PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Amerai

don Roberto Seregni   Home Page

XXXI Domenica del Tempo Ordinario (Anno B) (03/11/2024)

Vangelo: Mc 12,28-34 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mc 12,28-34

28Allora si avvicinò a lui uno degli scribi che li aveva uditi discutere e, visto come aveva ben risposto a loro, gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?». 29Gesù rispose: «Il primo è: Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l’unico Signore; 30amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. 31Il secondo è questo: Amerai il tuo prossimo come te stesso. Non c’è altro comandamento più grande di questi». 32Lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità, che Egli è unico e non vi è altri all’infuori di lui; 33amarlo con tutto il cuore, con tutta l’intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocausti e i sacrifici». 34Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.

Ció che sorprende in questo testo non è tanto la domanda posta dal fariseo a Gesù, che tocca un tema ampiamente dibattuto tra gli esperti della legge, quanto piuttosto la valutazione positiva che il maestro esprime verso il suo interlocutore. È la prima e unica volta che un fariseo viene elogiato da Gesù. Puó sembrare secondario, ma mi piace sottolineare la libertà del Maestro che non si lascia imprigionare da pregiudizi nemmeno davanti a un uomo appartenente al gruppo dei suoi principali oppositori.

Il tema, come dicevo, era abbastanza dibattuto e le proposte in merito erano varie. Tra i numerosissimi precetti della legge era necessario individuare il primo, cioè il comandamento essenziale, il fulcro attorno al quale tutta la legge trova equilibrio e dinamicità. La proposta di Gesù è chiara: al centro di tutto sta l'amore nella sua duplice e inseparabile dimensione: amare Dio e il prossimo.

Mi sembra importante sottolineare che Gesù salda profondamente l'amore a Dio e al prossimo. Questa unità è la misura della maturità della fede personale e comunitaria. Ci sono due tentazioni sempre in agguato: amare, lodare e celebrare Dio dimenticandosi degli uomini; amare, servire e lottare per l'uomo dimenticandosi di Dio. La comunità matura vive continuamente alla ricerca di questa feconda tensione tra Dio e l'uomo perché siamo discepoli di un Dio che per amore si è fatto uomo.

Buona domenica
Don Roberto

 

Ricerca avanzata  (55818 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: