TESTO Commento su Luca 1,5-17
don Giampaolo Centofanti Commento al Vangelo
Natività di S. Giovanni Battista (Messa della Vigilia) (24/06/2023)
Vangelo: Lc 1,5-17
5Al tempo di Erode, re della Giudea, vi era un sacerdote di nome Zaccaria, della classe di Abia, che aveva in moglie una discendente di Aronne, di nome Elisabetta. 6Ambedue erano giusti davanti a Dio e osservavano irreprensibili tutte le leggi e le prescrizioni del Signore. 7Essi non avevano figli, perché Elisabetta era sterile e tutti e due erano avanti negli anni.
8Avvenne che, mentre Zaccaria svolgeva le sue funzioni sacerdotali davanti al Signore durante il turno della sua classe, 9gli toccò in sorte, secondo l’usanza del servizio sacerdotale, di entrare nel tempio del Signore per fare l’offerta dell’incenso. 10Fuori, tutta l’assemblea del popolo stava pregando nell’ora dell’incenso. 11Apparve a lui un angelo del Signore, ritto alla destra dell’altare dell’incenso. 12Quando lo vide, Zaccaria si turbò e fu preso da timore. 13Ma l’angelo gli disse: «Non temere, Zaccaria, la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, e tu lo chiamerai Giovanni. 14Avrai gioia ed esultanza, e molti si rallegreranno della sua nascita, 15perché egli sarà grande davanti al Signore; non berrà vino né bevande inebrianti, sarà colmato di Spirito Santo fin dal seno di sua madre 16e ricondurrà molti figli d’Israele al Signore loro Dio. 17Egli camminerà innanzi a lui con lo spirito e la potenza di Elia, per ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti e preparare al Signore un popolo ben disposto».
Zaccaria viveva una fede rassegnata e non ha creduto nemmeno all'angelo che gli parlava. Sua moglie Elisabetta ha creduto a lui. È bello vedere l'aiuto di Elisabetta a Zaccaria. Chissà forse ci fu un tempo in cui fu lei ad essere aiutata nella fede dal marito. La vita di coppia vissuta nella fede è un meraviglioso mistero. Vedere questi due che si amano, si sostengono nelle debolezze, si aprono alla vita come due ragazzi. Non è automatico che da due bravi genitori escano figli maturi. Anzi spesso ho visto persone mature che immaginavo avessero genitori ottimi ed invece venivano da situazioni disastrate. È stato Dio a fare loro da padre umano. Detto questo l'amore dei genitori può fare tantissimo verso i figli e dare loro mille possibilità di superare difficoltà e trovare un loro assestamento. Per cui quando i genitori amano i propri figli e tanto più se vivono ciò in Dio possono guardare con lungimirante serenità e fiducia al futuro dei loro ragazzi. Giovanni cresce come intenso cercatore del vero, una figura meravigliosa, pronto a pagare ogni prezzo nella via di Dio.