TESTO Commento su Marco 9,2-13

Dalla Parola del giorno

Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li portò sopra un monte alto, in un luogo appartato, loro soli. Si trasfigurò davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche.

Come vivere questa Parola?

Nel Pensiero alla morte, Paolo VI, riferendosi al chiarore luminoso del Tabor, scrive: "Ecco mi piacerebbe, terminando, d'essere nella luce". E il Signore lo esaudì chiamandolo a sé proprio il 6 agosto 1978, giorno in cui la liturgia celebra la festa della Trasfigurazione.

"Essere nella luce" tuttavia è possibile fin da subito, nel tempo che viviamo, a condizione che la nostra vita diventi perenne adesione ad un invito: lasciarsi prendere da Gesù, condividendo quest'esperienza trasfigurante con gli altri, nel dono di una comunione fortemente voluta. Non solo: è necessario al contempo lasciarsi afferrare dalla passione per il Regno, sempre guardando alla vetta dell'alto monte in cui Gesù manifesta la sua gloria e cercando incessantemente d'essere unito a Lui nell'amore, fino a percepire la preghiera come "visione dell'invisibile Sole" (Paolo VI), il cui riverbero illumina il cosmo e la storia.

Per "essere nella luce" bisogna, in sostanza, come sosteneva sant'Ignazio d'Antiochia scrivendo alle prime comunità cristiane, "essere trovati in Gesù Cristo" nel quale anche la nostra vita sorge come sole, ed "essere coro che assume la tonalità di Dio e canta a una sola voce al Padre, per mezzo di Gesù Cristo".

Oggi, nel mio rientro al cuore, chiedo al Signore che mi attiri nel "luogo appartato" della solitudine contemplativa rischiarata dalla luce mistica del suo perenne attirarmi nel segreto del cuore. Verbalizzo:

"E' bello per noi stare qui, Signore!". E' bello contemplarti sul monte, ogni giorno, fedeli all'incontro con Te. Aiutaci a non rinunciare mai a questo tempo di intimità profonda, a non rimandarlo, a non sminuire nell'affanno il desiderio di stare con Te, nella quiete del cuore.

La voce di un maestro di vita spirituale

La vita di ogni giorno è il luogo in cui si mostra la gloria nascosta di Gesù, in cui cresciamo nella fede, speranza e carità, in cui il Regno viene e la volontà di Dio si compie.
Carlo Maria Martini