TESTO Commento su Matteo 20,17-28
mons. Vincenzo Paglia Diocesi di Terni
Mercoledì della II settimana di Quaresima (15/03/2006)
Vangelo: Mt 20,17-28
Gesù aveva incontrato Giacomo sulle rive del lago di Galilea e lo aveva chiamato a seguirlo, assieme a suo fratello Giovanni. Giacomo aveva iniziato così il suo cammino di discepolo. Come tutti gli altri discepoli non sempre aveva capito il disegno di amore del Signore per la sua vita e, come gli altri, aveva cercato una sua sistemazione, un suo ruolo. È l'episodio narrato da Matteo circa la richiesta di avere un posto alla destra di Gesù, che suscita la reazione degli altri. Ma Giacomo aveva continuato a seguire e ad ascoltare il maestro. L'incontro con Gesù risorto e l'accoglienza dello Spirito Santo nel proprio cuore lo resero testimone del Vangelo, fino al martirio. Giacomo in quel giorno bevve lo stesso calice bevuto da Gesù. La sua vita era divenuta un dono pieno. Era quanto gli aveva chiesto il suo Signore.