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TESTO Commento su Luca 9,18-22
don Giampaolo Centofanti 
Commento al Vangelo
Venerdì della XXV settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (27/09/2024)
Vangelo: Lc 9,18-22 
18Un giorno Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare. I discepoli erano con lui ed egli pose loro questa domanda: «Le folle, chi dicono che io sia?». 19Essi risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elia; altri uno degli antichi profeti che è risorto». 20Allora domandò loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro rispose: «Il Cristo di Dio». 21Egli ordinò loro severamente di non riferirlo ad alcuno.
22«Il Figlio dell’uomo – disse – deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».
In Gesù tutto parte dalla preghiera, i discepoli lo vedono chiaramente e sono portati nel profondo desiderio di venire portati in quella preghiera, nella sua preghiera al Padre nello Spirito.