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TESTO Commento su Lc 5, 12-16

Casa di Preghiera San Biagio FMA   Home Page

11 Gennaio (11/01/2025)

Vangelo: Lc 5,12-16 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Come vivere questa Parola?
I miracoli di Gesù nei Vangeli iniziano sempre da un incontro e, spesso, da un incontro con qualcuno considerato lo scarto della società. Oggi l'incontro di Gesù è con un lebbroso, considerato lo scarto per eccellenza a quei tempi. I lebbrosi erano impuri, costretti a vivere fuori dalle mura della città per non avere contatti con nessuno, abbandonati ed evitati per non rischiare il contagio ed allontanati con repulsione. Eppure, Gesù sceglie di incontrarlo, non si scansa. In questo incontro avviene uno scambio bellissimo, in cui il lebbroso chiede a Gesù di purificarlo, di guarirlo, ma in maniera delicata: ”Se vuoi...”. E Gesù risponde che lo vuole e lo guarisce toccandolo. Leggendo questo brano e provando ad immaginare la conversazione tra il lebbroso e Gesù, ho pensato che Gesù poteva benissimo limitarsi a guarire il lebbroso con la parola, rispondendogli semplicemente: “Lo voglio.” Invece no, lo tocca. Quasi tutti i miracoli di Gesù avvengono per contatto. Perché, da sole, le parole non bastano. La cura di qualcuno deve diventare concreta ed è mediata da un contatto fisico, da un'azione. Questo è il più bell'insegnamento che ci ha lasciato Gesù attraverso la Sua testimonianza: ci salviamo solo dentro la relazione con Lui e, tra di noi, scegliendo relazioni di prossimità e di cura.

Signore fa' di me uno strumento della tua pace:
dove è odio, fa' ch'io porti l'Amore,
dove è offesa, ch'io porti il perdono,
dove è discordia, ch'io porti l'unione,
dove è dubbio, ch'io porti la fede,
dove è errore, ch'io porti la verità,
dove è disperazione, ch'io porti la speranza,
dove è tristezza, ch'io porti la gioia,
dove sono le tenebre, ch'io porti la luce.
Maestro, fa' che io non cerchi tanto ad esser consolato,
quanto a consolare, ad esser compreso,
quanto a comprendere
ad esser amato, quanto ad amare.
Poiché è dando che si riceve
perdonando, che si è perdonati,
morendo, che si risuscita a Vita Eterna.

San Francesco

Su questa preghiera di San Francesco puoi ascoltare la canzone Preghiera Semplice del Gen Verde a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=_nRv3l0NmNI

L'INCONTRO TRA SAN FRANCESCO E IL LEBBROSO
“Un giorno (San Francesco), mentre andava a cavallo per la pianura che si stende ai piedi di Assisi, si imbatté in un lebbroso. Quell'incontro inaspettato lo riempì di orrore. Ma, ripensando al proposito di perfezione, già concepito nella sua mente, e riflettendo che, se voleva diventare cavaliere di Cristo, doveva prima di tutto vincere se stesso, scese da cavallo e corse ad abbracciare il lebbroso e, mentre questi stendeva la mano come per ricevere l'elemosina, gli porse del denaro e lo baciò. Subito risalì a cavallo; ma, per quanto si volgesse a guardare da ogni parte e sebbene la campagna si stendesse libera tutt'intorno, non vide più in alcun modo quel lebbroso. Perciò, colmo di meraviglia e di gioia, incominciò a cantare devotamente le lodi del Signore, proponendosi, da allora in poi, di elevarsi a cose sempre maggiori”
Fonti Francescane 1034

Benedetta Ferrone - benedetta.ferrone@gmail.com

 

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