PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Commento su Eb 7,17

Casa di Preghiera San Biagio FMA   Home Page

Mercoledì della II settimana del Tempo Ordinario (Anno I) (22/01/2003)

Brano biblico: Eb 7,17 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Dalla Parola del giorno

[A Gesù] è resa infatti questa testimonianza: "Tu sei sacerdote in eterno alla maniera di Melchisedek".

Come vivere questa Parola?

Leggendo il brano della lettera agli Ebrei, ci accorgiamo che l'autore sacro riprende un salmo: "Tu sei sacerdote per sempre al modo di Melchisedek; però, approfondendo questo versetto del salmo (il salmo responsoriale odierno) egli scrive che è Melchisedek a essere stato fatto a somiglianza del Figlio di Dio. Melchisedek infatti è detto "re di Salem" che significa "re di pace". E non è Gesù il sovrano della vera pace: per ogni uomo, per ogni tempo? Della misteriosa figura di Melchisedek, a diversità di tutti i sacerdoti d'Israele, non si dice né chi è il padre né la madre, non si dà nessuna genealogia, né si dice quando è nato e quando è morto. Questo suo ergersi misteriosamente dalle pieghe della storia diventa, per l'autore sacro, immagine del mistero di Cristo, della stupenda novità della sua risurrezione che, uccidendo la morte, fa di lui, anche nella sua natura umana, "il sacerdote in eterno" il sovrano della pace. Così constatiamo che aveva ragione S.Agostino, esclamando: "Il NUOVO TESTAMENTO è nascosto nell'Antico". Sì, perché il primo illumina di sensi profondi il secondo. E tutto è stupore di "storia sacra", "storia di salvezza".

Oggi, nella mia pausa contemplativa, mi pongo con l'anima inginocchiata davanti a Gesù. Tu sei "sacerdote in eterno", sacerdote dell'unico sacrificio che redime e mi salva. E tu sei vero Re di Pace. Che io ti permetta di regnare in me, di offrire la mia vita al Padre con te per diventare "territorio di pace" a favore di quanti mi avvicinano e per invocare la pace in quest'ora tanto segnata da minacce di guerra.

La voce di un Padre della Chiesa

Cristo, pur vivendo, ha immolato il suo corpo per la vita del mondo: veramente ha fatto del suo corpo una vittima vivente, poiché, sebbene ucciso, egli vive. Si tratta dunque di un sacrificio in cui la morte sconta la sua pena, ma la vittima rimane; la vittima vive, e la morte viene condannata.
Pietro Crisologo

 

Ricerca avanzata  (54723 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: