TESTO Gesù ci attende alla finestra...
don Domenico Bruno annunciatedaitetti
III Domenica di Quaresima (Anno B) (07/03/2021)
Vangelo: Gv 2,13-25
13Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. 14Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. 15Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori dal tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, 16e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!». 17I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divorerà.
18Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». 19Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». 20Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». 21Ma egli parlava del tempio del suo corpo. 22Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.
23Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa, molti, vedendo i segni che egli compiva, credettero nel suo nome. 24Ma lui, Gesù, non si fidava di loro, perché conosceva tutti 25e non aveva bisogno che alcuno desse testimonianza sull’uomo. Egli infatti conosceva quello che c’è nell’uomo.
I comandamenti. Che paura! Sembra che Dio non voglia lasciarci la libertà: ci comanda cosa fare e cosa non fare. Ma che giustizia è?!
Eppure sin da piccoli i nostri genitori ci insegnano cosa è bene fare e cosa no, e anche se non ci piace, solo quando diventiamo grandi ne capiamo il senso. Oggi è difficile trovare genitori che insegnano la vita o che non assecondino sempre i capricci dei propri figli.
In ebraico i comandamenti vengono chiamati “Dabar”, parole. Dio consegna a Mosè dieci parole (cfr. Es 20,1-17) per vivere la vita appieno, per non perdersi il meglio. Infatti nel salmo di oggi si risponde: Signore, tu hai parole di vita eterna (Salmo 18).
È alla vita eterna che il Signore ci chiama. È alla vita eterna, infatti, che Gesù ci proietta quando nel vangelo dice: Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere (cfr. Gv 2,13-25).
Gesù scaccia i mercanti dal tempio non solo perché stanno profanando la casa del Padre, ma per far comprendere che quello è luogo in cui ci si reca per incontrare Qualcuno, che quella è la via per andare verso il Padre, che quello è il posto dal quale inizia una vita nuova che non ha niente a che fare con la vita nuova.
All'inizio della Pandemia hanno chiuso le Chiese per precauzione e molti cristiani si sono ribellati. Ma, ad oggi, sono pochissimi i cristiani che vengono per incontrare Gesù, per camminare col Lui verso la vita eterna, per vivere una vita piena. E gli altri dove sono? Poi accendo la Tv e vedo tutti per strada...
Intanto il Signore resta alla finestra ad attenderci.
- Tu dove vai? Dove vuoi andare?
Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti
Resta aggiornato col sito: annunciatedaitetti.it
Iscriviti anche al canale YouTube
Ti aspettiamo anche su Instagram con tante immagini!