TESTO Commento su Matteo 22,34-40
don Giampaolo Centofanti Commento al Vangelo
XXX Domenica del Tempo Ordinario (Anno A) (29/10/2023)
Vangelo: Mt 22,34-40
In quel tempo, 34i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme 35e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: 36«Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?». 37Gli rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. 38Questo è il grande e primo comandamento. 39Il secondo poi è simile a quello: Amerai il tuo prossimo come te stesso. 40Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».
Alcuni farisei cercano la classifica tra i comandamenti della legge, Gesù ne coglie ed insegna a coglierne il senso profondo per questo a domande sulla Legge risponde sempre citando la Legge e i profeti. E allora il senso è sintetizzato non da un comandamento solo ma da due strettamente uniti: l'amore di Dio e quello del prossimo. Ed il senso è un comando, un'efficacia, insita nel dono della Parola: non tornerà a me senza aver operato ciò per cui l'ho mandata dice Dio. Dunque è una grazia che viene sempre più a cambiare la vita, se si cerca di accoglierla: amerai, non un imperativo ma un futuro, una speranza di una vita sempre più bella che si manifesterà gradualmente sempre più, con ogni bene.