TESTO Lorenzo stella nella tempesta
S. Lorenzo (10/08/2024)
Vangelo: Gv 12,24-26
«24In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. 25Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. 26Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà».
Già dai primi secoli la Chiesa conosce l'esperienza della persecuzione e oggi la liturgia ci chiede di contemplare Lorenzo il diacono romano che viene ucciso.
Lui vive la pagina del Vangelo odierna facendosi chicco di grano macinato.
La Chiesa oggi vive l'esperienza della persecuzione e quanti cristiani in ogni parte del mondo vengono uccisi per odio della fede.
Siamo chiamati alla nostra testimonianza coraggiosa che abbiamo la responsabilità di portare avanti.
Siamo tutti chicchi di grano chiamati a macinarci per portare frutti abbondanti in mezzo anche alle tempeste della Chiesa.
Viviamo tempi difficili nell'imbarcazione di Pietro. Certamente gli scandali sono all'ordine del giorno, ma i martiri di sempre si offrono come olocausti per il Popolo di Dio.
Lorenzo prima di morire indica i tesori della Chiesa e li individua nella sala del banchetto piena di poveri della Città eterna affermando senza difficoltà: Ecco i nostri tesori.
Allora non dobbiamo disperare e non dobbiamo avere assolutamente nessuna paura in ogni tempo ci vengono offerti uomini e donne che vivono come scudi per la nostra salvezza.