TESTO Commento su Sir 6,5-17
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Venerdì della VII settimana del Tempo Ordinario (Anno I) (28/02/2025)
Brano biblico: Sir 6,5-17
Come vivere questa Parola?
Il sesto capitolo del Siracide è una sorta di trattato sull'amicizia che ci delinea le caratteristiche di un amico vero e le modalità per scoprirlo. Il libro del Siracide ne parla in numerosissimi passi: alcuni sono solamente dei versetti sparsi qua e là nei discorsi, altre volte sono gruppi di versetti che danno origine ad una trattazione più sistematica.
Il tema dell'amicizia è uno dei temi più studiati in tutta l'antichità. È uno dei temi classici di tutte le filosofie ed è uno dei temi cari ai grandi del sapere. Anche le Sacre Scritture ne parlano spesso. L'amicizia è così importante che Gesù stesso aveva amici e si presenta come amico: «Non vi chiamo più servi, ma vi ho chiamato amici» (Gv 15,15)
Nell'esortazione apostolica "Christus vivit", Papa Francesco scrive: “L'amicizia è un regalo della vita e un dono di Dio. Attraverso gli amici, il Signore ci purifica e ci fa maturare. Allo stesso tempo, gli amici fedeli, che sono al nostro fianco nei momenti difficili, sono un riflesso dell'affetto del Signore, della sua consolazione e della sua presenza amorevole. Avere amici ci insegna ad aprirci, a capire, a prenderci cura degli altri, a uscire dalla nostra comodità e dall'isolamento, a condividere la vita. Ecco perché «per un amico fedele non c'è prezzo”. (Sir 6,15). (CV n.151). E ancora: “L'amicizia non è una relazione fugace e passeggera, ma stabile, salda, fedele, che matura col passare del tempo. È un rapporto di affetto che ci fa sentire uniti, e nello stesso tempo è un amore generoso che ci porta a cercare il bene dell'amico. Anche se gli amici possono essere molto diversi tra loro, ci sono sempre alcune cose in comune che li portano a sentirsi vicini, c'è un'intimità che si condivide con sincerità e fiducia.”(CV n.152)
E che dire dell'amicizia con Gesù! “L'amicizia con Gesù è indissolubile. Egli non ci abbandona mai, anche se a volte sembra stare in silenzio. Quando abbiamo bisogno di Lui, si lascia trovare da noi (cfr Ger 29,14) e sta al nostro fianco dovunque andiamo (cfr Gs 1,9). Perché Egli non rompe mai un'alleanza. A noi chiede di non abbandonarlo: «Rimanete in me e io in voi» (Gv 15,4). Ma se ci allontaniamo, «Egli rimane fedele, perché non può rinnegare se stesso» (2 Tm 2,13) ”. (CV n.154)
L'amicizia è un vero balsamo per la nostra vita! Come il balsamo è qualcosa che rende più dolce le esperienze della vita.
Oggi rivedo la mia vita: penso e prego per tutti gli amici che mi hanno aiutato a camminare. Ripenso anche alla mia amicizia con Gesù, Balsamo di vita che sostiene ogni mio passo.
La voce di Papa Francesco
“... I discepoli hanno ascoltato la chiamata di Gesù all'amicizia con Lui. È stato un invito che non li ha costretti, ma si è proposto delicatamente alla loro libertà: «Venite e vedrete», disse loro, ed essi «andarono e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui» (Gv 1,39). Dopo quell'incontro, intimo e inaspettato, lasciarono tutto e andarono con Lui.” (CV n.153).
Sr Vilma Colombo FMA - direttricesanbiagio12@gmail.com