VIDEO #2minutiDiVangelo - Venerdì 2/10 - Santi Angeli Custodi: un alleato di Dio nel cuore di ciascuno
don Marco Scandelli don Marco Scandelli
Santi Angeli Custodi (02/10/2020)
Vangelo: Mt 18,1-5.10
1In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?». 2Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro 3e disse: «In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. 4Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. 5E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me».
«10Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli».
Commento al Vangelo di venerdì 2 ottobre 2020 - XXVI settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo
Matteo 18 1-5.10
Per poter essere felici occorre convertirsi e diventare come i bambini. Convertirsi non vuol dire “fare i bravi bambini” o sforzarsi di fare buone azioni: convertirsi significa puntare il proprio sguardo e il proprio cuore verso una direzione diversa. E questa direzione è quella tipica del bambino. Che cosa caratterizza un piccolo? Il suo appartenere a qualcuno, il suo dipendere. Allora l'immagine del bambino non indica anzitutto la purezza o una mitologica lontananza dal male. L'essere come i bambini significa riconoscere di dipendere da qualcuno. A questo servono gli angeli custodi di cui oggi la Chiesa fa memoria: a rendere più forte in noi il legame con il Padre celeste, facendoci percepire la sua vicinanza, sebbene - per salvare la nostra libertà - egli debba nascondere la sua visione fintanto che saremo sulla terra.