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TESTO LE CORDE DEL CUORE
padre Ezio Lorenzo Bono 
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Giovedì della I settimana di Quaresima (13/03/2025)
Vangelo: Mt 7,7-12 
Una delle esperienze più intense e profonde della vita è senz'altro quella della paternità. Mettere al mondo un figlio è forse il dono più grande che si possa ricevere. Martedì scorso, parlando della preghiera, Gesù ci ha rivelato che essa è innanzitutto una relazione: quella tra il Padre (Abba, Papà) e il figlio. Padre nostro... E oggi ritorna su questo tema toccando le corde più profonde della relazione padre-figlio: «Chi tra di voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra?» Nessuno. Un padre farebbe qualunque cosa per suo figlio, persino ciò che non farebbe mai neanche per se stesso, perché lo ama più di se stesso. E questo nonostante i limiti umani: "Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli...". Quindi se noi, con i nostri limiti, sappiamo prenderci cura di chi amiamo, "quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano!".
Penso che nessuno più di un papà possa capire meglio i sentimenti di Dio verso l'uomo, perché sono gli stessi sentimenti che lui prova per suo figlio. Come lui sarebbe disposto a dare la vita per suo figlio, così Dio lo ha fatto davvero in Cristo Gesù. L'amore di Dio supera ogni imperfezione umana, non tradisce e non si stanca mai dei suoi figli. Parafrasando la frase della Scrittura rivolta all'amore materno (cf. Is 49,15), Dio direbbe: "Può un padre dimenticarsi di suo figlio? Anche se un padre si dimenticasse, io non mi dimenticherò mai".
E allora, come possiamo avere ancora paura di Dio?
IMPEGNO QUARESIMALE
Questa settimana “diventa padre per qualcuno”, fai un gesto concreto di paternità/maternità spirituale, sostenendo qualcuno che ha bisogno. Puoi scegliere uno di questi impegni:
1. Telefona, scrivi un messaggio o fai visita a una persona che sai essere sola o in difficoltà.
2. Oppure regala un po' del tuo tempo: dedica del tempo a un bambino, a un giovane o a qualcuno che possa avere bisogno di una guida o di un ascolto.
3. Oppure condividi il pane: offri un pasto o un aiuto concreto a chi è in difficoltà, ricordando che Dio non ci dà mai pietre al posto del pane.
