TESTO Cambiare fila

Viviamo in un mondo in cui le persone sono classificate in miriadi di categorie: professioni, titoli di studio, status sociale, successi accumulati. Ci sono più di dodicimila professioni riconosciute, decine di titoli accademici principali, centinaia di premi e riconoscimenti. Chi ha più followers? Chi ha più certificati? Chi ha più successi? Le persone sono quantificate e valutate in migliaia di modi differenti.

Il Vangelo di oggi ribalta ogni schema umano. Gesù nel giudizio finale non divide gli uomini in migliaia di categorie diverse, ma solo in due file: quella di chi ha amato e quella di chi non ha amato. L'unico metro di giudizio sarà quello dell'amore: “Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me.” Il criterio è semplice: hai dato da mangiare a chi aveva fame? Hai visitato chi era solo? Hai accolto chi era straniero?

La grande sorpresa è questa: il Padrone dell'universo non si identifica con i grandi della terra, ma con gli ultimi. La domanda bruciante che il Vangelo ti pone oggi è: Tu in quale fila ti trovi? Se ti accorgi di essere nella fila sbagliata, vedi di saltare subito nell'altra fila, prima che sia troppo tardi.

IMPEGNO QUARESIMALE

Scegli di fare un'azione di carità indicata dal Vangelo di oggi: visitare un malato o un carcerato, offrire un pasto a un povero o dei vestiti a chi ne ha bisogno.