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TESTO Commento su Luca 2,41-52

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Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe (Anno C) (31/12/2006)

Vangelo: Lc 2,41-52 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 2,41-52

41I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. 42Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. 43Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. 44Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; 45non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. 46Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. 47E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. 48Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». 49Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». 50Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro.

51Scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore. 52E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini.

Le letture danno un grande messaggio rispetto al modello di famiglia cristiana.

- I figli non sono figli nostri, ma figli di Dio. se abbiamo chiara questa consapevolezza non ci spaventeremo del compito educativo che ci attende con i nostri figli, ma saremo fiduciosi che Dio collabora con noi .

- L'amore di Dio non è del tutto rivelato, né del tutto compreso (confronta la lettura di Giovanni e l'atteggiamento di Maria e Giuseppe) a volte occorre del tempo, occorre saper aspettare.

- La famiglia è un dono di Dio al mondo, sul modello del suo amore. Se ci amiamo gli uni gli altri, secondo l'amore di Dio, non esistono difficoltà, incomprensioni, tradimenti all'interno della coppia che non possano essere superati e perdonati.

SPUNTI PER LA RIFLESSIONE

- Quanto ci fidiamo di Dio nell'educazione dei figli e quanto siamo tentati di contare solo sulle nostre forze?

- Siamo capaci di aspettare...che i periodi difficili con i figli passino, che le incomprensioni con il coniuge si smorzino...?

- Crediamo nell'aiuto di Dio per superare i momenti difficili con il coniuge?

- Qualche volta preghiamo per la nostra famiglia? Preghiamo insieme come famiglia?

Commento a cura di Silvana e Luca Molinero

 

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