PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Commento su Luca 6,17.20-26

Casa di Preghiera San Biagio FMA   Home Page

VI Domenica del Tempo Ordinario (Anno C) (11/02/2001)

Vangelo: Lc 6,17.20-26 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 6,17.20-26

In quel tempo, Gesù, 17disceso con i Dodici, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidone,

20Ed egli, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva:

«Beati voi, poveri,

perché vostro è il regno di Dio.

21Beati voi, che ora avete fame,

perché sarete saziati.

Beati voi, che ora piangete,

perché riderete.

22Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell’uomo. 23Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti.

24Ma guai a voi, ricchi,

perché avete già ricevuto la vostra consolazione.

25Guai a voi, che ora siete sazi,

perché avrete fame.

Guai a voi, che ora ridete,

perché sarete nel dolore e piangerete.

26Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profeti.

Dalla Parola del giorno

Beati voi che avete fame perché sarete saziati (...). Guai a voi che ora siete sazi perché avrete fame.

Come vivere questa Parola?

Questa beatitudine col suo contrario è all'interno della versione che delle beatitudini ci dà Luca. In una forma più incisiva di quella di Matteo egli le riduce a quattro ma seguite da quello che di ogni beatitudine risulta l'opposto.

Ci fermiamo su "beati voi che avete fame" che, in Matteo, suona così: "Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia perché saranno saziati". "Beati" significa felici, profondamente contenti. Fame e sete sono due termini che esprimono un bisogno primario insopprimibile. Se hai fame e non mangi per alcuni giorni, muori. La stessa cosa succede se, avendo sete, non bevi. "Saziati" significa il pieno appagamento Questo penetrare il senso delle parole ci aiuta a capire quello che Gesù ci fa balenare allo sguardo del cuore. C'è una fame e una sete esistenziale più profonda di qualsiasi desiderio che preme nella nostra vita. E' fame e sete d'amore, fame e sete di felicità. Attenzione però! Si tratta, in definitiva, di una fame e sete d'infinito amore e d'infinita felicità che equivale a fame e sete di Dio e della sua giustizia che è santità. Le altre brame terrestri non sono la fame più vera del cuore umano. Appena assecondate, se le assolutizzo, mi deludono, mi bruciano.

Nella mia pausa contemplativa, ascolto oggi il mio cuore. E' come una conchiglia che serba il mormorio dell'immenso oceano: appunto il desiderio fame e sete di Dio. Lo consegnerò a te, Signore, questo mio cuore vivo e ti pregherò:

Non permettere che io "sbagli" fame e sete mangiando erbe velenose e bevendo a "cisterne screpolate". Fammi cercare Te solo e il tuo Regno. So che solo lì è la mia gioia.

La voce di un giovane volontario dell'operazione Mato Grosso ucciso dai terroristi nel 1991

Ho perso molto tempo dietro cose inutili (...). Ho rischiato forte dietro l'attrattiva del bere e del godermi la vita. Ma beato io sono ora in mezzo a questi poveri. A trent'anni sento che niente ha più valore che seguire Gesù: lasciarmi riempire il cuore da Lui.
Giulio Rocca

 

Ricerca avanzata  (54940 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: