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TESTO Commento su Matteo 13,47-53

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Giovedì della XVII settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (01/08/2024)

Vangelo: Mt 13,47-53 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Gesù conclude la serie di parabole sul Regno dei cieli ricordando del giudizio finale e chiede: «avete capito bene?». Come a dire: “guardate che la posta in gioco è altissima: si tratta del successo o del fallimento eterno della vostra vita. Io sono venuto a donarvi tutto, a sostenervi, a indicarvi la via della vita, ma state attenti a non sprecarla”. All'inizio del mio cammino di conversione ad un ritiro ci chiesero: “avete paura della morte?”. Rivolgendomi alla persona che mi stava accanto, certamente toccato dallo Spirito (una risposta così da me di certo non poteva venire), risposi: “ora che ho incontrato Gesù non ho paura di morire; l'unica cosa che temo è di arrivare un giorno davanti a lui e rendermi conto di aver sprecato la mia vita”. Ecco, guardare le cose dal punto di vista della fine ci aiuta. Sì, ci aiuta a vivere meglio! Un antico detto dice: “ricordati delle ultime cose e non peccherai in eterno”. Ci farà bene chiederci: verso dove sto correndo? Non è che mi sto disperdendo in tante cose inutili, o peggio, sto correndo fuori strada? Adesso ogni fallimento è relativo: da ogni caduta ci si può rialzare, da ogni peccato ci si può far perdonare, da ogni errore si può imparare; ma alla fine della vita no, saremo in eterno quanto avremo amato qui, né più e né meno. Ecco perché oggi, insieme ai discepoli del Vangelo, abbiamo l'occasione di rinnovare il nostro “sì”. Sì, o mio Signore, desidero seguirti; sì, desidero rimettermi in cammino; sì, desidero lasciarmi perdonare e ricominciare. Sì, desidero compiere la tua volontà e fare il bene possibile!

Preghiamo, dunque, con le bellissime parole del “Papa buono”:

«1. Solo per oggi cercherò di vivere alla giornata senza voler risolvere i problemi della mia vita tutti in una volta.

2. Solo per oggi avrò la massima cura del mio aspetto: vestirò con sobrietà, non alzerò la voce, sarò cortese nei modi, non criticherò nessuno, non cercherò di migliorare o disciplinare nessuno tranne me stesso.

3. Solo per oggi sarò felice nella certezza che sono stato creato per essere felice non solo nell'altro mondo, ma anche in questo.

4. Solo per oggi mi adatterò alle circostanze, senza pretendere che le circostanze si adattino ai miei desideri.

5. Solo per oggi dedicherò dieci minuti del mio tempo a sedere in silenzio ascoltando Dio, ricordando che come il cibo è necessario alla vita del corpo, così il silenzio e l'ascolto sono necessari alla vita dell'anima.

6. Solo per oggi compirò una buona azione e non lo dirò a nessuno.

7. Solo per oggi mi farò un programma: forse non lo seguirò perfettamente, ma lo farò. E mi guarderò dai due malanni: la fretta e l'indecisione.

8. Solo per oggi saprò dal profondo del cuore, nonostante le apparenze, che l'esistenza si prende cura di me come nessun altro al mondo.

9. Solo per oggi non avrò timori. In modo particolare non avrò paura di godere di ciò che è bello e di credere nell'Amore.

10. Posso ben fare per 12 ore ciò che mi sgomenterebbe se pensassi di doverlo fare tutta la vita» (San Giovanni XXIII).

 

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