TESTO Commento su Luca 6,12-16
don Giampaolo Centofanti Commento al Vangelo
Santi Simone e Giuda apostoli (28/10/2020)
Vangelo: Lc 6,12-16
12In quei giorni egli se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. 13Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: 14Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, 15Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; 16Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore.
Talora ci si rimprovera di andare da Dio solo quando si ha bisogno. Ma Gesù stesso ha pregato in modo particolare nei momenti decisivi. A chi rivolgersi in quelle circostanze se non a chi ci ama davvero e può tutto? E Gesù orienta a questo anche i suoi discepoli: prima li chiama a sé, poi li invia. Gesù compirà molti miracoli, molte guarigioni, spirituali e fisiche, con l'aiuto dei discepoli perché grazie alla fede di questi molti erano aiutati a credere. Così quando qualcuno si chiede perché bisogna pregare i santi ecco una risposta: in mille modi ci aiutano a credere. Ma Dio non potrebbe convertirci da solo? Certo però così lo fa per esempio con più delicatezza, facendoci sentire parte di una famiglia...