TESTO Commento su Giovanni 19,31-37
don Giampaolo Centofanti Commento al Vangelo
don Giampaolo Centofanti è uno dei tuoi autori preferiti di commenti al Vangelo?
Entrando in Qumran nella nuova modalità di accesso, potrai ritrovare più velocemente i suoi commenti e quelli degli altri tuoi autori preferiti!
Sacratissimo Cuore di Gesù (Anno B) (07/06/2024)
Vangelo: Gv 19,31-37
31Era il giorno della Parasceve e i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato – era infatti un giorno solenne quel sabato –, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via. 32Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all’uno e all’altro che erano stati crocifissi insieme con lui. 33Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, 34ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua. 35Chi ha visto ne dà testimonianza e la sua testimonianza è vera; egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate. 36Questo infatti avvenne perché si compisse la Scrittura: Non gli sarà spezzato alcun osso. 37E un altro passo della Scrittura dice ancora: Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto.
Gesù attira tutti a sé donando la vita nella volontà del Padre, non si impone con logiche efficientiste. Che ingenuità pensare di trovare vita e magari darla agli altri con le nostre logiche chiuse all'opera di Dio. Ma solo la grazia può fare sempre più questo in noi. Senza continuiamo a stare abbarbicati alle nostre false sicurezze che in quanto false sono precarie e fonte delle nostre ansie e insicurezze che alimentiamo invece di cercare di risolvere sull'unica via vera ed adeguata.