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TESTO Commento su Mt 10, 17-22

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Santo Stefano, primo martire (26/12/2024)

Vangelo: Mt 10,17-22 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mt 10,17-22

17Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; 18e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. 19Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: 20infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.

21Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. 22Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato.

Come vivere questa Parola?
Il verbo che oggi emerge è perseverare. Racchiude alcuni atteggiamenti che il Signore ci invita ad avere: la pazienza, la fiducia, l'affidarci, il non preoccuparci; in una sola parola, la fede. In santo Stefano è presente tutto questo: lui è stato tra i primi cristiani a testimoniare l'amore di Dio con la propria vita, fino all'ultimo respiro, imitando Gesù sulla croce. Ha chiesto di non imputare il peccato della sua uccisione a coloro che lo lapidavano. Gesù ci chiede di perseverare a dire ogni giorno il nostro “sì” all'amore di Dio, nonostante i tribunali e le sinagoghe che dall'esterno, ed anche dall'interno del nostro cuore, ci accusano dicendoci che non valiamo, che non siamo abbastanza, che cercano di far tacere la voce di speranza che portiamo nel cuore, quella voce che dice che Dio ci salva e che solo Lui ci basta. Perseverare è continuare a puntare i nostri occhi su quella stella cometa che ci indica la strada: Gesù, Colui che non ci lascia soli perché ci dona il suo spirito, ci indica i suoi sentieri, ci incoraggia e cammina con noi.

Concedici di riconoscerti come l'unico ed autentico amore del nostro cuore, il solo nel quale rimanere.

La voce di un cantautore

“...e il vero amore può nascondersi, confondersi, ma non può perdersi mai, sempre e per sempre dalla stessa parte mi troverai”.
Francesco De Gregori

suor Emilia Di Massimo - emiliadimassimo@libero.it

 

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