VIDEO #2minutiDiVangelo Matteo 22,34-40 - Amare è una decisione, non un sentimento
don Marco Scandelli don Marco Scandelli
XXX Domenica del Tempo Ordinario (Anno A) (29/10/2023)
Vangelo: Mt 22,34-40
In quel tempo, 34i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme 35e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: 36«Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?». 37Gli rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. 38Questo è il grande e primo comandamento. 39Il secondo poi è simile a quello: Amerai il tuo prossimo come te stesso. 40Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».
Mt 22,34-40
Dio comanda di amarci: amare è una decisione, non un sentimento
Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli
2minutiDiVangelo
Il testo che analizziamo oggi è contenuto nei versetti 34-40 del capitolo 22esimo di Matteo. Ancora una volta ci troviamo di fronte al tentativo di porre in difficoltà Gesù, messo in opera dai Farisei, gruppo religioso ebraico che sottolineava il formalismo etico e al quale gli insegnamenti del Signore risultavano perciò indigesti. La domanda che gli pongono, in realtà, è da catechismo di prima elementare, ma Gesù unisce sapientemente il testo di Deuteronomio 6,5 (l'amore verso Dio) con un versetto che guarda caso si trova esattamente al centro della Torah: Levitico 19,18 (l'amore verso il prossimo). Ma quali sono le implicazioni di questa risposta?