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TESTO Commento su Luca 1,39-47

don Giampaolo Centofanti   Commento al Vangelo

Beata Vergine Maria Regina (22/08/2023)

Vangelo: Lc 1,39-47 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 1,39-47

39In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. 40Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. 41Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo 42ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! 43A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? 44Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. 45E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».

46Allora Maria disse:

«L’anima mia magnifica il Signore
47e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

L'angelo rivela a Maria che è piena di grazia e lei rimane turbata perché non sapeva di essere immune dal peccato originale e neanche ben comprende cosa possa voler dire piena di grazia. Gabriele le annuncia il compimento della promessa sul figlio di Davide che, ora rivela, è anche Figlio dell'Altissimo. Maria risponde subito con piena disponibilità anche a rinunciare alla vocazione verginale cui tanto teneva. Qui vi è tanto da riflettere. Come mai Maria aveva fatto una scelta di verginità e voleva sposarsi, tra l'altro in un ambiente che considerava punite da Dio le mogli sterili? Forse Giuseppe non poteva avere figli? Nel caso come si sapeva ciò? Forse semplicemente Maria aveva una apparentemente contraddittoria vocazione alla verginità e al matrimonio e così anche Giuseppe e avevano deciso di lasciarsi portare dalla fede senza sapere dove li avrebbe portati, come si sarebbe chiarita questa apparente contraddizione? Tanta fede, senza controllare ed incepparsi nei propri ragionamenti. E tanta disponibilità a rinunciare alle scelte più care, più profonde, per lasciare operare Dio, la sua Parola. Nulla è impossibile a Dio.

Questo crescere nella fiducia in Dio aiuta Maria e Giuseppe a crescere nella fiducia reciproca. Infatti la fiducia orienta a credere nell'amore bello, di Dio, dell'altro. Giuseppe crede alla fedeltà di una vergine incinta non di lui, Maria ascolterà Giuseppe che di notte la porta in Egitto. Maria sperimenta vitalmente la comunione in questo misterioso Spirito Santo dell'Altissimo...

 

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