VIDEO #2minutiDiVangelo Giovanni 6,37-40 - Gesù aveva " un solo lavoro da fare...". Può aver fallito?
don Marco Scandelli don Marco Scandelli
Commemorazione di Tutti i Fedeli Defunti (Messa I) (02/11/2024)
Vangelo: Gv 6,37-40
«37Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, 38perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. 39E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno. 40Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».
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Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli
Gesù aveva "un solo lavoro da fare...". Può aver fallito?
Gv 6,37-40
In un unico giorno, la Chiesa ci fa fare memoria di tutti gli uomini e le donne che ci hanno già preceduto in cielo e che attendono di entrare nella Gloria. Oggi, leggendo i versetti 37-40 del capitolo VI di San Giovanni, ricordiamo tutti i defunti, dall'inizio dell'umanità ad oggi, nella speranza che tutti siano salvi. La Chiesa crede però che coloro che muoiono necessitino comunque di un “tempo” nel quale poter scontare le pene per i propri peccati. Ecco perché dopo aver ricordato ieri tutti i defunti già entrati in Paradiso - che automaticamente diventano Santi anche se non vengono “canonizzati” - oggi preghiamo per i defunti che ancora non vi sono entrati. Ad ogni modo, per parlare del Vangelo, esso è veramente molto chiaro: Giovanni ci dice che...