TESTO Commento su Matteo 12,38-42
don Giampaolo Centofanti Commento al Vangelo
Lunedì della XVI settimana del Tempo Ordinario (Anno I) (24/07/2023)
Vangelo: Mt 12,38-42
Pretendere segni secondo i propri criteri, interessi, può essere dovuto ad una grazia ancora non ricevuta e allora non si è chiuso il cuore. Ma quando è venuta tale grazia la pretesa può diventare un rifiuto di accoglierla. Allora si può ritenere che il Messia non sia ancora venuto, addirittura si può pensare che Dio si sia rifiutato di venire, come il profeta Giona. Qui Gesù fa comprendere che superbia, interessi, possono chiudere alla sete di luce anche quando la grazia la dona. E mette in guardia da questi pericoli che possono chiudere in maniera davvero assurda alla vita.