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TESTO Commento su Mt 18,1-5.10
Casa di Preghiera San Biagio FMA 
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S. Giovanni Bosco (31/01/2025)
Vangelo: Mt 18,1-5 
1In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?». 2Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro 3e disse: «In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. 4Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. 5E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me».
Come vivere questa Parola?
Nella festa di d. Bosco la parola di Dio, alla luce della meravigliosa testimonianza di Don Bosco, ci presenta l'identikit del vero educatore secondo il Vangelo. Egli/ella è colui/ei che accoglie ragazzi/e facendosi piccolo con loro, amando ciò che essi amano per portarli ad amare il Signore. In tal modo educatori/trici, insieme ai ragazzi/e diventano grandi nel Regno dei cieli. Questo significa oggi essere pastori dei giovani, rivivendo nella propria persona il sogno dei nove anni di D. Bosco: operare per la trasfigurazione del cuore dei giovani nella gioia di amare e servire il Signore.
O Dio,
che hai suscitato
s. Giovanni Bosco
come padre e maestro dei giovani,
concedi anche a noi il suo coraggio
nell'accettare forti nella speranza di lasciarci guidare dal tuo progetto
a servizio della semina del tuo Regno nel loro cuore
e per condurli ad incontrare Cristo tuo figlio,
che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.
La voce del santo dei giovani
“Se vuoi farti buono, pratica queste tre cose e tutto andrà bene: allegria, studio, preghiera. E' questo il grande programma per vivere felice, e fare molto bene all'anima tua e agli altri”.
S. Giovanni Bosco
don Giuseppe Roggia SDB - roggiag516@gmail.com