TESTO Adelante
I Domenica di Avvento (Anno B) (29/11/2020)
Vangelo: Mc 13,33-37
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «33Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momento. 34È come un uomo, che è partito dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vegliare. 35Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino; 36fate in modo che, giungendo all’improvviso, non vi trovi addormentati. 37Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!».
“Adelante” è una delle parole più ricorrenti nelle ultime riflessioni e omelie che sto proponendo alle comunità della parrocchia di San Pedro de Carabayllo. Adelante, cioè avanti, forza, coraggio... Alla crisi sanitaria ed economica causata dal covid si è aggiunta anche una terribile crisi politica che sta schiacciando il paese. In tutti i modi cerchiamo di stare vicino alle famiglie, agli anziani e alle persone più vulnerabili. Adelante, siate forti, sperate nel Signore, Lui non ci abbandonerà.
Mentre leggo le bellissime letture della prima domenica di Avvento, ripenso ai volti e alle mani delle persone che ho incontrato in questi ultimi giorni. Una cosa che sempre mi stupisce del popolo peruano è la capacità di desiderare e di sperare. Ho letto che un filosofo europeo definisce questo secolo come il cimitero del desiderio, inevitabile esito della crisi della speranza. Ma nella grigia e sabbiosa periferia di Lima si respira un altro clima. La gente spera, attende e desidera. Sento forte il desiderio di Dio e di quella pienezza che solo lui può regalare. Desiderio di condividere, di lottare e di rialzarsi. I poveri mi hanno insegnato a desiderare, a sperare e a sognare.
Inizio questo tempo d'Avvento chiedendo un cuore che sappia vegliare. La chiesa tutta si rinnovi, si faccia bella per attendere il Signore. Lui tornerà, non ci sono dubbi. Tornerà per sedersi in mezzo a noi, suoi discepoli sgangherati ma fedeli, ammaccati ma sorridenti. Tornerà e curerà le nostre ferite, asciugherà le nostre lacrime e sarà festa. Per sempre.
Adelante, Gesù.
Vieni, ti aspettiamo.
Adelante, sussurraci all'orecchio quelle parole che tu solo conosci.
Adelante, la tua Chiesa ti aspetta.
Amen.