TESTO Commento su Matteo 6,19-23
don Giampaolo Centofanti Commento al Vangelo
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Venerdì della XI settimana del Tempo Ordinario (Anno I) (23/06/2023)
Vangelo: Mt 6,19-23
Ogni cosa donata da Dio, anche un piatto di spaghetti e vongole, è un dono di grazia. Questo vuol dire che non di solo pane vive l'uomo. Non significa invece che da una parte ci sono le cose materiali e dall'altra quelle spirituali. Dunque non accumulare tesori sulla terra vuol dire che la fede orienta sempre più ad accogliere ogni cosa nella volontà di Dio, come dono a proprio modo di grazia, sempre più abbandonati in lui. Dunque sempre più godendo di ogni bene, non disprezzando le cose materiali, ma non dipendendo in maniera più ansiosa da tante cose.
È un cammino graduale verso la pace, la gioia, un amore autentico che aiuta a vivere sempre meglio tanto rapporti, in modo più semplice, profondo, evitando sempre più di rovinarci la vita con tante ansie, paure e complicazioni. Ogni cosa, fa capire Gesù, la vivi come dono o come possesso, a seconda dello Spirito che ti anima: se la vivi nella luce che Dio ti infonde o chiuso, distratto, verso di essa.