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TESTO Presenza di Dio

don Maurizio Prandi

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Pentecoste (Anno C) - Messa del Giorno (27/05/2007)

Vangelo: Gv 14,15-16.23b-26 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Gv 14,15-16.23-26

15Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; 16e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre,

23Gli rispose Gesù: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. 24Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.

25Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. 26Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.

Mi ha colpito molto, leggendo un testo di don Angelo Casati sulla liturgia della parola della solennità di Pentecoste, il suo soffermarsi sul ritornello del salmo responsoriale che abbiamo pregato insieme: Del tuo Spirito, Signore, è piena la terra. Lo preghiamo in tutte le chiesa questo ritornello oggi... e lo preghiamo tutti insieme: Papa, Cardinali, Vescovi, preti e laici. Che cosa dicano queste parole alla comunità cristiana non riesco a dirlo, ma se provo a pensare a me, mi viene da ringraziare per questo che io sento come un invito all'ottimismo. La liturgia ha proprio questa visione rosea e fiduciosa. E' vero che non si dovrebbe parlare in generale, perché si rischia di generalizzare troppo, però mi pare vero che oggi sia maggioritaria una visione negativa o pessimistica riguardo al mondo che ci circonda: da qualsiasi parte ti giri ascolti parole farcite di pessimismo:

- questo mondo dove impera il relativismo etico
- questo mondo dove non ci sono più valori
- questo mondo dove tutti minacciano la chiesa
- questo mondo dove tutti sono contro la vita

- questo mondo dove tutto è egoismo e menzogna

Ripeto allora che la liturgia, (apparentemente contro tutto e contro tutti) ci fa dire invece: Del tuo Spirito, Signore, è piena la terra. Lo Spirito, che rende presente il Figlio in mezzo a noi, riempie la terra. Come dicevo domenica scorsa allora, la presenza di Dio è su questa terra, e non per aria, nei cieli... la presenza di Dio su questa terra, in ogni vero e concreto gesto di amore; la presenza di Dio su questa terra, in ogni persona che dedica ai proprio cari la sua fatica quotidiana; la presenza di Dio su questa terra, in ogni persona che grida al Padre il suo dolore, la sua angoscia, le sue paure; la presenza di Dio che come avveniva ai tempi di Gesù non si schifa degli uomini e raggiunge anche gli intoccabili, gli scartati, gli esclusi.

Del tuo Spirito, Signore, è piena la terra... del tuo Spirito, ovvero dell'Amore che c'è tra Te e il Padre è piena la terra. E' un amore che non ha confini, come il vento della prima lettura: Venne all'improvviso un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo e riempì tutta la casa dove si trovavano... non lo imprigioni il vento, non lo puoi trattenere, così è l'amore di Dio che riempie le case e la terra intera. E' un amore non calcolato, che come il fuoco della prima lettura brucia e trasforma ogni cosa e persona e proprio per questo suo non calcolare raggiunge anche chi, umanamente parlando, si direbbe che non lo merita. Religiosamente parlando (con l'accezione negativa che dava Gesù a questo termine rimproverando la "religione" degli scribi e dei farisei) invece io applico allo Spirito i miei schemi e dico che l'azione dello Spirito è circoscritta, pensando prima di tutto all'ambito celebrativo o a quello della preghiera più in generale, ma certamente non al di fuori dell'ambito ecclesiale. In un certo senso provo a mettere quelle catene, quelle briglie che fortunatamente lo Spirito scioglie subito.

Del tuo Spirito, Signore, è piena la terra... Festa della presenza allora, presenza che va ascoltata, accolta, riconosciuta... mai giudicata o negata. Come cristiani, come credenti, siamo chiamati a riconoscere questa azione debordante dello Spirito, che va oltre quello che ci aspetteremmo e al tempo stesso ci spinge oltre quello che noi giudicheremmo umanamente razionale... Come è possibile? Non conosco uomo! Si chiede Maria... Lo Spirito Santo scenderà su di te! Risponde l'angelo...

Del tuo Spirito, Signore, è piena la terra... Sì! Della tua presenza Signore è piena la mia vita e quella dei miei cari, dei miei parrocchiani. Della tua presenza Signore è piena la mia vita anche quando sembra una terra arida, senza trasalimenti del cuore, un grembo invecchiato e sterile, perché è il tuo Spirito che può aprire in noi e fuori di noi i giorni di una nuova creazione (don A. Casati). Della tua presenza Signore è piena la vita degli ospiti delle case che abbiamo nelle nostre parrocchie: Le ali, La margherita, I cedri, che accogliendo il vescovo in mezzo a loro si sono sentiti amati e voluti bene da Te.

 

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