VIDEO Luca 1,26-38 - C'è lo zampino del demonio? Se Dio lo permette, è per il nostro bene. Fidiamoci!
don Marco Scandelli don Marco Scandelli
Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria (08/12/2024)
Vangelo: Lc 1,26-38

In quel tempo, 26l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, 27a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 28Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
29A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. 30L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. 32Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre 33e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
34Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». 35Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. 36Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: 37nulla è impossibile a Dio». 38Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.
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Commento al Vangelo a cura di don Marco Scandelli
Lc 1,26-38
L'Evangelista Luca non era uno da raccontar favole. Tutto il suo Vangelo, come anche gli Atti degli Apostoli, a lui attribuiti, sono stati scritti vagliando le fonti e capendone la veridicità. Per questo egli può essere considerato uno studioso scrupoloso e attento, che quando scrive, scrive perché ne è convinto, ci crede e ne ha le prove. Scrive cose storiche. E questo anche quando parla di cose che per la nostra mentalità derubrichiamo facilmente e subito a “impossibili”.