TESTO Commento su Matteo 5,20-26
don Giampaolo Centofanti Commento al Vangelo
Venerdì della I settimana di Quaresima (23/02/2024)
Vangelo: Mt 5,20-26
La giustizia di Dio non è e bilancia che sanziona ma la via giusta, vera, quella dell'amore, della misericordia. Così l'unico vero avversario che mi può fare del male sono io a me stesso. Perciò il giudice, la guardia, sono ancora io che finisco schiavo delle mie chiusure, dei miei giudizi... Su questa via di ripiegamento ci si può così incarcerare da soli che può accadere che solo un grande malessere (fino all'ultimo spicciolo) possa costringere a cambiare strada. Gesù ci fa riflettere sulla dinamicità delle nostre scelte, su dove portano non solo sul momento ma anche nelle successive conseguenze.