PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Commento su Rm 1,16-17

Casa di Preghiera San Biagio FMA   Home Page

Martedì della XXVIII settimana del Tempo Ordinario (Anno I) (16/10/2001)

Brano biblico: Rm 1,16-17 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 11,37-41

37Mentre stava parlando, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli andò e si mise a tavola. 38Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo. 39Allora il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria. 40Stolti! Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto anche l’interno? 41Date piuttosto in elemosina quello che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro.

Dalla Parola del giorno

Io non mi vergogno del vangelo, perché è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede [...]. E' in esso che si rivela la giustizia di Dio di fede in fede, come sta scritto: "Il giusto vivrà mediante la fede"

Come vivere questa Parola?

Paolo è fiero del Vangelo. E questa sua fierezza è ben motivata. Sa infatti con certezza che la Parola di Dio, ben diversamente da qualunque altra parola umana, ha in se stessa la potenza che opera la salvezza in tutti quelli che si aprono a credere. Eppure, da un punto di vista umano, il Vangelo porta in sé il linguaggio della croce, che è "scandalo per i giudei", e "stoltezza per i greci". Davvero ai greci sapienti sembra follia che uno possa essere vincitore lasciandosi appendere a una croce (il patibolo più infame dell'epoca); ai giudei poi sembra scandalo il fatto che Gesù non scenda, con un miracolo, dalla croce, non arrivi a salvare se stesso. E l'incredulità pratica non insidia anche noi? Invece la meraviglia è qui: il Vangelo (la Parola di Dio) non solo esige che ci convertiamo e cresciamo fino a diventare "Cristo" allo sguardo del Padre, ma ci dà l'energia, la forza necessaria per operare questa trasformazione. La "giustizia di Dio" (che è poi la santità, il suo potente regnare liberatorio) si rivela però a misura del nostro fidarci. Così è a causa del nostro credere e consegnarci momento per momento all'operante potenza di Dio, che il nostro vivere è autentico, sostanziato di una fede davvero trasformante.

Oggi, nel mio rientro al cuore, farò un po' il punto sul mio rapporto con la Parola. La credo fino in fondo "potenza di Dio" dentro i miei giorni? Tento di viverla con pesante sforzo volontaristico o con pieno abbandono a Colui che opera, se lo invoco mi fido e mi consegno dentro i particolari della mia giornata?

La voce di un grande maestro e pastore

La Parola di Dio è la nostra vera "regola di vita". Ascoltandola e mettendola in pratica impariamo a conoscere Gesù, a vivere nell'esperienza dello Spirito, a credere nel Padre, sorgente di ogni dono.
Carlo Maria Martini

 

Ricerca avanzata  (54960 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: