PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Maria, madre e discepola

don Roberto Seregni   Home Page

don Roberto Seregni è uno dei tuoi autori preferiti di commenti al Vangelo?
Entrando in Qumran nella nuova modalità di accesso, potrai ritrovare più velocemente i suoi commenti e quelli degli altri tuoi autori preferiti!

Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria (08/12/2024)

Vangelo: Lc 1,26-38 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 1,26-38

In quel tempo, 26l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, 27a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 28Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».

29A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. 30L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. 32Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre 33e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».

34Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». 35Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. 36Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: 37nulla è impossibile a Dio». 38Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.

Nel nostro cammino di Avvento, oggi ci lasciamo prendere per mano da Maria. Chi meglio di lei ci può insegnare come attendere ed accogliere suo Figlio? Chi meglio di lei può aprire il nostro cuore allo stupore e alla gratitudine?

Nel testo dell'annunciazione c'è un particolare che attira sempre la mia attenzione: Maria si turba, interroga e si prende il tempo per dialogare con l'angelo. Lei non è una bella marionetta nelle mani di Dio, non ha un copione imparato a memoria. Maria è una giovane donna che apre la sua vita allo sbaraglio della grazia: si fida e si affida. E per tutta la sua vita, segnata da molteplici prove, dovrà rinnovare questa fiducia e mantenere vivo e palpitante il suo abbandono nelle mani del Padre.

La grandezza della maternità di Maria non consiste solamente nel fatto fisico, ma in quello spirituale. Maria è madre non solo perché ha partorito Gesù, ma perché si è fatta discepola di suo figlio riconoscendo in Lui la presenza dell'Eterno. Maria ha generato Cristo nel suo ventre e nel suo cuore. Per questo lei è madre e modello di ogni discepolo, madre di Cristo e madre nostra.

Cosí come la Parola si è fatta carne nel suo ventre, ora la carne di Cristo si fa Parola per farsi carne in noi che, come Maria, lo ascoltiamo, lo amiamo e lo attendiamo con gioia.

Un abbraccio
don Roberto Seregni

 

Ricerca avanzata  (56924 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: