TESTO Commento su Matteo 13,36-43
don Giampaolo Centofanti Commento al Vangelo
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Martedì della XVII settimana del Tempo Ordinario (Anno I) (01/08/2023)
Vangelo: Mt 13,36-43
Ogni seme porta il suo frutto. Talora si può avere bisogno di questa esperienza per comprendere dalle conseguenze che era meglio fidarsi di Dio. Il punto è che necessita tempo perché le conseguenze si vedano sempre più: quando il tralcio è staccato dalla vite per qualche tempo ha ancora linfa. Poi senza la radice la linfa si esaurisce e il tralcio secca. Quando Dio suggerisce di costruire con lui non lo fa per sadismo ma perché essendo figli di Dio solo in lui viviamo, anzi solo in lui vive ogni cosa. Solo in lui riceviamo ogni bene. Così quando Gesù dice che non di solo pane vive l'uomo non mette da una parte il pane e dall'altra un certo spazio per lo Spirito. Questo è il grande inganno di certe male intese spiritualità. E provoca grandi danni perché conduce allo svuotamento di ogni vita, di ogni cosa. In realtà Gesù dice che ogni cosa ci fa bene se è dono di Dio, nella sua volontà. Anche il pane dato da Dio è una grazia.