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TESTO Commento su Matteo 4,1-11

don Michele Cerutti

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I domenica di Quaresima (Anno B) (21/02/2021)

Vangelo: Mt 4,1-11 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mt 4,1-11

1Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. 2Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. 3Il tentatore gli si avvicinò e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino pane». 4Ma egli rispose: «Sta scritto:

Non di solo pane vivrà l’uomo,

ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio».

5Allora il diavolo lo portò nella città santa, lo pose sul punto più alto del tempio 6e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù; sta scritto infatti:

Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo

ed essi ti porteranno sulle loro mani

perché il tuo piede non inciampi in una pietra».

7Gesù gli rispose: «Sta scritto anche:

Non metterai alla prova il Signore Dio tuo».

8Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria 9e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò se, gettandoti ai miei piedi, mi adorerai». 10Allora Gesù gli rispose: «Vattene, Satana! Sta scritto infatti:

Il Signore, Dio tuo, adorerai:

a lui solo renderai culto».

11Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco, degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano.

Il tempo di Quaresima è all'interno dell'anno liturgico un periodo forte che ci conduce a vivere con intensità la Pasqua, la morte e la risurrezione di Gesù. Sono quaranta giorni caratterizzati da un forte impegno di preghiera, penitenza, digiuno e carità.
Preghiera: siamo chiamati a intensificare l'intimità con Dio sia personalmente che comunitariamente. Tempo questo che viviamo in cui bisogna cogliere le opportunità che ci vengono offerte quali i quaresimali, le vie Crucis e altri momenti comunitari. Importante è anche ritagliarsi qualche momento della giornata per accostarsi alla Parola di Dio e sottoporre alla nostra meditazione qualche versetto significativo rifacendosi alla liturgia del giorno o della domenica. Importante farci aiutare con Maria nel Rosario a scoprire il volto sofferente del Figlio per poi ritrovarlo avvolto nella gloria il mattino di Pasqua.
Aspetto principale è quello di andare all'intimità con Dio nell'adorazione eucaristica.
Occasione la quaresima per attingere modelli da seguire nei campioni della fede leggiamo qualche agiografia e invochiamo la protezione dei Santi.
Penitenza: scaturisce certo dalla forza della preghiera perché scoprendo che Dio è Amore riusciamo a capire che inevitabilmente occorre inabissarci nella Sua misericordia. Importante è recuperare il confessionale come momento per riconciliarci con Dio.
Successivamente diventano importante il digiuno e la carità perché ne sono la conseguenza, ovvero, l'impegno a privarci di qualcosa per essere dono a chi ha meno. Si fa a meno di un bene materiale o di una disponibilità della risorsa più preziosa che è il tempo, messo a disposizione nei confronti dei fratelli. Il cammino quaresimale è impegnativo ci chiede di percorrerlo con responsabilità rimettendoci in gioco ogni giorno.
Il brano evangelico di questa domenica ci inserisce con forza in questo tempo forte. Gesù dopo il Battesimo nel fiume Giordano viene condotto nel deserto. Nel Battesimo Gesù fa la fila con tutti i peccatori e segna con il Battista il passaggio definitivo al Nuovo Testamento. “Questi è il mio Figlio diletto” afferma il Padre e dopo varie prove potrà esclamare sul monte della Trasfigurazione l'invito ad “ascoltarlo”.
Le prove a cui si sottopone Gesù non vengono imposte per mancanza di fiducia del Padre, ma per mostrare che il diavolo non ha nessuna forza su di Lui. Sul finire di questa esperienza nel deserto dopo un lungo digiuno ebbe fame e una volta stanco il demonio si inserisce nella scena per tentarlo.
Sono tre le tentazioni del divisore e si possono riassumere: nella ricerca delle cose, del potere e della gloria umana. Sono i suoi tre attacchi sferrati per piegare gli uomini al suo potere. Gesù non ragiona mai con il diavolo si avvale della Parola di Dio e Matteo lo mette bene in evidenza. La Parola penetra nelle profondità come arma a doppio taglio per eliminare il male e farci camminare nella via del bene.
La Parola di Dio diventa l'arma per combattere il male e vincere le seduzioni.
Cogliamo questo tempo di grazia che si apre davanti a noi per riscoprire la forza della Parola e giungere così ha una vera e propria maturità di fede.

 

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