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TESTO Commento su Marco 1,29-39

Casa di Preghiera San Biagio FMA   Home Page

Mercoledì della I settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (16/01/2002)

Vangelo: Mc 1,29-39 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mc 1,29-39

29E subito, usciti dalla sinagoga, andarono nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. 30La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. 31Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva.

32Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. 33Tutta la città era riunita davanti alla porta. 34Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano.

35Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. 36Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce. 37Lo trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!». 38Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!». 39E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni.

Dalla Parola del giorno

Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti che erano afflitti da varie malattie e scacciò molti demoni. [...]. Al mattino si alzò quando ancora era buio e, uscito di casa, si ritirò in un luogo deserto e là pregava.

Come vivere questa Parola?

Gesù ha appena guarito dalla febbre la suocera di Pietro, in un contesto di vita tutto feriale. L'ha presa delicatamente per mano e l'ha liberata dal suo male. Lei subito si è alzata e con disinvoltura si è messa a servire. Ora il Signore esprime la sua compassione e misericordia verso malati e sofferenti con la potenza sanatrice di Dio. E' il suo atteggiamento di carità senza limiti quello che emerge già in questo primo capitolo del vangelo. Attenzione però! Subito è rivelata l'altra dimensione profonda della sua personalità. Il sole non si è ancora levato e Gesù già cerca un luogo di quiete e silenzio dove, a lungo, si intrattiene a pregare. Ecco: il segreto del suo "darsi" in balia del bisogno di liberazione dell'uomo è strettamente connesso col suo pregare, così come l'impeto del fiume ricco di acque dipende dalle segrete scaturigini della sua sorgente.

Oggi, nella mia pausa contemplativa, sosterò a lasciarmi penetrare dalla forza sanatrice di Gesù. Risanami - gli dirò – dalla mentalità efficentista in cui sono immerso, per cui arrivo persino a dire che il lavoro è preghiera. Fammi capire, Signore, che se non ho tempi di autentica preghiera che mi unisca a Te nel profondo del cuore, proprio lì io inaridisco e muoio. Dando solo me stesso, e non Te, inganno me stesso e il mondo intero, perché do terra e non la tua acqua che disseta.

La voce di una grande donna russa

Se siete stati nutriti da Dio nella preghiera, dovreste essere in grado di dare l'olio della tenerezza e il vino della compassione a tutti quelli che incontrate.
Catherine de Hueck Doherty

 

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