padre, a desiderare di vivere in pace e di costruire la pace per tutti.
padre nostropreghiera di domanda
inviato da Maria Grazia Guidetti, inserito il 12/04/2002
PREGHIERA
11. Spirito Santo, eterno Amore 1
Edith Stein, Santa Teresa Benedetta della Croce
Spirito Santo, eterno Amore,
che sei dolce Luce che mi inondi
e rischiari la notte del mio cuore;
Tu ci guidi qual mano di una mamma;
ma se Tu ci lasci non più d'un passo solo avanzeremo!
Tu sei lo spazio che l'essere mio circonda e in cui si cela.
Se m'abbandoni cado nell'abisso del nulla,
da dove all'esser mi chiamasti.
Tu a me vicino più di me stessa, più intimo dell'intimo mio.
Eppur nessun Ti tocca o Ti comprende
e d'ogni nome infrangi le catene.
Spirito Santo, eterno Amore.
inviato da Maria Grazia Guidetti, inserito il 12/04/2002