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TESTO Commento su Luca 12,1-7

Casa di Preghiera San Biagio FMA   Home Page

Venerdì della XXVIII settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (20/10/2006)

Vangelo: Lc 12,1-7 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Dalla Parola del giorno

Tenetevi lontani dal lievito dei farisei, dalla loro ipocrisia!

Come vivere questa Parola?

Gesù, nel Vangelo di oggi, ci avverte di "tenerci lontani", in altre parole, di essere vigilanti. Quest'avvertimento è sempre valido. Viviamo in una società spesso distruttiva che cerca con ogni mezzo di sedurci e svuotarci della nostra umanità, di spegnere quella scintilla divina che abita in noi. Il lievito dei farisei oggi e la loro ipocrisia possono esistere nei mezzi di comunicazione, dove assistiamo alla manipolazione della verità, sostituita con verità incomplete, con bugie, con omissioni. Quel lievito e ipocrisia si possono incontrare in una società che ha la mania di possedere, di consumare sempre di più e ci fa ostaggi della paura, paura dell'immigrante, paura dello straniero, paura di perdere il lavoro, paura della malattia e della morte e anche paura di vivere come cristiano.

Nello stesso momento in cui Gesù ci ammonisce d'essere vigilante, ci consola. "Non abbiate paura". Lui ci chiede la vigilanza e non la paura, perché? "Dio conosce anche il numero dei capelli del vostro capo" e noi valiamo più di molti passeri! Dio è con noi, perciò possiamo affrontare tutto ciò che minaccia la nostra vita, materiale e spirituale. Questa presenza di Dio con noi, ci dà la sapienza di discernere il bene e il male e la capacità di fare l'uno e di evitare l'atro. La provvidenza di Dio guida tutta la storia del mondo e la nostra storia personale se lasciamo che Lui agisca in noi. Si, dobbiamo "tenerci lontani" per mezzo della preghiera continua, con l'ascolto quotidiano della Parola che ci illumina e diventa vita in noi, con i sacramenti che ci fortificano. Dobbiamo vivere una vita degna della chiamata ricevuta da Dio, con integrità e onestà ad ogni momento ed in ogni circostanza perché "non c'e' nulla di nascosto che non sarà svelato, nulla di segreto che non sarà conosciuto."

Oggi, nella mia pausa contemplativa, ringrazierò Dio per la cura costante che si prende di me. Chiederò il coraggio e la fiducia per essere sempre vigilante ma non pauroso perché Lui è con me.

Signore, inondami con la tua Luce! Che io possa vivere fidandomi pienamente di Te, seguendoti con fedeltà e gioia.

La voce di una missionaria laica

Solo l'amore fa si che noi non abbiamo più paura di nulla[...]perché tutto crediamo, tutto sopportiamo, tutto speriamo. Ed è allora che la nostra vita diventa degna di essere vissuta[...]che diventa bellezza, grazia, benedizione.
Annalena Tonelli

 

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