TESTO Commento su Luca 9,28-36

Perché molti, ve l'ho già detto più volte e ora con le lacrime agli occhi ve lo ripeto, si comportano da nemici della croce di Cristo: la perdizione però sarà la loro fine, perché essi, che hanno come Dio il loro ventre, si vantano di ciò di cui dovrebbero vergognarsi, tutti intenti alle cose della terra.

Queste parole di Paolo ci richiamano, in questo tempo di quaresima, a riflettere su quali siano i valori importanti della nostra vita. E' una riflessione che è bene fare, in questo periodo, all'interno della nostra coppia, della nostra famiglia. La strada che si deve fare nella vita la si fa insieme e sarebbe veramente inutile farlo ognuno per conto suo. Cercare la giusta strada nella nostra vita, cercarla insieme, è anche un consolidare l'amore reciproco e l'amore nel Signore.

La Trasfigurazione di Gesù sul monte può sembrare una manifestazione inutile,,, da "effetti speciali" e dai modesti risultati concreti. Ma c'è una premessa importante alla manifestazione della potenza di Dio davanti agli occhi increduli dei discepoli:

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. E, mentre pregava, il suo volto cambiò d'aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante.

La preghiera che Gesù ha messo "davanti" a tutto l'avvenimento è il punto di partenza fondamentale.

Torniamo all'interno della nostra coppia. Si dice che l'amore tra uomo e donna è immagine dell'Amore di Dio. Ci piacerebbe che il nostro amore si potesse "trasfigurare" e diventare splendido, candido e sfolgorante come l'Amore di Dio.

Il come "trasformarlo" necessita di una premessa insostituibile: la preghiera.

Può essere difficile in un mondo disincantato come quello del giorno d'oggi pensare che due sposi, con tutti gli impegni e gli affanni che ne condizionano la giornata e la vita tutta, possano trovare il tempo per pregare insieme e sperare che il Signore mostri a loro la grandezza e lo splendore dell'amore.

Siamo certi che il Signore sia pronto a mostrarci lo "splendore dell'amore", e siamo certi che lo faccia spesso, ogni giorno. Ma forse noi, come i tre apostoli assonnati sul monte, non riusciamo a comprendere pienamente il messaggio che ci viene mandato.

Pietro disse a Gesù: "Maestro, è bello per noi stare qui. Facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia". Egli non sapeva quel che diceva.

Quante volte nel corso della giornata non sappiamo quel che ci diciamo, ovvero facciamo cose che non hanno senso alla Luce della Parola di Dio. Poi arriviamo a casa e pensiamo che nostra moglie, nostro marito possano sanarci con l'amore di coppia da tutti i malanni della vita. Non sappiamo quel che ci diciamo!

Occorre che insieme, nella coppia, si chieda al Signore di assisterci nella nostra vita di tutti i giorni perché riusciamo a comprendere esattamente quello che vediamo o facciamo. Allora la sera, ritrovandoci insieme, potremo darci l'amore che conforta, l'amore che sana tutti i mali della vita.

Pregare il Signore è riuscire a vedere e capire tutta la bellezza della Fede, dell'amore di coppia, della vita familiare e anche, perché no, della vita sociale.

Con la preghiera potremo, consentiteci il termine, trasfigurare la vita di tutti i giorni, quella che ci sembra pesante, faticosa.

Per la revisione di vita:

- Ricordiamo di aver capito con la preghiera situazioni o momenti di crisi che sembravano negativi?

- L'amore di coppia immagine dell'Amore di Dio. In quali momenti riusciamo a intuire tanta grandezza?

- Ci sono state occasioni in cui la nostra fede ha avuto momenti di folgorante certezza?

Commento a cura di Gloria e Riccardo Revello