TESTO Commento su Ef 4,32

Dalla Parola del giorno

Siate benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo.

Come vivere questa Parola?

Quest'affermazione di Paolo è l'invito esplicito per ogni cristiano a camminare nella carità come figli della luce. E il vivere la carità esige di stabilire relazioni autentiche, intessute da reciproca benevolenza, misericordia, perdono. Come ha fatto Gesù. In ogni situazione la misura del nostro amore è Gesù stesso che ha offerto per noi la sua vita a Dio in sacrificio di soave odore. L'offerta di Gesù profuma, infatti, di gratuità totale, senza riserve, libera da ogni logica di tornaconto o ipocrisia. Gesù non giudica; Gesù accoglie e perdona, anche i suoi nemici. Così come ha gridato dalla croce: "Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno" (cfr. Lc. 23,34).E per questo il SUO è AMORE che libera. Lo costatiamo anche nel brano del Vangelo di Luca della liturgia odierna (cfr. Lc. 13,10-17): Gesù incontra una donna curva da diciotto anni; ne intuisce l'attesa profonda di guarigione e, con un gesto di straordinaria tenerezza, la libera dal male, imponendole le mani.

Oggi, in un momento d'intimità con Gesù mi lascerò interpellare da questa parola, chiedendomi: il mio agire, nelle piccole cose d'ogni giorno, è segnato da gesti di accoglienza, magnanimità, misericordia, perdono, come quelli di Gesù o mi lascio "giocare" da ipocrisia, ripicche, risentimenti, avarizia? Lascerò che Gesù scruti il mio cuore e porti alla luce ogni mia infermità. Poi, consegnandola alla sua Misericordia, mi farò avvolgere dal suo Amore e gli chiederò di dire anche a me come alla donna: "Sei libera dalla tua infermità". Solo così sarò libero di vivere veramente, cioè esprimendo in concreto benevolenza, perdono, misericordia.

La voce di una grande donna del secolo XX
L'uomo è illogico ed egoista. Non importa: amalo.

Quello che hai costruito può essere distrutto in un attimo. Non importa: costruiscilo.
Il bene che fai verrà dimenticato. Non importa: fa' il bene.
Madre Teresa di Calcutta