TESTO Commento su 1Re 8,23
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Martedì della V settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (07/02/2006)
Brano biblico: 1Re 8,23
Dalla Parola del giorno
Signore, Dio d'Israele, non c'è Dio come te né lassù nei cieli né quaggiù sulla terra! Tu mantieni l'alleanza e la misericordia con i tuoi servi che camminano davanti a te con tutto il cuore.
Come vivere questa Parola?
Tutta la preghiera di Salomone, a cui questa pericope appartiene, è bellissima. La pervade il senso della grandezza di Dio, nei cui confronti l'uomo non può che avvertire la verità del limite: il suo e quello di tutto ciò che lo circonda. Ma il cuore della preghiera è soprattutto quel gran respiro di fiducia che fa dire all'orante: "Tu mantieni l'alleanza e la misericordia". Mantenere l'alleanza significa che Dio porta avanti, nel tempo, senza pentimenti mai, quella "berit" (= patto nuziale) che è appunto il modo con cui Egli, il Signore, si rapporta col suo popolo, anzi con l'umanità intera, con ogni uomo con te, con me. Alleanza e misericordia sono, di fatto, un unico abbraccio da parte di un Dio che lo stesso nostro peccato non riesce a scoraggiare nella sua fedeltà all'uomo. C'è però una clausola che la preghiera mette bene in evidenza: questa alleanza e questa misericordia ci raggiungono, ci penetrano, ci vivificano soltanto se camminiamo alla presenza del Signore con tutto il cuore, cioè con rettitudine semplicità e fiducia. Certo! È come dire che un flusso di acqua vivificante raggiunge il terreno che è senza coperture di alcun genere, il terreno che questo flusso accoglie, ne è penetrato, fecondato, ed ecco fiorisce.
Oggi, nella mia pausa contemplativa, m'immergo nella preghiera di Salomone e chiedo al Signore che la mia vita sperimenti la forza della sua alleanza e della sua misericordia oggi, domani, sempre.
Gesù che hai detto: "Beati i puri di cuore perché vedranno Dio", dammi un cuore limpido dove io "respiri la certezza della tua Presenza, camminando nella tua volontà con amore.
La voce di una carmelitana del XX secolo
Studiati di vivere alla Divina Presenza, unita al tuo Gesù che col Padre e il Divino Spirito abita in te: non rallentare in questo esercizio, nutriti di orazione, respira il tuo Dio.
Beata Madre Maria Candida dell'Eucaristia