TESTO Commento su Gv 8,12
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Mercoledì della IV settimana di Pasqua (24/04/2024)
Vangelo: Gv 12,44-50
Come vivere questa Parola?
Per capire cos'è la luce della vita dobbiamo immaginare come si vive senza luce, non tanto fisica, ma interiore, esistenziale. Cos'è una vita senza alcun senso? Senza sapere da dove si viene e dove si va? Diventa facilmente piena di ansia e angosce: una vita nel buio. Lui è la luce che ci indica la strada da percorrere per vivere l'essenza della vita: l'amore. Dio è amore (cfr. Prima lettera di Giovanni 4,8a) e se viviamo nell'amore verso Dio e le persone del nostro contesto (cfr. Prima lettera di Giovanni 4,21) il nostro vivere può irradiare altri.
La luce del Signore non è per stare solo in noi, non è una cosa intima e privata, ma amando le persone che ci circondano risplende sulla terra e dà la salvezza a tutte le genti (cfr. Salmo responsoriale n°. 66). «Voi siete la luce del mondo...» Matteo 5,14
Santa Maria, Madre di Dio, aiutami a vivere la luce del Signore nel mondo per portare a tutti l'amore di Dio
La voce del Papa
“Gesù ci invita ad essere un riflesso della sua luce, attraverso la testimonianza delle opere buone. E dice: «Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli» (Mt 5,16). Queste parole sottolineano che noi siamo riconoscibili come veri discepoli di Colui che è la Luce del mondo, non nelle parole, ma dalle nostre opere. Infatti, è soprattutto il nostro comportamento che - nel bene e nel male - lascia un segno negli altri. Abbiamo quindi un compito e una responsabilità per il dono ricevuto: la luce della fede, che è in noi per mezzo di Cristo e dell'azione dello Spirito Santo, non dobbiamo trattenerla come se fosse nostra proprietà”.
PAPA FRANCESCO ANGELUS - Piazza San Pietro - Domenica, 5 febbraio 2017
Claudio Del Brocco - claudiodelbrocco@yahoo.it