PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO La via chiave di Maria

don Giampaolo Centofanti   Commento al Vangelo

Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria (08/12/2024)

Vangelo: Lc 1,26-38 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 1,26-38

In quel tempo, 26l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, 27a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 28Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».

29A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. 30L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. 32Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre 33e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».

34Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». 35Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. 36Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: 37nulla è impossibile a Dio». 38Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.

Oggi è una festa grandiosa, un giorno di grazia immensa. Alcuni santi del novecento hanno parlato dell'avvicinarsi di un'era dell'Immacolata. Alla fine il mio cuore immacolato trionferà, ha detto Maria a Fatima. Proprio tutti gli sconvolgimenti, il vuoto, di questa epoca, di questa cultura, rendono sempre più necessario, per vivere, un cambiamento profondo. Siamo nell'epoca della ragione astratta, tutto è ridotto a tecnicismo. I ragazzi a scuola non sono aiutati a cercare le risposte profonde, ciò in cui credono, la via dove cercare sé stessi ma imparano solo nozioni, ragionamenti che confondono, svuotano, omologano, perché non è con un ragionamento ma nel cuore ossia nella serena e semplice coscienza che si sente la risposta a cosa si crede. Maria con la sua profondissima semplicità lo ha detto con poche parole: alla fine il mio cuore immacolato trionferà.

Quando siamo aiutati ad impare a riconoscere questo vero luogo del discernimento, il cuore, in noi si riaprono le porte della vita e anche, di qui, quelle della vita della società. Ma forse si avvicina un'era dell'Immacolata che scioglie i nodi e apre le strade anche perché la Chiesa ora è più pronta a scoprire che la coscienza, il cuore, esiste e matura nello Spirito che scende come una colomba. Siamo più pronti a non lasciarci ingannare da tanti moralismi che ci fanno sentire Dio lontano e noi costretti a fare sempre, meccanicamente, di più e invece scopriamo che lo Spirito autentico di Gesù ci fa crescere con amore, ossia con gradualità, semplicità e buonsenso. Quando cerchi di essere te stesso con semplicità e buonsenso lì agisce la grazia che Dio ti ha donato. Poi Dio vede che cerchi di accoglierla, che la vuoi e te la manda sempre di più. Non regole da rispettare meccanicamente tutte subito ma una luce che mi apre il cuore con delicatezza, semplicità, serenità e gioia. Anche nella comprensione che nervosismi, rabbie, giudizi istintivi, tutto ciò che sentiamo dentro e talvolta come i nervosismi involontariamente ci scappa di manifestare all'esterno appunto non è volontario mentre il peccato è quando scegliamo volontariamente, in maniera ponderata, di chiudere il cuore. Oggi dunque Maria ci indica che la via della vita la troviamo nella coscienza semplice e serena che cerca di ascoltare e impara gradualmente a riconoscere la luce serena che le parla nel cuore, non quella forzosa dei sensi di colpa, delle leggi meccaniche: il bene semplice che davvero hai maturato, non tutto subito per forza. Gesù infatti dice che la Parola è un seme che cresce verso il compimento. E Maria ci indica che aiutarci reciprocamente a tornare al cuore è anche il contributo più profondo che possiamo dare alla rinascita di una società società che si va spegnendo, svuotata dal tecnicismo a tutto campo.

 

Ricerca avanzata  (56924 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: